Ma questo è ancora poca cosa agli occhi dell’Eterno, perché egli darà anche Moab nelle vostre mani.

Ezechia rispose: »E facile per l’ombra avanzare di dieci gradini. No! L’ombra retroceda piuttosto di dieci gradini«.

»Io, l’Eterno, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per mano, ti custodirò e ti farò l’alleanza del popolo e la luce delle nazioni,

Le nazioni cammineranno alla tua luce e i re allo splendore del tuo sorgere.

luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele«.

In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini.

Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni,

egli non era la luce, ma fu mandato per rendere testimonianza della luce.

Poiché cosí ci ha comandato il Signore: »Io ti ho posto come luce delle genti perché tu porti la salvezza fino all’estremità della terra.

per aprir loro gli occhi e convertirli dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, affinché ricevano mediante la fede in me il perdono dei peccati e un’eredità tra i santificati

In quel giorno avverrà che la radice di Isai si ergerà come una bandiera per i popoli; le nazioni lo cercheranno, e il luogo del suo riposo, sarà glorioso.

Quelli alzeranno la voce, manderanno grida di gioia, per la maestà dell’Eterno acclameranno dal mare:

Dall’estremità della terra udiamo canti: »Gloria al giusto!«. Ma io dico: »Guai a me! Guai a me! Ahimè! I perfidi agiscono perfidamente, sí i perfidi agiscono con molta perfidia.

Faccio avvicinare la mia giustizia, non è lontana, la mia salvezza, non tarderà. Porrò la salvezza in Sion e farò vedere la mia gloria a Israele«.

L’Eterno ha messo a nudo il suo santo braccio agli occhi di tutte le nazioni; tutte le estremità della terra vedranno la salvezza del nostro DIO.

L’Eterno ha fatto conoscere la sua salvezza e ha manifestato la sua giustizia davanti alle nazioni.

Egli si è ricordato della sua benignità e della sua fedeltà per la casa d’Israele; tutte le estremità della terra hanno visto la salvezza del nostro DIO.

e disse loro: »Cosí sta scritto, e cosí era necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti il terzo giorno

e che nel suo nome si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.