Guai alla corona di superbia degli ubriachi di Efraim e al fiore appassito della sua gloriosa bellezza che sta sul capo della fertile valle di quelli sopraffatti dal vino!
»Che cosa devo fare con te, o Efraim? Che cosa devo fare con te, o Giuda? Il vostro amore è come una nuvola mattutina, come la rugiada che al mattino presto scompare.
»Io trovai Israele come uve nel deserto, vidi i vostri padri come i fichi primaticci su un fico al suo inizio. Ma giunti a Baal-peor, Si votarono allignominia e divennero spregevoli come ciò che amavano.
Efraim è colpito, la sua radice è seccata; essi non faranno piú frutto. Sí, anche se dovessero avere figli, io farei morire i cari frutti del loro grembo.
Anche se è fruttifero tra i suoi fratelli, verrà un vento dest, si alzerà dal deserto il vento dellEterno, allora la sua sorgente inaridirà, la sua fonte seccherà. Egli deprederà il tesoro di ogni vaso prezioso.
Infatti, come si leva il sole col suo calore ardente e fa seccare lerba, e il suo fiore cade e la bellezza del suo aspetto perisce, cosí anche il ricco appassirà nelle sue imprese.
Guai a me! Poiché sono come quelli che raccolgono frutti estivi, come quelli che racimolano luva dellannata: non cè alcun grappolo da mangiare, la mia anima desidera un fico primaticcio.