Esaïe 43:1
Ma ora cosí dice l’Eterno, che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha formato, o Israele: »Non temere, perché io ti ho redento, ti ho chiamato per nome; tu mi appartieni.
Esaïe 44:6
Cosí dice l’Eterno, il re d’Israele e suo Redentore, l’Eterno degli eserciti: »Io sono il primo e sono l’ultimo, e all’infuori di me non c’è DIO.
Esaïe 54:5-8
5
Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; il suo nome è l’Eterno degli eserciti, il tuo Redentore è il Santo d’Israele, chiamato DIO di tutta la terra.
6
Poiché l’Eterno ti ha chiamato come una donna abbandonata e afflitta nel suo spirito, come la sposa della giovinezza che è stata ripudiata, dice il tuo DIO.
7
Ti ho abbandonata per un breve istante, ma con immensa compassione ti radunerò.
8
In uno scoppio d’ira ti ho nascosto per un momento la mia faccia, ma con un amore eterno avrò compassione di te, dice l’Eterno, il tuo Redentore.
Psaumes 19:14
Siano gradite davanti a te le parole della mia bocca e la meditazione del mio cuore, o Eterno, mia rocca e mio redentore.
Apocalypse 5:9
E cantavano un nuovo cantico dicendo: »Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato ucciso, e col tuo sangue ci hai comprati a Dio da ogni tribú, lingua, popolo e nazione,
Esaïe 43:3
Poiché io sono l’Eterno, il tuo DIO, il Santo d’Israele, il tuo Salvatore. Ho dato l’Egitto come prezzo per il tuo riscatto, l’Etiopia e Seba, al tuo posto.
Esaïe 43:4
Perché tu sei prezioso ai miei occhi e onorato, e io ti amo, io do uomini al tuo posto e popoli in cambio della tua vita.
Esaïe 44:24-28
24
Cosí dice l’Eterno, il tuo Redentore, colui che ti ha formato fin dal seno materno: »Io sono l’Eterno che ho fatto tutte le cose, che da solo ho spiegato i cieli e ho distesa la terra; chi era con me?
25
Io rendo vani i presagi dei bugiardi e rendo insensati gli indovini; io faccio indietreggiare i savi e rendo folle la loro conoscenza.
26
Confermo la parola del mio servo e do successo al consiglio dei miei messaggeri; io dico a Gerusalemme: »Sarai abitata« e alle città di Giuda: »Sarete ricostruite« e io riedificherò le sue rovine.
27
Dico all’abisso: »Prosciugati« io prosciugherò i tuoi fiumi.
28
Dico di Ciro: »Egli è il mio pastore!« e compirà tutti i miei desideri, dicendo a Gerusalemme: »Sarai ricostruita!« e al tempio: »Sarai stabilito!«.
Esaïe 45:1-5
1
»Cosí dice l’Eterno al suo unto, a Ciro, che io ho preso per la destra per atterrare davanti a lui le nazioni: Sí, io scioglierò le cinture ai lombi, dei re, per aprire davanti a lui le porte a due battenti e perché le porte non rimangano chiuse.
2
Io camminerò davanti a te e appianerò i luoghi elevati, frantumerò le porte di bronzo e spezzerò le sbarre di ferro.
3
Ti darò i tesori delle tenebre e le ricchezze nascoste in luoghi segreti, perché tu riconosca che io sono l’Eterno il DIO d’Israele, che ti chiama per nome.
4
Per amore di Giacobbe mio servo e d’Israele mio eletto, io ti ho chiamato per nome, ti ho dato un titolo onorifico anche se non mi conoscevi.
5
Io sono l’Eterno e non c’è alcun altro; fuori di me non c’è DIO. Ti ho cinto, anche se non mi conoscevi,
Jérémie 50:2-11
2
»Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo e innalzate una bandiera; proclamatelo e non nascondetelo. Dite: »Babilonia è presa. Bel, è coperto di vergogna, Merodak è infranto, le sue immagini sono coperte di vergogna, i suoi idoli sono infranti«.
3
Poiché dal nord sale contro di lei una nazione che ridurrà il paese a un deserto e nessuno piú abiterà in essa; uomini e bestie fuggiranno, se ne andranno.
4
In quei giorni e in quel tempo«, dice l’Eterno, »i figli d’Israele e i figli di Giuda verranno insieme; cammineranno piangendo e cercheranno l’Eterno il loro DIO.
