Esaïe 41:8
»Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe che io ho scelto, progenie di Abrahamo, mio amico
Esaïe 41:9
te che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dagli angoli piú remoti di essa e ti ho detto: »Tu sei il mio servo, ti ho scelto e non ti ho rigettato
Esaïe 41:14
Non temere, o verme di Giacobbe, o uomini d’Israele! Io ti aiuto dice l’Eterno; Il tuo Redentore è il Santo d’Israele.
Esaïe 44:21-23
21
»Ricorda queste cose, o Giacobbe, o Israele, perché tu sei mio servo; io ti ho formato, tu sei il mio servo; o Israele non sarai da me dimenticato.
22
Ho cancellato le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati come una nuvola; torna a me, perché io ti ho redento«.
23
Esultate o cieli, perché l’Eterno ha operato. Giubilate, o profondità della terra. Prorompete in grida di gioia, o montagne, o foreste, con tutti i vostri alberi! Poiché l’Eterno ha redento Giacobbe e ha manifestato la sua gloria in Israele.
Esaïe 51:2
Guardate ad Abrahamo vostro padre e a Sara che vi ha partorito, perché lo chiamai quando era solo, lo benedissi e lo moltiplicai.
Esaïe 51:11
Cosí i riscattati dall’Eterno torneranno, verranno a Sion con grida di gioia e un’allegrezza eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia, e il dolore e il gemito fuggiranno.
Esaïe 54:4
Non temere, perché non sarai confusa; non aver vergogna, perché non dovrai arrossire; dimenticherai anzi la vergogna della tua giovinezza e non ricorderai piú il disonore della tua vedovanza.
Génèse 48:16
l’Angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi fanciulli! Siano chiamati col mio nome e col nome dei miei padri Abrahamo e Isacco, e moltiplichino grandemente sulla terra!«.
Josué 24:2-5
2
E Giosuè disse a tutto il popolo: Così parla l’Eterno, il DIO d’Israele: »Nei tempi passati, i vostri padri, come Terah padre di Abrahamo e padre di Nahor abitarono di là dal fiume e servirono altri dèi.
3
Io presi il vostro padre Abrahamo di là dal fiume, gli feci percorrere tutto il paese di Canaan, e moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco.
4
Ad Isacco diedi Giacobbe ed Esaù; e ad Esaù diedi in eredità la montagna di Seir; ma Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.
5
Poi mandai Mosè ed Aaronne e colpii l’Egitto con quello che feci in mezzo ad esso; dopo ciò vi feci uscire.
Néhémie 9:7
Tu sei l’Eterno, il DIO che ha scelto Abramo; lo hai fatto uscire da Ur dei Caldei e gli hai dato il nome di Abrahamo,
Néhémie 9:8
Tu hai trovato il suo cuore fedele davanti a te e hai stabilito un patto con lui, per dare alla sua discendenza il paese dei Cananei, degli Hittei, degli Amorei, dei Perezei, dei Gebusei e dei Ghirgasei; tu hai adempiuto la tua parola, perché sei giusto.
Luc 1:68
»Benedetto sia il Signore Dio d’Israele, perché ha visitato e compiuto la redenzione per il suo popolo;
1 Pierre 1:18
sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri,
1 Pierre 1:19
ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia,
Apocalypse 5:9
E cantavano un nuovo cantico dicendo: »Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato ucciso, e col tuo sangue ci hai comprati a Dio da ogni tribú, lingua, popolo e nazione,
Esaïe 44:21-26
21
»Ricorda queste cose, o Giacobbe, o Israele, perché tu sei mio servo; io ti ho formato, tu sei il mio servo; o Israele non sarai da me dimenticato.
22
Ho cancellato le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati come una nuvola; torna a me, perché io ti ho redento«.
23
Esultate o cieli, perché l’Eterno ha operato. Giubilate, o profondità della terra. Prorompete in grida di gioia, o montagne, o foreste, con tutti i vostri alberi! Poiché l’Eterno ha redento Giacobbe e ha manifestato la sua gloria in Israele.
