Ricordati che la mia vita è un soffio il mio occhio non vedrà piú il bene.

Hai accorciato i giorni della sua giovinezza e l’hai coperto di vergogna. (Sela)

Ricordati quanto breve sia la mia vita. Per quale vanità hai creato tutti i figli degli uomini?

I miei giorni sono come ombra che si allunga, e io inaridisco come erba.

Per via egli ha diminuito il mio vigore e ha abbreviato i miei giorni.

Ho detto: »DIO mio, non portarmi via nel mezzo dei miei giorni. I tuoi anni durano per ogni età.

Cosí la figlia di Sion è rimasta come un capanno in una vigna, come una capanna in un campo di cocomeri, come una città assediata.

Essa non sarà mai piú abitata né popolata di generazione in generazione l’Arabo non vi pianterà piú la tenda, né i pastori vi faranno sostare le greggi.

I mie giorni sono più veloci di una spola da tessitore e si consumano senza speranza.

Ora i miei giorni passano piú veloci di un corridore, fuggono via senza vedere alcun bene.

Passano rapidi come navi di giunchi, come l’aquila che piomba sulla preda.

Spunta come un fiore poi è reciso; fugge come un’ombra e non dura.

mentre non sapete ciò che accadrà l’indomani. Cos’è infatti la vostra vita? In verità essa è un vapore che appare per un po’ di tempo, e poi svanisce.

cosí a me sono toccati in sorte mesi di calamità e mi sono state assegnate notti di dolore.

La mia carne è coperta di vermi e di vermi e di zolle di terra, la mia pelle si screpola ed è ripugnante.

»Il mio spirito è infranto, i miei giorni si estinguono, il sepolcro mi aspetta.

Quanto a me, nel mio smarrimento dicevo: »Io sono stato allontanato dalla tua presenza«; ma tu hai udito la voce delle mie suppliche quando ho gridato a te.

Anche se i principi si siedono e parlano contro di me, il tuo servo medita sulle tue leggi.