Jérémie 31:15-17
15
Cosí dice l’Eterno: »S’è udita una voce in Ramah, un lamento e un pianto amaro: Rachele, piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata per i suoi figli, perchè non sono più«.
16
Cosí dice l’Eterno: »Trattieni la tua voce dal piangere, i tuoi occhi dal versare lacrime, perché la tua opera sarà ricompensata«, dice l’Eterno; »essi ritorneranno dal paese del nemico.
17
C’è speranza per la tua discendenza«, dice l’Eterno; »i tuoi figli ritorneranno entro i loro confini.
Romains 11:11-17
11
Io dico dunque: Hanno inciampato perché cadessero? Cosí non sia; ma per la loro caduta la salvezza è giunta ai gentili per provocarli a gelosia.
12
Ora, se la loro caduta è la ricchezza del mondo e la loro diminuzione la ricchezza dei gentili, quanto piú lo sarà la loro pienezza?
13
Infatti io parlo a voi gentili, in quanto sono apostolo dei gentili; io onoro il mio ministero,
14
per provare se in qualche maniera posso provocare a gelosia quelli della mia carne e salvarne alcuni.
15
Infatti, se il loro rigetto è la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non la vita dai morti?
16
Ora, se le primizie sono sante, anche la massa è santa; e se la radice è santa, anche i rami sono santi.
17
E se pure alcuni rami sono stati troncati, e tu che sei olivastro sei stato innestato al loro posto e fatto partecipe della radice e della grassezza dell’olivo,
Romains 11:24-17
Galates 3:29
Ora, se siete di Cristo, siete dunque progenie d’Abrahamo ed eredi secondo la promessa.
Galates 4:26-29
26
Invece la Gerusalemme di sopra è libera ed è la madre di noi tutti.
27
Infatti sta scritto: »Rallegrati, o sterile che non partorisci! Prorompi e grida, tu che non senti doglie di parto, perché i figli dell’abbandonata saranno piú numerosi di quelli di colei che aveva marito«.
28
Ora noi, fratelli, alla maniera di Isacco, siamo figli della promessa.
29
Ma, come allora colui che era generato secondo la carne perseguitava colui che era generato secondo lo Spirito, cosí avviene al presente.
Esaïe 3:26
Le sue porte gemeranno e saranno in lutto; tutta desolata siederà per terra.
Esaïe 51:17-20
17
Risvegliati, risvegliati, levati, o Gerusalemme, che hai bevuto dalla mano dell’Eterno la coppa del suo furore, che hai bevuto la feccia del calice di stordimento fino a scolarla completamente.
18
Fra tutti i figli che ha partorito non c’è nessuno che la guidi; fra tutti i figli che ha allevato non c’è nessuno che la prenda per mano.
19
Queste due cose ti sono avvenute, chi ti compiangerà? Desolazione e distruzione, fame e spada, chi ti consolerà?
20
I tuoi figli venivano meno, giacevano all’inizio di tutte le vie come un’antilope nella rete, pieni del furore dell’Eterno, della minaccia del tuo DIO.
Esaïe 52:2
Scuotiti di dosso la polvere, levati e mettiti a sedere, o Gerusalemme; sciogliti le catene dal collo, o figlia di Sion che sei in cattività!
Esaïe 54:3-8
3
perché ti espanderai a destra e a sinistra; la tua discendenza possederà le nazioni e popolerà le città deserte.
4
Non temere, perché non sarai confusa; non aver vergogna, perché non dovrai arrossire; dimenticherai anzi la vergogna della tua giovinezza e non ricorderai piú il disonore della tua vedovanza.
5
Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; il suo nome è l’Eterno degli eserciti, il tuo Redentore è il Santo d’Israele, chiamato DIO di tutta la terra.
6
Poiché l’Eterno ti ha chiamato come una donna abbandonata e afflitta nel suo spirito, come la sposa della giovinezza che è stata ripudiata, dice il tuo DIO.
7
Ti ho abbandonata per un breve istante, ma con immensa compassione ti radunerò.
8
In uno scoppio d’ira ti ho nascosto per un momento la mia faccia, ma con un amore eterno avrò compassione di te, dice l’Eterno, il tuo Redentore.
Esaïe 60:15
Invece di essere abbandonata e odiata, tanto che nessuno piú passava da te, io farò di te uno splendore eterno, la gioia di molte generazioni.
Esaïe 62:4
Non sarai piú chiamata »Abbandonata« né la tua terra sarà piú detta »Desolazione« ma sarai chiamata »La mia delizia è in lei« e la tua terra »Maritata« perché l’Eterno trova piacere in te, e la tua terra avrà uno sposo.
Esaïe 64:10
Le tue sante città sono diventate un deserto, Sion è diventata un deserto, Gerusalemme una desolazione.
Lamentations 1:1-3
1
Come mai siede solitaria la città che era gremita di popolo? La grande fra le nazioni è divenuta come una vedova: la principessa fra le province è stata sottoposta a tributo.
2
Essa piange amaramente nella notte, le sue lacrime le rigano le guance; fra tutti i suoi amanti non ha alcuno che la consoli; tutti i suoi amici l’hanno tradita, le sono diventati nemici.
3
Giuda, è andato in cattività, gravato da afflizione e dura schiavitù, egli abita in mezzo alle nazioni non trova riposo; tutti i suoi persecutori l’hanno raggiunto tra le avversità.
Matthieu 24:29
»Ora, subito dopo l’afflizione di quei giorni, il sole si oscurerà e la luna non darà il suo chiarore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate.
Matthieu 24:30
E allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e tutte le nazioni della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria.
Luc 21:24
Ed essi cadranno sotto il taglio della spada, e saranno condotti prigionieri fra tutte le nazioni; e Gerusalemme sarà calpestata dai gentili, finché i tempi dei gentili siano compiuti«.
Romains 11:26-31
26
e cosí tutto Israele sarà salvato come sta scritto: »Il liberatore verrà da Sion, e rimuoverà l’empietà da Giacobbe.
27
E questo sarà il mio patto con loro quando io avrò tolto via i loro peccati«.
28
Quanto all’evangelo, essi sono nemici per causa vostra, ma quanto all’elezione, sono amati a causa dei padri
29
perché i doni e la vocazione di Dio sono senza pentimento.
30
Come infatti pure voi una volta foste disubbidienti a Dio, ma ora avete ottenuta misericordia per la disubbidienza di costoro,
31
così anche costoro al presente sono stati disubbidienti affinché, per la misericordia a voi fatta, anch’essi ottengano misericordia.