5
Domanderanno della via di Sion verso cui volgeranno le loro facce, dicendo: »Venite, uniamoci all’Eterno, con un patto eterno, che non sia piú dimenticato
6
Il mio popolo è stato un gregge di pecore smarrite; i loro pastori le avevano sviate, le avevano fatte smarrire sui monti. Sono andate di monte in colle e hanno dimenticato il luogo del loro riposo.
7
Tutti quelli che le trovavano, le divoravano, e i loro nemici dicevano: »Non siamo colpevoli, perché hanno peccato contro l’Eterno, dimora della giustizia, l’Eterno, speranza dei loro padri«.
8
Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dal paese dei Caldei e siate come capri davanti al gregge.
9
Poiché ecco, io suscito e faccio salire contro Babilonia una moltitudine di grandi nazioni dal paese del nord, e si schiereranno contro di essa; di là essa sarà presa. Le loro frecce sono come quelle di un abile arciere; nessuna ritorna a vuoto.
10
La Caldea sarà abbandonata al saccheggio; tutti i suoi saccheggiatori saranno saziati«, dice l’Eterno.
11
»Gioite e rallegratevi, o saccheggiatori della mia eredità, perché vi siete ingrassati come una giovenca che trebbia il grano e nitrite come forti destrieri.
Jérémie 50:17-11
Jérémie 50:18-11
Jérémie 50:27-34
27
Uccidete tutti i suoi tori, scendano al macello. Guai a loro, perché il loro giorno è giunto, il giorno della loro punizione.
28
Si ode la voce di quelli che fuggono e scappano dal paese di Babilonia per annunciare in Sion la vendetta dell’Eterno, il nostro DIO, la vendetta del suo tempio.
29
Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tendono l’arco. Accampatevi tutt’intorno contro di lei, nessuno scampi. Ripagatela secondo le sue opere, fate a lei esattamente come lei ha fatto ad altri, perché è stata arrogante contro l’Eterno, contro il Santo d’Israele.
30
Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze e tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno«, dice l’Eterno.
31
»Eccomi contro di te, o arrogante« dice il Signore, l’Eterno degli eserciti »perché il tuo giorno è giunto, il tempo in cui ti punirò.
32
L’arrogante vacillerà e cadrà, e nessuno lo rialzerà. Io appiccherò il fuoco alle sue città, e divorerà tutto ciò che lo circonda«.
33
Cosí dice l’Eterno degli eserciti: »I figli d’Israele erano oppressi insieme ai figli di Giuda. Tutti quelli che li hanno portati in cattività li hanno tenuti saldamente e hanno rifiutato di lasciarli andare.
34
Il loro Redentore è forte; il suo nome è l’Eterno degli eserciti. Egli difenderà certamente la loro causa per dar riposo alla terra e per far tremare gli abitanti di Babilonia.
Jérémie 51:1-11
1
Cosí dice l’Eterno: »Ecco, io susciterò contro Babilonia e contro gli abitanti di Leb Kamai un vento distruttore.
2
Manderò contro Babilonia degli stranieri che la vaglieranno e svuoteranno il suo paese, perché nel giorno della calamità piomberanno su di lei da tutte le parti.
3
Non lasciare che colui che tende l’arco tenda il suo arco o si rizzi nella sua corazza. Non risparmiate i suoi giovani, votate allo sterminio tutto il suo esercito.
4
Cosí essi cadranno uccisi nel paese dei Caldei e trafitti per le vie di Babilonia.
5
Poiché Israele, e Giuda non sono stati ripudiati dal loro DIO, dall’Eterno degli eserciti, anche se il loro paese era pieno di colpe contro il Santo d’Israele«.
6
Fuggite di mezzo a Babilonia e salvi ognuno la propria vita, guardate di non essere distrutti nella sua iniquità. Poiche questo è il tempo di vendetta dell’Eterno; egli le darà la giusta ricompensa.
7
Babilonia era nelle mani dell’Eterno una coppa d’oro che inebriava tutta la terra; le nazioni hanno bevuto del suo vino, perciò le nazioni sono divenute deliranti.
8
Improvvisamente Babilonia è caduta è stata distrutta. Innalzate lamenti su di essa, prendete del balsamo per il suo dolore; forse può essere guarita.
9
Noi volevamo guarire Babilonia, ma essa non è guarita. Abbandonatela e andiamo ciascuno al proprio paese, perché il suo giudizio giunge fino al cielo e si eleva fino alle nuvole.
10
L’Eterno ha fatto trionfare la nostra giusta causa. Venite, raccontiamo in Sion l’opera dell’Eterno, il nostro DIO.
