Chi è cieco, se non il mio servo, o sordo come il mio messaggero che invio? Chi è cieco come colui che è in pace con me, cieco come il servo dellEterno?
20
Hai visto molte cose, ma senza prestarvi attenzione; le tue orecchie erano aperte, ma non hai udito nulla«.
Non sanno e non comprendono nulla, perché hanno impiastrato i loro occhi affinché non vedano, e i loro cuori perché non comprendano.
19
Nessuno rientra in se stesso né ha conoscenza e intendimento per dire: »Ne ho bruciato una parte nel fuoco, sí, sulle sue braci ho fatto cuocere il pane, ho arrostito la carne e lho mangiata. Farò col resto unabominazione e mi prostrerò davanti a un pezzo di legno?«.
20
Un tale si pasce di cenere, il suo cuore sedotto lo travia. Egli non può liberare la sua anima e dire: »Ciò che tengo nella mia destra non è forse una menzogna?«.
Mosè convocò dunque tutto Israele e disse loro: »Voi avete visto tutto ciò che lEterno ha fatto sotto i vostri occhi nel paese dEgitto al Faraone, a tutti i suoi servitori e a tutto il suo paese;
3
i tuoi occhi hanno visto le grandi calamità, i segni e quei grandi prodigi;
4
ma fino a questo giorno lEterno non vi ha dato un cuore per comprendere, occhi per vedere e orecchi per udire.
»Figlio duomo, tu abiti in mezzo a una casa ribelle, che hanno occhi per vedere ma non vedono, orecchi per udire ma non odono, perché sono una casa ribelle,
nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce dellevangelo della gloria di Cristo, che è limmagine di Dio.
5
Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesú, il Signore, e siamo vostri servi per amore di Gesú
6
perché il Dio che disse: »Splenda la luce fra le tenebre«, è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesú Cristo.