Esaïe 14:9
Lo Sceol, di sotto è in agitazione per te, per farsi incontro al tuo arrivo; esso risveglia gli spiriti dei trapassati, tutti i principi della terra; ha fatto alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.
Esaïe 30:33
Tofet è preparato da molto tempo, esso è pronto anche per il re; egli lo ha fatto profondo e largo, sul suo rogo c’è del fuoco e legna in abbondanza; il soffio dell’Eterno, come un torrente di zolfo, lo accenderà.
Psaumes 49:14
Sono sospinti come pecore verso lo Sceol, la morte li ingoierà, e al mattino gli uomini retti regneranno su di loro. Il loro sfarzo svanirà nello Sceol lontano dalla loro dimora.
Proverbes 27:20
Lo Sceol, e Abaddon, sono insaziabili, e insaziabili sono pure gli occhi degli uomini.
Ezechiel 32:18-30
18
»Figlio d’uomo, intona un lamento sulla moltitudine dell’Egitto e falla scendere nelle profondità della terra, lei e le figlie delle nazioni famose, assieme a quelli che scendono nella fossa,
19
Chi mai sorpassi in bellezza? Scendi e sii posto a giacere con gl’incirconcisi,
20
Essi cadranno in mezzo agli uccisi di spada. Esso è consegnato alla spada, lo trascinano con tutte le sue moltitudini.
21
I più forti fra i prodi assieme a quelli che l’aiutavano gli parleranno di mezzo allo Sceol: »Sono scesi e giacciono con gli incirconcisi, trafitti dalla spada!
22
Là è l’Assiria con tutta la sua moltitudine con i suoi sepolcri intorno a lei; sono tutti uccisi, caduti per la spada.
23
I suoi sepolcri sono posti nelle profondità della fossa e la sua moltitudine è intorno al suo sepolcro; tutti sono uccisi, caduti per la spada, essi che spargevano il terrore sulla terra dei viventi.
24
Là è Elam, con tutta la sua moltitudine intorno al suo sepolcro; sono tutti uccisi, caduti di spada, scesi incirconcisi nelle profondità della terra, essi che spargevano il terrore sulla terra dei viventi; ora portano la loro ignominia con quelli che scendono nella fossa.
25
Hanno posto il suo letto in mezzo agli uccisi con tutta la sua moltitudine, con i suoi sepolcri intorno a lui; sono tutti incirconcisi, trafitti dalla spada, perché avevano sparso il terrore sulla terra dei viventi; ora però portano la loro ignominia con quelli che scendono nella fossa; sono stati posti in mezzo agli uccisi.
26
Là è Mescek, Tubal e tutta la loro moltitudine, con i suoi sepolcri intorno a lui; sono tutti incirconcisi, trafitti dalla spada, perché spargevano il terrore sulla terra dei viventi.
27
Non giacciono con gli eroi caduti degli incirconcisi, che sono scesi nello Sceol, con le loro armi da guerra, e le cui spade sono state poste sotto le loro teste; ma la punizione delle loro iniquità starà attaccata alle loro ossa, anche se il terrore di questi prodi era grande sulla terra dei viventi.
28
Sí, tu sarai frantumato in mezzo agl’incirconcisi e giacerai con i trafitti dalla spada.
29
Là è Edom, con i suoi re e tutti i suoi principi che, nonostante il loro valore, sono posti assieme ai trafitti dalla spada. Anch’essi giacciono con gl’incirconcisi e con quelli che scendono nella fossa.
30
Là sono tutti i principi del nord e tutti i Sidoni, che sono discesi con i trafitti confusi per il terrore che incutevano con la loro potenza. Giacciono incirconcisi con i trafitti dalla spada e portano la loro ignominia con quelli che scendono nella fossa.
Habaquq 2:5
Inoltre il vino tradisce l’uomo superbo, e cosí non sta a casa. Egli infatti allarga la sua avidità come lo Sceol, ed è come la morte, perché non è mai soddisfatto, ma raduna presso di sé tutte le nazioni e raccoglie intorno a sé tutti i popoli.
Matthieu 7:13
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa.
Apocalypse 20:13-15
13
E il mare restituí i morti che erano in esso, la morte e l’Ades restituirono i morti che erano in loro, ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere.
14
Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda.
15
E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.
Nombres 16:30-34
30
ma se l’Eterno fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto ciò che loro appartiene, ed essi scendono vivi nello Sceol’, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato l’Eterno«.
