Non sei tu che hai prosciugato il mare, le acque del grande abisso, che hai fatto delle profondità del mare una strada, perché i redenti vi passassero?
Tu hai diviso il mare davanti a loro, ed essi sono passati in mezzo al mare sullasciutto, mentre invece tu precipitavi nellabisso i loro inseguitori come una pietra in acque impetuose.
Cosí dice lEterno, che ha dato il sole per la luce di giorno e le leggi alla luna e alle stelle per la luce di notte, che solleva il mare e ne fa mugghiare le onde, il cui nome è lEterno degli eserciti.
Il Signore, Leterno degli eserciti, è lui che tocca la terra ed essa si fonde, e tutti i suoi abitanti fanno cordoglio; essa si solleva tutta quanta come il Nilo e si abbassa come il fiume degitto.
E lui che costruisce nei cieli le sue stanze superiori e ha fondato la sua volta sulla terra; è lui che chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra; il suo nome è lEterno.
La porzione di Giacobbe non è come loro, perché Egli ha formato tutte le cose, e Israele, è la tribú della sua eredità. Il suo nome è lEterno degli eserciti«.