Ma i loro fuggiaschi che riusciranno a mettersi in salvo staranno su per i monti come le colombe della valle, tutti gemendo ciascuno per la propria iniquità.
Canto dei pellegrinaggi. A te alzo i miei occhi a te che siedi nei cieli.
2
Ecco, come gli occhi dei servi sono rivolti alla mano dei loro padroni e gli occhi della serva alla mano della sua padrona, cosí i nostri occhi, sono rivolti alleterno, DIO nostro, finché egli abbia pietà di noi.
3
Abbi pietà di noi o Eterno, abbi pietà di noi perché siamo oltremodo sazi di disprezzo.
4
Lanima nostra è oltremodo sazia dello scherno degli arroganti e del disprezzo dei superbi.
Inoltre i nostri occhi si consumavano nellattesa di un vano soccorso. Dal nostro posto di osservazione aspettavamo invano una nazione che non poteva salvarci.
Affrettati a rispondermi, o Eterno, lo spirito mio viene meno; non nascondermi il tuo volto, perché non divenga simile a quelli che scendono nella fossa.