Esaïe 36:7
Se poi mi dici: »Noi confidiamo nell’Eterno, il nostro DIO« non è forse quello stesso di cui Ezechia ha rimosso gli alti luoghi e gli altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: »Voi adorerete soltanto davanti a questo altare«?
Esaïe 36:10
E ora sono forse salito senza il volere dell’Eterno contro questo paese per di struggerlo? L’Eterno mi ha detto: »Sali contro questo paese e distruggilo««.
Esaïe 36:15
né vi faccia Ezechia riporre la vostra fiducia nell’Eterno, dicendo: Certamente l’Eterno ci libererà; questa città non sarà data nelle mani del re di Assiria
Esaïe 37:10
»Direte cosí a Ezechia, re di Giuda: Non lasciare che il tuo DIO, nel quale confidi, t’inganni dicendo: Gerusalemme, non sarà data nelle mani del re di Assiria
Psaumes 12:4
di coloro che dicono: »Con la nostra lingua prevarremo; le nostre labbra ci appartengono; chi è signore sopra di noi?«.
Psaumes 92:5-7
5
Quanto sono grandi le tue opere, O Eterno, come sono profondi i tuoi pensieri!
6
L’uomo insensato non conosce e lo stolto non intende questo:
7
che gli empi germogliano come l’erba, e tutti gli operatori d’iniquità fioriscono per essere distrutti in eterno.
Esaïe 37:12
Hanno forse i re delle nazioni liberato quelli che i miei padri hanno distrutto: Gozan, Haran, Retsef e i figli di Eden che erano a Telassar?
Esaïe 37:13
Dove sono il re di Hamath, il re di Arpad e il re della città di Sefarvaim, di Hena e di Ivah?«.
Esaïe 37:17
Porgi il tuo orecchio, o Eterno, e ascolta, apri i tuoi occhi, o Eterno, e vedi. Ascolta tutte le parole di Sennacherib che ha mandato a dire per insultare il DIO vivente.
Esaïe 37:18
In verità, o Eterno, i re di Assiria hanno devastato tutte le nazioni e i loro paesi
2 Rois 18:33-35
33
Ha qualcuno degli dèi delle genti liberato il proprio paese dalle mani del re di Assiria?
34
Dove sono gli dèi di Hamath e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvaim, di Hena e d’Ivvah? Hanno essi forse liberato Samaria dalle mie mani?
35
Chi fra tutti gli dèi di quei paesi ha liberato il proprio paese dalle mie mani, perché l’Eterno possa liberare Gerusalemme dalle mie mani?«.
2 Rois 19:12
Hanno forse gli dèi delle nazioni liberato quelli che i miei padri hanno distrutto: Gozan, Haran, Retsef e i figli di Eden che erano a Telassar?
2 Rois 19:13
Dov’è il re di Hamath, il re di Arpad e il re della città di Sefarvaim, di Hena d’Ivvah?"«.
2 Rois 19:17
E’ vero, o Eterno, che i re di Assiria hanno devastato le nazioni e i loro paesi,
2 Rois 19:18
e hanno gettato nel fuoco i loro dèi, perché quelli non erano dèi, ma opera delle mani d’uomo, legno e pietra; per questo li hanno distrutti.
2 Chroniques 32:13-17
13
Non sapete ciò che io e i miei padri abbiamo fatto a tutti i popoli degli altri paesi? Gli dèi delle nazioni di quei paesi sono stati in qualche modo capaci di liberare i loro paesi dalla mia mano?
14
Tra tutti gli dèi di queste nazioni che i miei padri hanno votato allo sterminio, chi mai ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano? Come potrà quindi il vostro DIO liberarvi dalla mia mano?
15
Ora perciò non lasciate che Ezechia vi inganni e vi seduca in questo modo; non prestategli fede! Poiché nessun dio di alcuna nazione o regno ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano o dalla mano dei miei padri, tanto meno il vostro DIO potrà liberarvi dalla mia mano!«.
16
I suoi servi parlarono ancora contro l’Eterno DIO e contro il suo servo Ezechia.
17
Sennacherib scrisse pure lettere, per insultare l’Eterno, il DIO d’Israele, e per parlare contro di lui, dicendo: »Come gli dèi delle nazioni degli altri paesi non hanno liberato i loro popoli dalla mia mano cosí neppure il DIO di Ezechia libererà il suo popolo dalla mia mano«.
Psaumes 115:2-8
2
Perché direbbero le nazioni: »Dov’è ora il loro DIO?«.
3
Ma il nostro DIO è nei cieli e fa tutto ciò che gli piace.
4
I loro idoli sono argento e oro, opera di mani d’uomo.
5
Hanno bocca ma non parlano, hanno occhi ma non vedono,
6
hanno orecchi ma non odono, hanno naso ma non odorano,
7
hanno mani ma non toccano, hanno piedi ma non camminano; con la loro gola non emettono suono alcuno.
8
Come loro sono quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.
Psaumes 135:5
Sì io riconosco che l’Eterno è grande e che il nostro Signore è al di sopra di tutti gli dèi.
Psaumes 135:6
L’Eterno fa tutto ciò che gli piace, in cielo e in terra, nei mari e in tutti gli abissi.
Psaumes 135:15-18
15
Gli idoli delle nazioni, sono argento e oro, opera di mano d’uomo:
16
hanno bocca ma non parlano, hanno occhi ma non vedono,
17
hanno orecchi ma non odono; non hanno fiato nella loro bocca.
18
Simili ad essi sono quelli che li fanno, chiunque in essi confida.
Jérémie 10:3-5
3
Poiché i costumi dei popoli sono vanità: infatti uno taglia un albero dal bosco, il lavoro delle mani di un operaio con l’ascia.
4
Lo adornano d’argento e d’oro, lo fissano con chiodi e martelli perché non si muova.
5
Stanno diritti come una palma e non possono parlare; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non abbiate paura di loro, perché non possono fare alcun male, né è in loro potere fare il bene«.
Jérémie 10:10-12
10
Ma l’Eterno è il vero DIO egli è il DIO vivente e il re eterno. Davanti alla sua ira trema la terra e le nazioni non possono reggere davanti al suo sdegno.
11
Cosí direte loro: »Gli dèi che non hanno fatto i cieli e la terra scompariranno dalla terra e di sotto il cielo«.
12
Egli ha fatto la terra con la sua potenza, ha stabilito il mondo con la sua sapienza e con la sua intelligenza ha disteso i cieli.
Daniel 3:15
Ora, non appena udrete il suono del corno, del flauto, della cetra della lira del salterio, della zampogna e di ogni genere di strumenti, se siete pronti a prostrarvi per adorare l’immagine che io ho fatto, bene; ma se non l’adorate, sarete subito gettati in mezzo a una fornace di fuoco ardente; e qual è quel dio che potrà liberarvi dalle mie mani?«.
Habaquq 2:19
Guai a chi dice al legno: »Svegliati!«, o alla pietra muta: »Lèvati!«. Potrebbe essa insegnare qualcosa? Ecco, è ricoperta d’oro e d’argento, ma in essa non c’è alcun soffio di vita.
Habaquq 2:20
Ma l’Eterno è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio davanti a lui.