Esaïe 47:5
»Siedi in silenzio e va’ nelle tenebre, o figlia dei Caldei, perché non sarai piú chiamata la signora dei regni.
Ezechiel 28:2
»Figlio d’uomo, di’ al principe di Tiro: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Poiché il tuo cuore si è innalzato e hai detto: Io sono un dio, io siedo su un trono di dèi nel cuore dei mari mentre sei un uomo e non un dio, anche se hai fatto il tuo cuore come il cuore di Dio.
Ezechiel 28:12-14
12
»Figlio d’uomo, innalza una lamentazione sul re di Tiro e digli: Cosi dice il Signore, l’Eterno: Tu eri il sigillo della perfezione, pieno di sapienza e perfetto in bellezza.
13
Eri nell’Eden il giardino di DIO; eri coperto d’ogni pietra preziosa: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi e oro; la lavorazione dei tuoi tamburelli e dei tuoi flauti fu preparata per te nel giorno in cui fosti creato.
14
Tu eri un cherubino, unto, un protettore. Io ti avevo posto sul monte santo di DIO e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.
Ezechiel 29:3
Parla e di Cosí dice il Signore, l’Eterno: Ecco, io sono contro di te, o Faraone, re d’Egitto, grande dragone, che giaci in mezzo ai tuoi fiumi, che hai detto: Il mio fiume è mio e l’ho fatto io stesso
Daniel 4:29
Dodici mesi dopo, mentre passeggiava sul palazzo reale di Babilonia,
Daniel 5:18-23
18
O re, il Dio Altissimo aveva dato a Nebukadnetsar tuo padre regno, grandezza, gloria e maestà.
19
Per la grandezza che gli aveva dato tutti i popoli, tutte le nazioni e lingue tremavano e temevano davanti a lui: egli faceva morire chi voleva e lasciava in vita chi voleva, innalzava chi voleva e abbassava chi voleva.
20
Quando però il suo cuore si innalzò e il suo spirito si indurí fino all’arroganza, fu deposto dal suo trono reale e gli fu tolta la sua gloria.
21
Fu quindi scacciato di mezzo ai figli degli uomini, il suo cuore fu reso simile a quello delle bestie e la sua dimora fu con gli asini selvatici; gli fu data da mangiare erba come ai buoi e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo finché riconobbe che il Dio altissimo domina sul regno degli uomini e su di esso stabilisce chi vuole.
22
Ma tu, Belshatsar suo figlio, benché sapessi tutto questo non hai umiliato il tuo cuore;
23
anzi ti sei innalzato contro il Signore del cielo; ti sei fatto portare davanti i vasi del suo tempio, e in essi avete bevuto vino tu e i tuoi grandi le tue mogli e le tue concubine. Inoltre hai lodato gli dèi d’argento, d’oro, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra, che non vedono, non odono e non comprendono e non hai glorificato il Dio, nella cui mano è il tuo soffio vitale e a cui appartengono tutte le tue vie.
Esaïe 46:8
Ricordate questo e mostratevi uomini! Richiamatelo alla mente, o trasgressori.
Esaïe 46:9
Ricordate le cose passate di molto tempo fa, perché io sono Dio e non c’è alcun’ altro; sono DIO e nessuno è simile a me,
Deutéronome 32:29
Se fossero saggi comprenderebbero questo, considererebbero la fine che li aspetta.
Jérémie 5:31
i profeti profetizzano falsamente, i sacerdoti governano in forza della propria autorità e il mio popolo ha piacere che sia cosí. Ma cosa farete quando verrà la fine?«.
Ezechiel 7:3-9
3
Ora ti sovrasta la fine e io manderò contro di te la mia ira, ti giudicherò secondo le tue vie e ti farò ricadere addosso tutte le tue abominazioni.
4
Il mio occhio non ti risparmierà e non avrò pietà, ma ti farò ricadere addosso le tue vie, e le tue abominazioni saranno in mezzo a te; allora riconoscerete che io sono l’Eterno«.
5
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Una calamità, una calamità senza precedenti, ecco è venuta.
6
La fine è giunta, la fine è giunta. Si è destata per te; ecco, è giunta.
7
E’ giunta su di te la rovina, o abitante del paese. Il tempo è arrivato è vicino il giorno dei guai e non di grida di gioia sui monti.
8
Ora, tra poco, verserò il mio furore su di te e sfogherò su di te la mia ira, ti giudicherò secondo le tue vie e ti farò ricadere addosso tutte le tue abominazioni.
9
Il mio occhio non ti risparmierà e non avrò pietà, ma ti farò ricadere addosso le tue vie e le tue abominazioni saranno in mezzo a te; allora riconoscerete che io sono l’Eterno che colpisce.