Come una gabbia è piena di uccelli, cosí le loro case sono piene di inganno; perciò diventano grandi e arricchiscono.

e disse loro: »Quanto mi volete dare, perché io ve lo consegni?«. Ed essi gli contarono trenta sicli d’argento.

Egli sta in agguato nei villaggi, uccide l’innocente in luoghi nascosti, i suoi occhi spiano l’infelice.

Egli se ne sta quatto e chino, e gli in felici soccombono alla sua forza.

S’incoraggiano a vicenda in imprese malvagie; parlano di tendere lacci di nascosto e dicono: »Chi li vedrà?«.

Difendete il debole e l’orfano fate giustizia all’afflitto e al povero.

Essi non conoscono nulla e non intendono nulla, e camminano nelle tenebre tutti i fondamenti della terra sono smossi.

La gente della città di Naboth, gli anziani e i notabili che abitavano nella sua città fecero come Jezebel aveva mandato loro a dire, come era scritto nelle lettere che ella aveva loro inviato.

Poi vennero due scellerati che si sedettero di fronte a lui; e questi scellerati deposero contro Naboth davanti al popolo dicendo: »Naboth ha maledetto DIO e il re«. Quindi lo condussero fuori della città e lo lapidarono con pietre; cosí egli morì.

Ed eccitarono il popolo, gli anziani e gli scribi; e, piombatigli addosso, lo trascinarono via e lo condussero davanti al sinedrio.