Esaïe 2:9
Perciò l’uomo comune è umiliato e l’uomo eminente è abbassato, ma tu non li perdoni.
Esaïe 3:2-8
2
il prode e il guerriero, il giudice e il profeta, l’indovino e l’anziano,
3
il capo di una cinquantina e il notabile, il consigliere, l’esperto in arti magiche e l’abile incantatore.
4
Darò loro dei ragazzi come principi, e dei bambini li domineranno.
5
Il popolo sarà oppresso, l’uno dall’altro, e ognuno dal suo prossimo; il fanciullo sarà insolente verso il vecchio, lo spregevole verso l’uomo onorato.
6
Uno afferrerà il proprio fratello nella casa di suo padre e dirà: »Tu hai un mantello, sii nostro capo e prenditi cura di questa rovina«.
7
Ma in quel giorno egli dichiarerà solennemente, dicendo: »Io non fascerò le vostre ferite, perché in casa mia non c’è né pane né mantello; non fatemi capo del popolo«.
8
Gerusalemme infatti barcolla e Giuda cade, perché la loro lingua e le loro opere sono contro l’Eterno, per provocare ad ira lo sguardo della sua maestà.
Esaïe 5:15
L’uomo comune sarà umiliato, l’uomo importante sarà abbassato e gli occhi dei superbi saranno umiliati.
Esaïe 9:14-17
14
(9:13) Perciò l’Eterno reciderà da Israele capo e coda, ramo di palma e giunco in un solo giorno.
15
(9:14) L’anziano, e il notabile sono il capo, e il profeta che insegna la menzogna è la coda.
16
(9:15) Quelli che guidano questo popolo lo fanno sviare, e quelli che sono da loro guidati sono divorati.
17
(9:16) Perciò l’Eterno non si compiacerà dei suoi giovani, né avrà compassione dei suoi orfani e delle sue vedove, perché tutti sono ipocriti e perversi, e ogni bocca proferisce follia. Malgrado tutto ciò la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.
2 Chroniques 36:14-17
14
Anche tutti i capi dei sacerdoti e il popolo peccarono sempre di piú seguendo tutte le abominazioni delle nazioni e contaminarono la casa dell’Eterno, che egli aveva santificato a Gerusalemme.
15
L’Eterno, il DIO dei loro padri, mandò loro, fin dall’inizio e con insistenza, avvertimenti per mezzo dei suoi messaggeri, perché voleva risparmiare il suo popolo e la sua dimora.
16
Ma essi si beffarono dei messaggeri di DIO, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c’era piú rimedio.
17
Allora egli fece salire contro di loro il re dei Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del loro santuario, senza avere pietà per il giovane, la vergine, l’anziano, o la persona canuta. L’Eterno li diede tutti nelle sue mani.
2 Chroniques 36:20-17
Jérémie 5:3-6
3
O Eterno, non sono i tuoi occhi per la verità? Tu li hai colpiti, ma non hanno sentito alcun dolore; li hai consumati, ma hanno rifiutato di ricevere la correzione. Essi hanno indurito la loro faccia piú della roccia e hanno rifiutato di ritornare.
4
Perciò dissi: »Essi sono certamente poveri, sono insensati perché non conoscono la via dell’Eterno, la legge del loro DIO.
5
Andrò quindi dai grandi e parlerò loro, perché essi conoscono la via dell’Eterno, la legge del loro DIO«. Ma anch’essi insieme hanno spezzato il giogo e hanno rotto i legami.
6
Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato vicino alle loro città; chiunque esce da esse è sbranato, perché le loro trasgressioni sono numerose, le loro ribellioni sono aumentate.
Jérémie 23:11-13
11
»Tanto il sacerdote che il profeta sono corrotti; sí, ho trovato la loro malvagità nella mia stessa casa«. dice l’Eterno.
12
»Perciò la loro strada sarà per loro come sentieri sdrucciolevoli; essi saranno sospinti nelle tenebre e in esse cadranno, perché farò venire su di loro la calamità nell’anno della loro punizione«, dice l’Eterno.
13
»Tra i profeti di Samaria, ho visto stupidità: profetizzavano in nome di Baal, e traviavano il mio popolo Israele.
Jérémie 41:2
Poi Ishmael, figlio di Nethaniah, si alzò con i dieci uomini che erano con lui e colpirono con la spada Ghedaliah figlio di Ahikam, figlio di Shafan. Cosí uccisero colui che il re di Babilonia aveva stabilito come governatore sul paese.
Jérémie 42:18
Poiché cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: »Come la mia ira e il mio furore si sono riversati sugli abitanti di Gerusalemme, cosí il mio furore si riverserà su di voi, quando entrerete in Egitto, e voi diventerete un oggetto di esecrazione, di stupore, di maledizione e di obbrobrio e non vedrete piú questo luogo«.
