Esaïe 2:12
Poiché il giorno dell’Eterno degli eserciti verrà contro tutto ciò che è orgoglioso ed altero, e contro tutto ciò che si innalza, per abbassarlo,
Esaïe 13:11
Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la loro iniquità; metterò fine all’alterigia dei superbi e abbatterò l’arroganza dei tiranni.
Esaïe 14:13
Tu dicevi in cuor tuo: »Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del nord;
Esaïe 25:11
Egli stenderà le sue mani nel suo mezzo, come le distende il nuotatore per nuotare, e abbasserà la sua superbia assieme alle macchinazioni ordite dalle sue mani.
Job 40:11-13
11
Da’ libero sfogo ai furori della tua ira; guarda a tutti i superbi e abbassali,
12
guarda a tutti i superbi e umiliali, e schiaccia i malvagi ovunque si trovino.
13
Seppelliscili nella polvere tutti insieme, rinchiudili in luoghi segreti.
Esaïe 25:12
La fortezza delle tue alte mura, egli la demolirà, l’abbatterà, la getterà a terra fin giú nella polvere.
Esaïe 32:19
anche se cadesse grandine sulla foresta e la città fosse grandemente abbassata.
Esaïe 47:1
»Scendi e siediti nella polvere, o vergine figlia di Babilonia. Siediti in terra, senza trono, o figlia dei Caldei, perché non sarai piú chiamata tenera e delicata.
Jérémie 50:31
»Eccomi contro di te, o arrogante« dice il Signore, l’Eterno degli eserciti »perché il tuo giorno è giunto, il tempo in cui ti punirò.
Jérémie 50:32
L’arrogante vacillerà e cadrà, e nessuno lo rialzerà. Io appiccherò il fuoco alle sue città, e divorerà tutto ciò che lo circonda«.
Jérémie 51:25
»Eccomi contro di te, o montagna di distruzione«, dice l’Eterno, »tu che distruggi tutta la terra. Io stenderò la mia mano contro di te, ti rotolerò giú dalle rocce e farò di te una montagna bruciata.
Jérémie 51:26
Da te non si prenderà piú né pietra angolare, né pietra da fondamento, ma tu diventerai una desolazione per sempre« dice l’Eterno.
Jérémie 51:37
Babilonia diventerà un cumulo di rovine, un rifugio per sciacalli un oggetto di stupore e di scherno, senza abitanti.
Jérémie 51:64
e dirai: Cosí affonderà Babilonia e non si rialzerà piú dalla calamità che farò venire su di lei; ed essi saranno esausti. Fin qui le parole di Geremia.
Apocalypse 18:2
Egli gridò con forza e a gran voce, dicendo: »E’ caduta, è caduta Babilonia la grande, ed è diventata una dimora di demoni, un covo di ogni spirito immondo, un covo di ogni uccello immondo ed abominevole.