Esaïe 10:13
Infatti egli dice: »L’ho fatto con la forza della mia mano e con la mia sapienza, perché sono intelligente, ho rimosso i confini dei popoli, ho depredato i loro tesori e come uomo potente ho deposto quelli che erano sul trono.
Esaïe 10:14
La mia mano ha trovato come un nido le ricchezze dei popoli, come uno raccoglie delle uova abbandonate, cosí io ho raccolto la terra intera e non ci fu nessuno che abbia mosso le ali, o abbia aperto il becco e pigolato«.
Esaïe 10:32-34
32
Tuttavia oggi farà sosta a Nob, agitando il pugno contro il monte della figlia di Sion, la collina di Gerusalemme.
33
Ecco, il Signore, l’Eterno degli eserciti, stroncherà i rami con terribile violenza; i piú alti saranno tagliati, i piú altezzosi saranno abbassati.
34
Egli abbatterà con la scure il folto della foresta, e il Libano cadrà sotto i colpi del Potente.
Esaïe 17:12-14
12
Ah, il tumulto di un gran numero di popoli, che rumoreggiano come il muggito dei mari e come il fragore delle nazioni, rumoreggiano come il fragore di acque potenti!
13
Le nazioni rumoreggiano come il fragore di molte acque, ma Dio le minaccia, ed esse fuggono lontano, sospinte come la pula dei monti davanti al vento, come un mulinello di polvere davanti al turbine.
14
Alla sera, ecco il terrore, e prima del mattino non c’è più nulla. Questa è la parte di quelli che ci depredano, la sorte di quelli che ci saccheggiano.
Esaïe 37:11-18
11
Ecco, tu hai udito ciò che i re di Assiria hanno fatto a tutti gli altri paesi, votandoli alla distruzione. Scamperesti tu soltanto?
12
Hanno forse i re delle nazioni liberato quelli che i miei padri hanno distrutto: Gozan, Haran, Retsef e i figli di Eden che erano a Telassar?
13
Dove sono il re di Hamath, il re di Arpad e il re della città di Sefarvaim, di Hena e di Ivah?«.
14
Ezechia prese la lettera dalle mani dei messaggeri e la lesse; poi salí alla casa dell’Eterno e la distese davanti all’Eterno.
15
Quindi Ezechia pregò l’Eterno, dicendo:
16
»O Eterno degli eserciti, DIO d’Israele, che siedi tra i cherubini, tu sei DIO, tu solo, di tutti i regni della terra, tu hai fatto i cieli e la terra.
17
Porgi il tuo orecchio, o Eterno, e ascolta, apri i tuoi occhi, o Eterno, e vedi. Ascolta tutte le parole di Sennacherib che ha mandato a dire per insultare il DIO vivente.
18
In verità, o Eterno, i re di Assiria hanno devastato tutte le nazioni e i loro paesi
Esaïe 37:29-36
29
Poiché ti sei infuriato contro di me e la tua insolenza è giunta ai miei orecchi, ti metterò il mio anello alle narici, il mio morso in bocca e ti farò ritornare per la strada per la quale sei venuto.
30
E questo sarà il segno per te: quest’anno mangerete ciò che cresce spontaneamente, il secondo anno ciò che nasce dallo stesso, ma il terzo anno seminerete e mieterete, pianterete vigne e ne mangerete il frutto.
31
E il residuo della casa di Giuda che sarà scampato continuerà a mettere radici in basso e a fare frutto in alto.
32
Poiché da Gerusalemme, uscirà un residuo e dal monte di Sion quelli che sono scampati. Lo zelo dell’Eterno degli eserciti farà questo«.
33
Perciò cosí dice l’Eterno contro il re di Assiria: »Egli non entrerà in questa città né vi lancerà alcuna freccia, non le verrà davanti con scudi né costruirà contro di essa alcun terrapieno.
34
Egli ritornerà per la stessa strada da cui è venuto e non entrerà in questa città«, dice l’Eterno.
35
»Poiché io proteggerò questa città per salvarla, per amore di me stesso per amore di Davide, mio servo«.
36
Quindi l’angelo dell’Eterno uscí e colpí nell’accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò al mattino, ecco erano tutti cadaveri.
Psaumes 46:6
Le nazioni tumultuarono i regni vacillarono; egli mandò fuori la sua voce, la terra si sciolse.