24
Cosí dice l’Eterno, il tuo Redentore, colui che ti ha formato fin dal seno materno: »Io sono l’Eterno che ho fatto tutte le cose, che da solo ho spiegato i cieli e ho distesa la terra; chi era con me?
25
Io rendo vani i presagi dei bugiardi e rendo insensati gli indovini; io faccio indietreggiare i savi e rendo folle la loro conoscenza.
26
Confermo la parola del mio servo e do successo al consiglio dei miei messaggeri; io dico a Gerusalemme: »Sarai abitata« e alle città di Giuda: »Sarete ricostruite« e io riedificherò le sue rovine.
Esaïe 45:17
Ma Israele sarà salvato dall’Eterno con una salvezza eterna; voi non sarete svergognati o confusi mai piú in eterno.
Esaïe 45:25
Nell’Eterno sarà giustificata e si glorierà tutta la progenie d’Israele.
Esaïe 46:3
»Ascoltatemi, o casa di Giacobbe e tutto il residuo della casa d’Israele, che siete stati da me sorretti fin dalla nascita che siete stati portati fin dal grembo materno:
Esaïe 46:4
"Fino alla vostra vecchiaia io sarò lo stesso, io vi porterò fino alla canizie. Io vi ho fatto ed io vi sosterrò; sí, vi porterò e vi salverò".
Esaïe 49:7-26
7
Cosí dice l’Eterno, il Redentore d’Israele, il suo Santo, a colui che è disprezzato dagli uomini, al detestato dalla nazione, al servo dei potenti: »I re vedranno e si leveranno, i principi si prostreranno, a causa dell’Eterno che è fedele, il Santo d’Israele, che ti ha scelto«.
8
Cosí dice l’Eterno: »Nel tempo della grazia io ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho aiutato, ti preserverò e ti farò l’alleanza del popolo, per far risorgere il paese, per rimetterli in possesso delle eredità devastate,
9
per dire ai prigionieri: »Uscite« e a quelli che sono nelle tenebre: »Mostratevi«. Essi pascoleranno lungo le strade e su tutte le alture desolate avranno i loro pascoli.
10
Non avranno fame né sete, non li colpirà piú né caldo né sole, perché colui che ha pietà di loro li guiderà e li condurrà alle sorgenti d’acqua.
11
Trasformerò tutti i miei monti in strade, e le mie strade maestre saranno elevate.
12
Ecco, questi vengono da lontano; ecco, quelli dal nord e dall’est, e quelli dal paese di Sinim«.
13
Giubilate, o cieli, rallegrati, o terra, e prorompete in grida di gioia, o monti, perché l’Eterno consola il suo popolo e ha compassione dei suoi afflitti.
14
Ma Sion ha detto: »L’Eterno mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato«.
15
»Può una donna dimenticare il bambino lattante e non aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se esse dovessero dimenticare, io non ti dimenticherò.
16
Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani, le tue mura mi stanno sempre davanti.
17
I tuoi figli si affretteranno, i tuoi distruttori e i tuoi devastatori si allontaneranno da te.
18
Alza i tuoi occhi tutt’intorno e guarda. Tutti costoro si radunano e vengono a te, Com’è vero che io vivo, dice l’Eterno, ti rivestirai di tutti loro come di un ornamento e li legherai su di te come fa una sposa.
19
Perciò i tuoi luoghi deserti e desolati e il tuo paese una volta colpito dalla distruzione saranno ora troppo angusti per gli abitanti, mentre quelli che ti divoravano saranno ben lontani.
20
I figli che avrai dopo quelli che hai perso, ti diranno all’orecchio: »Questo posto è troppo angusto per me; fammi piú spazio, perché mi possa stabilire
21
Allora tu dirai in cuor tuo: »Chi ha generato costoro? Io ero infatti stata privata dei miei figli, ero sterile, esule e scacciata di qui e di là. Questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola, e questi dov’erano?««.
22
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Ecco io leverò la mia mano verso le nazioni, alzerò la mia bandiera verso i popoli, allora riporteranno i tuoi figli in braccio, e le tue figlie saranno portate sulle spalle.
