Esaïe 38:22
Ezechia aveva detto: »Qual è il segno per cui salirò alla casa dell’Eterno?«.
Esaïe 7:11-14
11
»Chiedi per te un segno all’Eterno, il tuo DIO; chiedilo o nelle profondità o nelle altezze«.
12
Ma Achaz rispose: »Io non chiederò nulla, non voglio tentare l’Eterno«.
13
Allora Isaia disse: »Ascoltate ora, o casa di Davide! E forse poca cosa per voi lo stancare gli uomini, che volete stancare anche il mio DIO?
14
Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emmanuele
Esaïe 37:30
E questo sarà il segno per te: quest’anno mangerete ciò che cresce spontaneamente, il secondo anno ciò che nasce dallo stesso, ma il terzo anno seminerete e mieterete, pianterete vigne e ne mangerete il frutto.
Génèse 9:13
Io pongo il mio arcobaleno nella nuvola, e servirà di segno del patto fra me e la terra.
Juges 6:17-22
17
Gli disse allora Gedeone: »Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, dammi un segno che sei tu che parli con me.
18
Deh, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia oblazione di cibo e te la metta davanti«. L’Eterno disse: Aspetterò finché tu ritorni«.
19
Allora Gedeone entrò in casa e preparò un capretto e delle focacce azzime con un’efa di farina; mise la carne in un canestro e il brodo in una pentola, li portò a lui sotto la quercia e glieli offrì.
20
L’Angelo di DIO gli disse: »Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia e versavi sopra il brodo«. Ed egli fece così.
21
Allora l’Angelo dell’Eterno stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e dalla roccia salì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime; poi l’Angelo dell’Eterno scomparve dai suoi occhi.
22
Così Gedeone si rese conto che era l’Angelo dell’Eterno, e disse: »Ahimè, o Signore, o Eterno! Poiché ho visto l’Angelo dell’Eterno faccia a faccia!«.
Juges 6:37-39
37
ecco, io metterò un vello di lana sull’aia: se c’è rugiada soltanto sul vello e tutto il terreno all’intorno rimane asciutto, allora saprò che intendi salvare Israele per mia mano, come hai detto.
38
E così avvenne. Il mattino dopo Gedeone si levò per tempo, strizzò il vello e ne spremette la rugiada; ne uscì una coppa piena d’acqua.
39
Ma Gedeone disse ancora a DIO: »Non si accenda la tua ira contro di me; io parlerò ancora una volta. Deh, lasciami fare la prova col vello ancora una volta soltanto. Rimanga asciutto solo il vello e ci sia rugiada su tutto il terreno all’intorno.
2 Rois 20:8-21
8
Or Ezechia disse a Isaia: »Qual è il segno che l’Eterno mi guarirà e che nel terzo giorno salirò alla casa dell’Eterno?«.
9
Isaia allora gli rispose: »Questo è per te il segno da parte dell’Eterno che l’Eterno adempirà la cosa che ha detto: Vuoi che l’ombra avanzi di dieci gradini oppure retroceda di dieci gradini?«.
10
Ezechia rispose: »E facile per l’ombra avanzare di dieci gradini. No! L’ombra retroceda piuttosto di dieci gradini«.
11
Allora il profeta Isaia invocò l’Eterno, che fece retrocedere l’ombra di dieci gradini che essa aveva già percorso sulla scala di Achaz.
12
In quel tempo Berodak-Baladan, figlio di Baladan, re di Babilonia, mandò lettere e un dono a Ezechia, perché aveva sentito che Ezechia era stato ammalato.
13
Ezechia diede udienza agli inviati e mostrò loro tutta la casa del suo tesoro l’argento, l’oro, gli aromi, gli oli finissimi, il suo arsenale e tutto ciò che si trovava nei suoi magazzini. Non ci fu nulla nella sua casa e in tutti i suoi domini che Ezechia non facesse loro vedere.
14
Allora il profeta Isaia si recò dal re Ezechia e gli disse: »Che cosa hanno detto quegli uomini e da dove sono venuti a te?«. Ezechia rispose: »Sono venuti da un paese lontano, da Babilonia«.
15
Isaia disse: »Che cosa hanno visto in casa tua?«. Ezechia rispose: »Hanno visto tutto ciò che si trova in casa mia, non c’è nulla nei miei magazzini che io non abbia fatto loro vedere«.
16
Allora Isaia disse a Ezechia: »Ascolta la parola dell’Eterno:
17
"Ecco, verranno i giorni, quando tutto ciò che si trova in casa tua e tutto ciò che i tuoi padri hanno accumulato fino al giorno d’oggi, sarà portato in Babilonia; nulla sarà lasciato, dice l’Eterno.
18
Inoltre alcuni dei tuoi figli, che saranno usciti da te e che tu avrai generato saranno presi e diventeranno eunuchi nel palazzo del re di Babilonia"«.
19
Ezechia rispose quindi a Isaia: »La parola dell’Eterno che tu hai pronunciato è buona«. Egli infatti pensava: »Non sarà forse una bella cosa, se ci sarà pace e sicurezza durante la mia vita?«.
20
Il resto delle gesta di Ezechia e tutte le sue prodezze, e come egli fece il serbatoio e l’acquedotto, mediante il quale condusse le acque nella città, non è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
21
Poi Ezechia si addormentò con i suoi padri, e al suo posto regnò suo figlio Manasse.