Cantate allEterno un cantico nuovo, la sua lode dalle estremità della terra, o voi che scendete in mare, e ciò che esso contiene, le isole e i loro abitanti.
11
Il deserto e le sue città elevino la loro voce, insieme ai villaggi in cui abitano quelli di Kedar. Esultino gli abitanti di Sela, mandino grida dalla cima dei monti.
12
Diano gloria allEterno, proclamino la sua lode nelle isole.
Giubilate, o cieli, rallegrati, o terra, e prorompete in grida di gioia, o monti, perché lEterno consola il suo popolo e ha compassione dei suoi afflitti.
Poiché voi partirete con gioia e sarete ricondotti in pace. I monti e i colli proromperanno in grida di gioia davanti a voi e tutti gli alberi della campagna batteranno le mani.
Al posto delle spine crescerà il cipresso, al posto delle ortiche crescerà il mirto; sarà per lEterno un titolo di gloria, un segno perpetuo che non sarà distrutto«.
Quelli di Efraim saranno come un prode e il loro cuore si rallegrerà come inebriato dal vino. Sí, i loro figli lo vedranno e si rallegreranno, il loro cuore esulterà nellEterno.
E come predicheranno, se non sono mandati? Come sta scritto: »Quanto sono belli i piedi di coloro che annunziano la pace, che annunziano buone novelle!«.
La gloria del Libano verrà a te, assieme al cipresso, al larice e allabete, per abbellire il luogo del mio santuario, e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi.
Tutti quelli del tuo popolo saranno giusti; essi possederanno il paese per sempre, il germoglio da me piantato, lopera delle mie mani, per manifestare la mia gloria.
per accordare gioia a quelli che fanno cordoglio in Sion per dare loro un diadema invece della cenere, lolio della gioia invece del lutto, il manto della lode invece di uno spirito abbattuto, affinchè siano chiamati querce di giustizia, la piantagione dellEterno per manifestare la sua gloria.
Cosí dice lEterno: »Come quando si trova succo nel grappolo, si dice: »Non distruggetelo, perché in esso cè una benedizione« cosí farò io per amor dei miei servi, e non distruggerò ogni cosa.
9
Io farò uscire da Giacobbe una progenie e da Giuda un erede dei miei monti; i miei eletti possederanno il paese e i miei servi vi abiteranno.
10
Sharon diventerà un ovile di greggi e la valle di Akor, un luogo di riposo per armenti, per il mio popolo che mi cercherà.
Vi sarà abbondanza di grano sulla terra, sulla sommità dei monti; le sue spighe ondeggeranno come gli alberi del Libano, e gli abitanti delle città fioriranno come lerba della terra.
La gloria del Libano verrà a te, assieme al cipresso, al larice e allabete, per abbellire il luogo del mio santuario, e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi.
Stabilirò con esse un patto di pace e farò sparire le belve malefiche dal paese; cosí esse potranno dimorare al sicuro nel deserto e dormire nelle foreste.
»Ecco, i giorni vengono«, dice lEterno, »in cui chi ara giungerà vicino a chi miete e chi pigia luva a chi sparge il seme; allora i monti stilleranno mosto, che scorrerà giú per i colli.
14
Farò tornare dalla cattività il mio popolo Israele, ed essi ricostruiranno le città desolate e le abiteranno, pianteranno vigne e ne berranno il vino, coltiveranno giardini e ne mangeranno i frutti.
15
Li pianterò sulla loro terra e non saranno mai piú sradicati dal suolo che io ho dato loro, dice lEterno, il tuo DIO«.
Pasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta in mezzo al Karmel. Pascolino in Bashan e in Galaad, come nei tempi antichi.
Ecco, in quel tempo io agirò contro quelli che ti opprimono, salverò lo zoppo e raccoglierò quelli che sono stati scacciati, e li renderò gloriosi e rinomati in tutti i paesi dove sono stati nella vergogna.
In quel tempo io vi farò ritornare, sí, in quel tempo vi raccoglierò poiché vi renderò rinomati e gloriosi fra tutti i popoli della terra, quando, sotto i vostri occhi, farò ritornare quelli che sono in cattività«, dice lEterno.
In quel giorno sui sonagli dei cavalli sarà inciso: »SANTITA ALLETERNO«. Le pentole nella casa dellEterno saranno come le bacinelle davanti allaltare.
Sí, ogni pentola in Gerusalemme e in Giuda sarà consacrata allEterno degli eserciti; tutti quelli che offriranno sacrifici verranno a prenderle per cuocervi le carni. In quel giorno nella casa dellEterno degli eserciti non ci sarà piú alcun mercante.
E il gran numero di coloro che avevano creduto era di un sol cuore e di una sola anima; nessuno diceva esser suo quello che aveva, ma tutte le cose erano in comune fra di loro.
»Io conosco le loro opere e i loro pensieri; sta per giungere il tempo in cui raccoglierò tutte le nazioni e tutte le lingue; esse verranno e vedranno la mia gloria.
Io porrò un segno nel loro mezzo e manderò alcuni dei loro superstiti alle nazioni: a Tarshish, a Pul e a Lud, che tirano larco, a Tubal e a Javan, alle isole lontane che non hanno udito la mia fama e non hanno visto la mia gloria; essi proclameranno la mia gloria fra le nazioni,
LEterno gli rispose: »Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il nome dellEterno davanti a te. Farò grazia a chi farò grazia e avrò pietà di chi avrò pietà«.
Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo.
E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore.
perché il Dio che disse: »Splenda la luce fra le tenebre«, è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesú Cristo.