23
I re saranno i tuoi padri adottivi e le loro regine saranno le tue nutrici, essi si prostreranno davanti a te con la faccia a terra e leccheranno la polvere dei tuoi piedi; cosí saprai che io sono l’Eterno e che coloro che sperano in me non saranno svergognati.
24
Si potrà forse strappare la preda al potente o liberare il prigioniero giusto?«.
25
Sí, cosí dice l’Eterno: »Anche il prigioniero sarà portato via e la preda del tiranno sarà ricuperata. Io stesso combatterò con chi combatte con te e salverò i tuoi figli.
26
Farò mangiare ai tuoi oppressori la loro stessa carne, e si inebrieranno col loro stesso sangue come col mosto. Allora ogni carne riconoscerà che io, l’Eterno, sono il tuo Salvatore, il tuo Redentore, il Potente di Giacobbe«.
Esaïe 60:1-9
1
»Sorgi, risplendi, perché la tua luce è giunta, e la gloria dell’Eterno Si è levata su te.
2
Poiché ecco, le tenebre ricoprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli, ma su di te si leva l’Eterno e la sua gloria appare su di te.
3
Le nazioni cammineranno alla tua luce e i re allo splendore del tuo sorgere.
4
Volgi i tuoi occhi tutt’intorno e guarda: si radunano tutti e vengono a te; i tuoi figli verranno da lontano e le tue figlie saranno portate in braccio.
5
Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà e si dilaterà perché l’abbondanza del mare confluirà a te, la ricchezza delle nazioni verrà a te.
6
Una moltitudine di cammelli ti coprirà, dromedari di Madian e di Efah; quelli di Sceba verranno tutti, portando oro e incenso, e proclamando le lodi dell’Eterno.
7
Tutte le greggi di Kedar, si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaioth saranno al tuo servizio saliranno sul mio altare come offerta gradita, e io renderò glorioso il tempio, della mia gloria,
8
Chi sono questi che volano come una nuvola e come colombe verso le loro colombaie?
9
Sí le isole spereranno in me, con le navi di Tarshish al primo posto, per portare i tuoi figli da lontano col loro argento e col loro oro, per il nome dell’Eterno, il tuo DIO, e per il Santo d’Israele, che ti avrà resa bella.
Esaïe 61:7-11
7
Invece della vostra vergogna avrete doppio onore; invece della confusione esulteranno nella loro eredità. Perciò nel loro paese possederanno il doppio e avranno un’allegrezza eterna.
8
Poiché io, l’Eterno, amo la giustizia, odio il furto nell’olocausto, io darò loro fedelmente la ricompensa e stabilirò con loro un patto eterno.
9
La loro discendenza sarà nota fra le nazioni e la loro progenie fra i popoli; tutti quelli che li vedranno li riconosceranno, perché essi sono una discendenza benedetta dall’Eterno.
10
Io mi rallegrerò grandemente nell’Eterno la mia anima festeggerà nel mio DIO, perché mi ha rivestito con le vesti della salvezza, mi ha coperto col manto della giustizia, come uno sposo che si mette un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.
11
Perciò, come la terra fa crescere la sua vegetazione e come il giardino fa germogliare ciò che vi è stato seminato cosí il Signore, l’Eterno, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.
Jérémie 30:5-7
5
»Cosí dice l’Eterno: Noi abbiamo udito un grido di terrore, di spavento e non di pace.
6
Informatevi e vedete se un maschio può partorire. Perché dunque vedo tutti gli uomini con le mani sui loro lombi, come una donna che sta per partorire? Perché tutte le facce sono diventate pallide?
7
Ahimè, perché quel giorno è grande; non ve ne fu mai alcuno simile; sarà un tempo di angoscia per Giacobbe, ma egli ne sarà salvato.
Jérémie 30:10-7
Jérémie 31:10-12
10
O nazioni, ascoltate la parola dell’Eterno e annunziatela nelle isole lontane, e dite: Chi ha disperso Israele lo raduna e lo custodisce come un pastore fa col suo gregge.