31
Or, avvenne che, appena ebbe finito di proferire tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto di loro,
32
la terra spalancò la sua bocca e li inghiottì con le loro Famiglie, con tutta la gente che parteggiava per Kore, con tutte le loro sostanze.
33
Così scesero vivi nello Sceol; la terra si richiuse su loro ed essi scomparvero di mezzo all’assemblea.
34
Tutto Israele che si trovava intorno a loro, alle loro grida fuggì, perché dicevano: »Che la terra non inghiottisca anche noi!«.
Proverbes 1:12
inghiottiamoli vivi, come lo Sceol tutt’interi come quelli che scendono nella fossa;
Esaïe 21:4
Il mio cuore è smarrito lo spavento mi ha preso; la notte che tanto desideravo è diventata per me uno spavento.
1 Samuel 25:36-38
36
Abigail ritornò quindi da Nabal; egli stava facendo un banchetto in casa sua, come un banchetto da re. Nabal aveva il cuore allegro, perché era ubriaco fradicio, perciò ella non gli fece sapere niente, né poco né molto, fino allo spuntar del giorno.
37
Ma il mattino dopo, quando l’effetto del vino gli era passato, la moglie raccontò a Nabal queste cose; allora il cuore dentro di lui venne meno ed egli rimase come un sasso.
38
Circa dieci giorni dopo, l’Eterno colpì Nabal ed egli morì.
2 Samuel 13:28
Or Absalom aveva dato quest’ordine ai suoi servi, dicendo: »Fate attenzione, quando Amnon sarà brillo per il vino e io vi dirò: »Colpite Amnon!«, voi uccidetelo e non abbiate paura. Non sono io che ve lo comando? Siate coraggiosi e mostratevi forti!«.
2 Samuel 13:29
Cosí i servi di Absalom fecero ad Amnon come Absalom aveva comandato. Allora tutti i figli del re si levarono, montarono ciascuno sul suo mulo e fuggirono.
Psaumes 55:15
Li sorprenda la morte, scendano vivi nello Sceol, perché nelle loro dimore e nel loro mezzo non vi è che malvagità.
Daniel 5:3-6
3
Cosí si portarono i vasi d’oro che erano stati portati via dal santuario del tempio di Dio, che era in Gerusalemme, e in essi bevvero il re e i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine.
4
Bevvero vino e lodarono gli dèi d’oro, d’argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
5
In quel momento apparvero le dita di una mano d’uomo, che si misero a scrivere di fronte al candelabro sull’intonaco della parete del palazzo reale; e il re vide la parte di quella mano che scriveva.
6
Allora l’aspetto del re cambiò e i suoi pensieri lo turbarono, le giunture dei suoi lombi, si allentarono e i suoi ginocchi battevano l’uno contro l’altro.
Daniel 5:30-6
Nahoum 1:10
Perché fossero pure intrecciati come rovi e fradici per il vino ingerito, essi saranno consumati come stoppia totalmente secca.
Luc 12:19
poi dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi
Luc 12:20
Ma Dio gli disse: »Stolto, questa stessa notte l’anima tua ti sarà ridomandata e di chi saranno le cose che tu hai preparato?«
Luc 16:20-23
20
Vi era anche un mendicante chiamato Lazzaro, che giaceva alla sua porta tutto coperto di piaghe ulcerose
21
e desiderava saziarsi delle briciole che cadevano dalla tavola del ricco, e perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe.
22
Or avvenne che il mendicante morí e fu portato dagli angeli nel seno di Abrahamo; morí anche il ricco e fu sepolto.
23
E, essendo tra i tormenti nell’inferno, alzò gli occhi e vide da lontano Abrahamo e Lazzaro nel suo seno.
Luc 17:27
Le persone mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noé entrò nell’arca, e venne il diluvio e li fece perire tutti.
Luc 21:34
»Or fate attenzione che talora i vostri cuori non siano aggravati da gozzoviglie da ubriachezza e dalle preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno vi piombi addosso all’improvviso.
Actes 12:21-23
21
Nel giorno stabilito Erode, vestito del manto regale e seduto sul trono, teneva loro un discorso.
22
Il popolo lo acclamava, dicendo: »Voce di Dio e non di uomo!«.
23
In quell’istante un angelo del Signore lo colpí, perché non aveva dato gloria a Dio; e morí roso dai vermi.