11
Affilate le frecce, imbracciate gli scudi, L’Eterno ha risvegliato lo spirito dei re dei Medi, perché il suo disegno contro Babilonia è di distruggerla, poiché questa è la vendetta dell’Eterno, la vendetta del suo tempio.
Jérémie 51:24-11
Jérémie 51:34-37
34
»Nebukadnetsar, re di Babilonia, ci ha divorati, ci ha schiacciati, ci ha ridotti a un vaso vuoto; ci ha inghiottiti come un dragone, ha riempito il suo ventre con i nostri cibi squisiti, ci ha cacciati via.
35
La violenza che è stata fatta a me e alla mia carne ricada su Babilonia« dirà l’abitante di Sion. »Il mio sangue ricada sugli abitanti di Caldea«, dirà Gerusalemme.
36
Perciò cosí dice l’Eterno: »Ecco, io difenderò la tua causa e compirò la tua vendetta. Io farò prosciugare il suo mare e farò inaridire la sua sorgente.
37
Babilonia diventerà un cumulo di rovine, un rifugio per sciacalli un oggetto di stupore e di scherno, senza abitanti.
Apocalypse 18:20
Rallegrati su di essa, o cielo, e voi santi apostoli e profeti perché Dio, giudicandola, vi ha fatto giustizia«.
Apocalypse 18:21
Poi un angelo potente sollevò una pietra dalle dimensioni di una grossa macina e la gettò nel mare, dicendo: »Con lo stesso impeto sarà scagliata Babilonia la grande città, e non sarà piú ritrovata;
Esaïe 45:2
Io camminerò davanti a te e appianerò i luoghi elevati, frantumerò le porte di bronzo e spezzerò le sbarre di ferro.
Ezechiel 27:29-36
29
tutti quelli che maneggiano il remo, i marinai e tutti i piloti del mare scenderanno dalle loro navi e rimarranno a terra.
30
Faranno sentire la loro voce su di te grideranno amaramente, si getteranno polvere sul capo, si rotoleranno nella cenere.
31
A causa di te si raderanno il capo, si vestiranno di sacco e piangeranno per te con amarezza d’animo, con cordoglio amaro.
32
Nella loro angoscia innalzeranno per te una lamentazione e si lamenteranno su di te: Chi è come Tiro, devastata in mezzo al mare?"
33
Quando le tue mercanzie uscivano dai mari saziavi molti popoli; con l’abbondanza delle ricchezze e delle tue merci arricchivi i re della terra.
34
Ma quando sei stata infranta dai mari nelle profondità delle acque le tue merci e tutta la moltitudine in mezzo a te sono cadute.
35
Tutti gli abitanti delle isole sono sbigottiti di te; i loro re sono presi da grande spavento, il loro aspetto è sconvolto.
36
I mercanti fra i popoli fischiano su di te; sei diventata uno spavento e non esisterai mai piú«.
Apocalypse 18:11-19
11
Anche i mercanti della terra piangeranno e si lamenteranno per lei, perché nessuno compera piú le loro merci:
12
merci d’oro e d’argento, di pietre preziose e di perle, di bisso e di porpora, di seta e di scarlatto, e ogni sorta di legno profumato, ogni specie di oggetti d’avorio e di legno preziosissimo, di bronzo, di ferro e di marmo,
13
e cinnamomo, profumi, olii odorosi, incenso, vino, olio, fior di farina, frumento, bestiame, pecore, cavalli, carri, corpi e anime umane.
14
I frutti che la tua anima tanto desiderava si sono allontanati da te, e tutte le cose ricche e splendide si sono allontanate da te e tu non le troverai mai piú.
15
I mercanti di queste cose, che erano stati arricchiti da lei, se ne staranno lontani per timore del suo tormento, e piangeranno e si lamenteranno
16
dicendo: »Ahi! Ahi! La grande città che era vestita di bisso, di porpora e di scarlatto, e adorna d’oro e di pietre preziose e di perle. Una cosí grande ricchezza è stata distrutta in un momento!«.
17
Tutti i capitani, tutti i passeggeri e i naviganti e tutti quanti commerciano per mare se ne staranno da lontano
18
e, vedendo il fumo del suo incendio grideranno: »Quale città era simile alla grande città?«.
19
E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e lamentandosi, dicendo: »Ahi! Ahi! La grande città in cui tutti coloro che avevano navi sul mare si erano arricchiti della sua magnificenza, perché è stata devastata in un momento!