11
Poiché l’Eterno ha riscattato Giacobbe, l’ha redento dalla mano di uno piú forte di lui.
12
Essi verranno e canteranno di gioia sulle alture di Sion e affluiranno verso i beni dell’Eterno: verso il frumento, il vino e l’olio, e verso i nati del gregge e dell’armento, la loro vita sarà come un giardino annaffiato e non languiranno piú.
Jérémie 33:24-26
24
»Non hai fatto attenzione a ciò che questo popolo ha affermato, dicendo: »Le due famiglie che l’Eterno aveva scelto, le ha rigettate«? Cosí disprezzano il mio popolo, che ai loro occhi non è piú una nazione«.
25
Così dice l’Eterno: »Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra,
26
allora rigetterò anche la discendenza di Giacobbe e di Davide, mio servo, e non prenderò piú dalla sua discendenza i reggitori della progenie di Abrahamo di Isacco e di Giacobbe. Ma io farò ritornare i loro esuli e avrò compassione di loro«.
Ezechiel 37:24
Il mio servo Davide sarà re su di loro e ci sarà un unico pastore per tutti; essi cammineranno nei miei decreti, osserveranno i miei statuti e li metteranno in pratica.
Ezechiel 37:28
Anche le nazioni riconosceranno che io, l’Eterno, santifico Israele, quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre«.
Ezechiel 39:25-29
25
Perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Ora farò tornare Giacobbe dalla cattività, avrò compassione di tutta la casa d’Israele e sarò geloso del mio santo nome,
26
dopo che hanno portato il loro vituperio e la pena di tutte le loro infedeltà che avevano commesso contro di me, mentre dimoravano al sicuro nel loro paese e nessuno li spaventava.
27
Quando li ricondurrò dai popoli e li raccoglierò dai paesi dei loro nemici e sarò santificato in loro agli occhi di molte nazioni,
28
essi riconosceranno che io sono l’Eterno, il loro DIO, che li ha fatti andare in cattività fra le nazioni, ma li ha pure radunati assieme nel loro paese, senza lasciarne fuori neppure uno.
29
Non nasconderò piú loro la mia faccia, perché spanderò il mio Spirito sulla casa d’Israele«, dice il Signore, l’Eterno.
Ezechiel 40:1-48
1
Nell’anno venticinquesimo della nostra cattività, all’inizio dell’anno, il decimo giorno del mese, nel quattordicesimo anno da quando la città era stata presa, in quello stesso giorno la mano dell’Eterno fu sopra di me; e mi trasportò là.
2
In visioni di DIO mi trasportò nel paese d’Israele e mi posò su un monte altissimo, sul quale c’era dal lato sud una costruzione che sembrava una città.
3
Egli mi condusse là, ed ecco un uomo, il cui aspetto era come l’aspetto di bronzo, con in mano una cordicella di lino e una canna per misurare; egli stava in piedi, sulla porta.
4
Quell’uomo mi disse: »Figlio d’uomo, guarda con i tuoi occhi, ascolta con i tuoi orecchi e fa’ attenzione a tutte le cose che ti mostrerò, poiché tu sei stato condotto qui perché io te le mostri. Riferisci alla casa d’Israele tutto ciò che vedrai«.
5
Ed ecco, c’era un muro all’esterno del tempio, tutt’intorno. La canna per misurare in mano all’uomo era lunga sei cubiti, di un cubito e un palmo ciascuno. Egli misurò la larghezza del muro: era una canna, e l’altezza una canna.
6
Poi venne alla porta che guarda a est, salí i suoi gradini e misurò la soglia della porta: era una canna di larghezza; anche l’altra soglia era una canna di larghezza.
7
Ogni camera misurava una canna di lunghezza e una canna di larghezza. Fra le camere c’era uno spazio di cinque cubiti. La soglia della porta vicina all’atrio della porta interna era di una canna.
8
Misurò anche l’atrio della porta interna: era una canna.