Jérémie 44:11-13
11
Perciò cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: »Ecco, io volgo la mia faccia contro di voi per il vostro male e per distruggere tutto Giuda.
12
Prenderò il resto di Giuda che si è ostinato a venire nel paese d’Egitto per dimorarvi; essi saranno tutti consumati e cadranno nel paese d’Egitto. Saranno consumati dalla spada e dalla fame, dal piú piccolo al piú grande; periranno di spada e di fame e diventeranno un oggetto di esecrazione, di stupore, di maledizione e di obbrobrio.
13
Punirò quelli che dimorano nel paese d’Egitto, come ho punito Gerusalemme con la spada, con la fame e con la peste.
Jérémie 52:24-30
24
Il capitano della guardia prese Seraiah, il sommo sacerdote, Sofonia, il secondo sacerdote, e i tre custodi della porta
25
Dalla città egli prese anche un eunuco che comandava la gente di guerra, sette uomini fra i consiglieri personali del re che furono trovati in città, il segretario del capo dell’esercito che arruolava il popolo del paese e sessanta uomini del popolo del paese che furono trovati in citta.
26
Cosí Nebuzaradan, capitano della guardia, li prese e li condusse dal re di Babilonia a Riblah
27
e il re di Babilonia li fece uccidere a Riblah nel paese di Hamath.
28
Cosí Giuda fu condotto in cattività lontano dal suo paese. Questo è il popolo che Nebukadnetsar deportò nell’anno settimo: tremilaventitrè Giudei.
29
Nell’anno diciottesimo di Nebukadnetsar furono deportate da Gerusalemme ottocentotrentadue persone.
30
Nell’anno ventitreesimo di Nebukadnetsar. Nebuzaradam capitano della guardia, deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto quattromilaseicento persone.
Lamentations 4:13
Ma questo è avvenuto per i peccati dei suoi profeti e per le iniquità dei suoi sacerdoti, che hanno versato in mezzo ad essa il sangue dei giusti.
Lamentations 5:12-14
12
I capi sono stati impiccati dalle loro mani, la persona dei vecchi non è stata rispettata.
13
I giovani sono stati messi a macinare, i ragazzi sono caduti sotto il carico delle legna.
14
I vecchi hanno smesso di radunarsi alla porta, i giovani hanno smesso di suonare i loro strumenti.
Ezechiel 7:12
Il tempo è arrivato, il giorno si avvicina. Chi compra non si rallegri, chi vende non si addolori, perché un’ira ardente sovrasta su tutta la loro moltitudine.
Ezechiel 7:13
Poiché chi vende non tornerà in possesso di ciò che ha venduto, anche se rimarrà ancora in vita, perché la visione riguarda tutta la sua moltitudine e non sarà revocata, e nessuno potrà preservare la propria vita, vivendo nell’iniquità.
Ezechiel 14:8-10
8
Volgerò la mia faccia contro quell’uomo, ne farò un segno e un proverbio e lo sterminerò di mezzo al mio popolo; allora riconoscerete che io sono l’Eterno.
9
Ma se il profeta si lascia sedurre e dice qualche parola, io l’Eterno, ho sedotto quel profeta; stenderò quindi la mia mano contro di lui e lo distruggerò di mezzo al mio popolo d’Israele.
10
Ambedue porteranno la pena della loro iniquità: la pena del profeta sarà uguale alla pena di chi lo consulta,
Daniel 9:5-8
5
abbiamo peccato e abbiamo agito perversamente, siamo stati malvagi e ci siamo ribellati, allontanandoci dai tuoi comandamenti e dai tuoi decreti.
6
Non abbiamo ascoltato i profeti, tuoi servi, che hanno parlato nel tuo nome ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
7
O Signore, a te appartiene la giustizia, ma a noi la confusione della faccia come avviene oggi stesso agli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme e a tutto Israele, a quelli vicini e a quelli lontani, in tutti i paesi in cui li hai dispersi, a motivo delle infedeltà che hanno commesso contro di te.
8
O Signore, a noi la confusione della faccia, ai nostri re, ai nostri capi e ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te.
Osée 4:9
Come del popolo cosí sarà del sacerdote: li punirò per la loro condotta e li ripagherò delle loro azioni.
Ephésiens 6:8
sapendo che ciascuno, schiavo o libero che sia, se avrà fatto del bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore.
Ephésiens 6:9
E voi, padroni, fate lo stesso verso di loro, mettendo da parte le minacce, sapendo che il loro e vostro Signore è in cielo e che presso di lui non c’è alcuna parzialità,
Génèse 41:50
prima che venisse l’anno della carestia, nacquero a Giuseppe due figli che Asenath, figlia di Potiferah, sacerdote di On, gli partorì.