»Cosa intendete dire quando usate questo proverbio circa il paese dIsraele, dicendo: I padri hanno mangiato luva acerba e i denti dei figli si sono allegati?
Il capitano gli si avvicinò e gli disse: »Che fai cosí profondamente addormentato? Alzati, invoca il tuo DIO! Forse DIO si darà pensiero di noi e non periremo«.
E i capi-squadra dei figli dIsraele, stabiliti su di loro dai sorveglianti del Faraone, furono battuti e fu loro chiesto: »Perché non avete ultimato, ieri e oggi come prima, la quantità di mattoni prescritta?«.
Così dice lEterno: »Per tre misfatti dIsraele, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché vendono il giusto per denaro e il povero per un paio di sandali,
essi che desiderano ardentemente vedere la polvere della terra sul capo dei miseri e pervertono il diritto degli umili. Un uomo e suo padre vanno entrambi dalla stessa ragazza, per profanare il mio santo nome.
Ascoltate questo, o voi che divorate il bisognoso e sopprimete i poveri del paese,
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e dite: »Quando passerà la luna nuova perché possiamo vendere il grano, e il sabato perché possiamo dar inizio alla vendita del grano, rimpicciolendo lefa e ingrandendo il siclo, falsificando le bilance per frodare,
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comprando i poveri con denaro, il bisognoso per un paio di sandali e vendendo anche i rifiuti di scarto del grano?«.
Essi divorano la carne del mio popolo, gli strappano la pelle di dosso, gli rompono le ossa e lo tagliano a pezzi come se dovesse andare in pentola, come carne da mettere nella caldaia.