9
Poi misurò l’atrio della porta: era otto cubiti, mentre i suoi pilastri erano due cubiti. L’atrio della porta era nella parte interna.
10
Le camere della porta a est erano tre da una parte e tre dall’altra; tutte e tre avevano la stessa grandezza; la stessa dimensione avevano pure i pilastri da una parte e dall’altra.
11
Misurò la larghezza dell’ingresso della porta: era di dieci cubiti; la lunghezza della porta era di tredici cubiti.
12
Lo spazio davanti alle camere era di un cubito da una parte e di un cubito dall’altra; ogni camera misurava sei cubiti da un lato e sei dall’altro.
13
E misurò quindi la porta dal tetto di una delle camere al tetto dell’altra; la larghezza da porta a porta era di venticinque cubiti.
14
Calcolò i pilastri: erano alti sessanta cubiti; dai pilastri si estendeva il cortile tutt’intorno alle porte.
15
Dal davanti della porta d’ingresso al davanti dell’atrio della porta interna c’erano cinquanta cubiti.
16
Le finestre e i loro pilastri all’interno della porta avevano le grate tutt’intorno; lo stesso era per gli archi. C’erano pure finestre tutt’intorno nella parte interna, e sui pilastri erano raffigurate delle palme.
17
Poi mi condusse nel cortile esterno ed ecco, c’erano camere e un lastrico tutt’intorno al cortile; trenta camere davano sul lastrico.
18
Il lastrico accanto alle porte corrispondeva alla lunghezza delle porte; era il lastrico inferiore.
19
Poi misurò la larghezza dal davanti della porta inferiore, al davanti della porta esteriore del cortile interno: erano cento cubiti a est e a nord.
20
Misurò pure la lunghezza e la larghezza della porta che guarda a nord nel cortile esterno.
21
Le sue camere erano tre da una parte e tre dall’altra parte; i suoi pilastri e i suoi archi avevano la stessa grandezza della prima porta: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza.
22
Le sue finestre, i suoi archi, le sue palme avevano la stessa larghezza della porta che guardava a est; vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano i suoi archi.
23
Il cortile interno aveva una porta che stava di fronte alla porta nord, esattamente come era per la porta est, misurò da porta a porta: erano cento cubiti.
24
Poi mi condusse verso sud, ed ecco una porta che guardava a sud; ne misurò i pilastri e gli archi, che avevano le stesse dimensioni dei precedenti.
25
In essa e nei suoi archi c’erano finestre tutt’intorno, come le altre finestre: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.
26
Vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano gli archi; essa aveva palme, una da una parte e l’altra dall’altra parte, sui suoi pilastri.
27
Il cortile interno aveva una porta verso sud; misurò la distanza da porta a porta verso sud: cento cubiti.
28
Poi mi condusse nel cortile interno attraverso la porta del sud e misurò la porta del sud, che aveva le stesse dimensioni.
29
Anche le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi avevano le stesse dimensioni. Essa aveva finestre e archi tutt’intorno e misurava cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza.
30
Tutt’intorno c’erano archi di venticinque cubiti di lunghezza e cinque cubiti di larghezza.
31
I suoi archi davano sul cortile esterno; c’erano palme sui suoi pilastri, e vi si saliva per otto gradini.
32
Poi mi condusse nel cortile interno che guarda a est e misurò la porta: aveva le stesse dimensioni.
33
Anche le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi avevano le stesse dimensioni. Essa aveva finestre e archi tutt’intorno e misurava cinquanta Cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.
34
I suoi archi davano sul cortile esterno; c’erano palme sui suoi pilastri da una parte e dall’altra, e vi si saliva per otto gradini.
35
Quindi mi condusse alla porta nord e la misurò: aveva le stesse dimensioni,
36
come pure le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi; c’erano finestre tutt’intorno; essa misurava cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.
37
I suoi pilastri davano sul cortile esterno; c’erano delle palme sui suoi pilastri da una parte e dall’altra, e vi si saliva per otto gradini.
38
C’era pure una camera con l’ingresso vicino ai pilastri delle porte, là si lavavano gli olocausti.
