Esaïe 36:4
Rabshakeh disse loro: »Dite ad Ezechia: Cosí dice il gran re, il re di Assiria: Che fiducia è quella a cui ti affidi?
Esaïe 36:15
né vi faccia Ezechia riporre la vostra fiducia nell’Eterno, dicendo: Certamente l’Eterno ci libererà; questa città non sarà data nelle mani del re di Assiria
Esaïe 36:20
Chi fra tutti gli dèi di questi paesi ha liberato il proprio paese dalle mie mani perché l’Eterno possa liberare Gerusalemme dalle mie mani?«.
2 Rois 18:5
Egli ripose la sua fiducia nell’Eterno, il DIO d’Israele; e dopo di lui, fra tutti i re di Giuda, non ci fu alcuno come lui, né alcuno tra quelli che erano stati prima di lui.
2 Rois 19:10-13
10
»Parlerete cosí a Ezechia, re di Giuda, dicendo: »Non lasciare che il tuo DIO, nel quale confidi, t’inganni dicendo: Gerusalemme non sarà data nelle mani del re di Assiria.
11
Ecco, tu hai udito ciò che i re di Assiria hanno fatto a tutti i paesi, votandoli alla distruzione. Scamperesti tu soltanto?
12
Hanno forse gli dèi delle nazioni liberato quelli che i miei padri hanno distrutto: Gozan, Haran, Retsef e i figli di Eden che erano a Telassar?
13
Dov’è il re di Hamath, il re di Arpad e il re della città di Sefarvaim, di Hena d’Ivvah?"«.
2 Chroniques 32:7
»Siate forti e coraggiosi! Non temete e non sgomentatevi davanti al re di Assiria e davanti alla moltitudine che è insieme a lui, perché con noi c’e uno piú grande che con lui.
2 Chroniques 32:8
Con lui vi è un braccio di carne, ma con noi vi è l’Eterno, il nostro DIO, per soccorrerci e per combattere le nostre battaglie« Il popolo fu rassicurato dalle parole di Ezechia, re di Giuda.
2 Chroniques 32:15-19
15
Ora perciò non lasciate che Ezechia vi inganni e vi seduca in questo modo; non prestategli fede! Poiché nessun dio di alcuna nazione o regno ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano o dalla mano dei miei padri, tanto meno il vostro DIO potrà liberarvi dalla mia mano!«.
16
I suoi servi parlarono ancora contro l’Eterno DIO e contro il suo servo Ezechia.
17
Sennacherib scrisse pure lettere, per insultare l’Eterno, il DIO d’Israele, e per parlare contro di lui, dicendo: »Come gli dèi delle nazioni degli altri paesi non hanno liberato i loro popoli dalla mia mano cosí neppure il DIO di Ezechia libererà il suo popolo dalla mia mano«.
18
Essi gridarono ad alta voce in lingua giudaica rivolgendosi al popolo di Gerusalemme, che stava sulle mura, per spaventarlo e atterrirlo, e cosí impadronirsi della città.
19
Essi parlarono contro il DIO di Gerusalemme come contro gli dèi dei popoli della terra, che sono opera di mano d’uomo.
Psaumes 22:8
dicendo: »Egli si è affidato all’Eterno; lo liberi dunque, lo soccorra, poiché lo gradisce«.
Matthieu 27:43
egli si è confidato in Dio; lo liberi ora, se veramente lo gradisce, poiché ha detto: io sono il Figlio di Dio.