39
Nell’atrio della porta c’erano due tavole da una parte e due tavole dall’altra parte, sulle quali venivano scannati gli olocausti, i sacrifici per il peccato e per la trasgressione.
40
Sul lato esterno dell’atrio, come uno sale all’ingresso della porta nord, c’erano due tavole, con altre due tavole dall’altra parte dell’atrio della porta.
41
Cosí ai lati della porta c’erano quattro tavole da una parte e quattro tavole dall’altra parte: otto tavole in tutto su cui venivano scannati i sacrifici.
42
Per gli olocausti c’erano ancora quattro tavole di pietra squadrate, lunghe un cubito e mezzo, larghe un cubito e mezzo e alte un cubito; su di esse venivano posti gli strumenti con i quali si scannavano gli olocausti e gli altri sacrifici.
43
All’interno, tutt’intorno alla camera, erano attaccati uncini di un palmo sulle tavole si metteva la carne delle offerte.
44
Fuori della porta interna c’erano due camere per i cantori nel cortile interno: una era accanto alla porta nord e guardava a sud, l’altra era accanto alla porta sud e guardava a nord.
45
Egli mi disse: »Questa camera che guarda a sud è per i sacerdoti che prestano servizio nel tempio;
46
la camera che guarda verso nord è per i sacerdoti che prestano servizio all’altare, essi sono i figli di Tsadok, tra i figli di Levi, che si avvicinano all’Eterno per servirlo«.
47
Egli misurò il cortile: era quadrato di cento cubiti di lunghezza e cento cubiti di larghezza; l’altare era di fronte al tempio.
48
Poi mi condusse nell’atrio del tempio e misurò i pilastri dell’atrio: erano cinque cubiti da una parte e cinque cubiti dall’altra parte; la larghezza della porta era di tre cubiti da una parte e tre cubiti dall’altra parte.
Joël 2:27
Allora voi riconoscerete che io sono in mezzo ad Israele e che sono l’Eterno, il vostro DIO, e non ce n’è alcun altro; il mio popolo non sarà mai piú coperto di vergogna«.
Romains 11:11-24
11
Io dico dunque: Hanno inciampato perché cadessero? Cosí non sia; ma per la loro caduta la salvezza è giunta ai gentili per provocarli a gelosia.
12
Ora, se la loro caduta è la ricchezza del mondo e la loro diminuzione la ricchezza dei gentili, quanto piú lo sarà la loro pienezza?
13
Infatti io parlo a voi gentili, in quanto sono apostolo dei gentili; io onoro il mio ministero,
14
per provare se in qualche maniera posso provocare a gelosia quelli della mia carne e salvarne alcuni.
15
Infatti, se il loro rigetto è la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non la vita dai morti?
16
Ora, se le primizie sono sante, anche la massa è santa; e se la radice è santa, anche i rami sono santi.
17
E se pure alcuni rami sono stati troncati, e tu che sei olivastro sei stato innestato al loro posto e fatto partecipe della radice e della grassezza dell’olivo,
18
non vantarti contro i rami, ma se ti vanti contro di loro ricordati che non sei tu a portare la radice, ma è la radice che porta te.
19
Forse dunque dirai: »I rami sono stati troncati, affinché io fossi innestato«.
20
Bene; essi sono stati troncati per l’incredulità e tu stai ritto per la fede; non insuperbirti, ma temi.
21
Se Dio infatti non ha risparmiato i rami naturali, guarda che talora non risparmi neanche te.
22
Vedi dunque la bontà e la severità di Dio: la severità su quelli che sono caduti, e la bontà verso di te, se pure perseveri nella bontà, altrimenti anche tu sarai reciso.
23
E anche essi, se non perseverano nell’incredulità, saranno innestati, perché Dio è potente da innestarli di nuovo.
24
Infatti, se tu sei stato tagliato dall’olivo per natura selvatico e innestato contro natura nell’olivo domestico, quanto piú costoro, che sono rami naturali, saranno innestati nel proprio olivo.