Génèse 41:44
Inoltre il Faraone disse a Giuseppe: »Il Faraone sono io ma, senza di te, nessuno alzerà la mano o il piede in tutto il paese d’Egitto«.
Génèse 41:45
E il Faraone chiamó Giuseppe col nome di Tsofnath-Paneah, e gli diede in moglie Asenath figlia di Potiferah, sacerdote di On. E Giuseppe partì per visitare il paese d’Egitto.
Génèse 47:11-25
11
Così Giuseppe stabilì suo padre e i suoi fratelli e diede loro una proprietà nel paese di Egitto, nella parte migliore del paese, nella contrada di Ramses come Il Faraone aveva ordinato.
12
E Giuseppe sostentò suo padre, i suoi fratelli e tutta la famiglia di suo padre, rifornendoli di pane, secondo il numero de figli.
13
Or in tutto il paese non c’era pane, perché la carestia era gravissima; il paese d’Egitto e il paese di Canaan languivano a motivo della carestia.
14
Giuseppe ammassò tutto il denaro che si trovava nel paese d’Egitto e nel paese di Canaan in cambio del grano che essi compravano; e Giuseppe portò questo denaro nella casa del Faraone.
15
Or quando nel paese d’ Egitto e nel paese di Canaan venne a mancare Il denaro, tutti gli Egiziani vennero da Giuseppe e dissero: »Dacci del pane! Perché dovremmo morire sotto i tuoi occhi? Poiché il nostro denaro è finito«.
16
Giuseppe disse: »Date il vostro bestiame; e io vi darò del pane in cambio del vostro bestiame, se è finito il denaro«.
17
Allora essi portarono a Giuseppe il loro bestiame; e Giuseppe diede loro del pane in cambio dei loro cavalli, delle loro greggi di pecore, delle loro mandrie di buoi e dei loro asini. Così fornì loro del pane per quell’anno, in cambio di tutto il loro bestiame.
18
Passato quell’anno, tornarono da lui l’anno seguente e gli dissero: »Non possiamo nascondere al mio signore che, siccome il denaro è finito e le mandrie del nostro bestiame sono passate in proprietà del mio signore, nulla piú resta che il mio signore possa prendere tranne i nostri corpi e le nostre terre.
19
Perché dovremmo perire sotto i tuoi occhi, noi e le nostre terre? Compra noi e le nostre terre in cambio di pane, e noi con le nostre terre saremo schiavi del Faraone; e dacci da seminare affinché possiamo vivere e non morire, e il suolo non diventi un deserto«.
20
Così Giuseppe acquistò per il Faraone tutte le terre d’Egitto, perché gli Egiziani vendettero ciascuno il proprio campo, poiché la carestia li colpiva gravemente. Così il paese diventò proprietà del Faraone.
21
Quanto al popolo, lo spostò nelle città, da un capo all’altro dell’Egitto;
22
solo le terre dei sacerdoti non acquistò, perché i sacerdoti ricevevano una provvigione assegnata loro dal Faraone e vivevano della provvigione che il Faraone dava loro; per questo essi non vendettero le loro terre.
23
Poi Giuseppe disse al popolo: »Ecco, oggi ho acquistato voi e le vostre terre per il Faraone; eccovi del seme; seminate la terra;
24
al tempo del raccolto, ne darete il quinto al Faraone, e quattro parti saranno vostre per la semente dei campi, per il nutrimento vostro e di quelli di casa vostra, e per il nutrimento dei vostri bambini«.
25
E quelli dissero: »Tu ci hai salvato la vita! Ci sia dato di trovar grazia agli occhi del mio signore, e saremo schiavi del Faraone«.
Daniel 6:1-3
1
Piacque a Dario di stabilire sul regno centoventi satrapi, i quali fossero preposti su tutto il regno,
2
e sopra di loro tre prefetti, di cui uno era Daniele, ai quali quei satrapi dovevano render conto, perché il re non ne soffrisse alcun danno.
3
Ora questo Daniele eccelleva sugli altri prefetti e satrapi, perché in lui c’era uno spirito superiore, e il re pensava di stabilirlo sopra tutto il regno.
Matthieu 28:18
Poi Gesú si avvicinò e parlò loro dicendo: »Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra.
Jean 5:22-27
22
Poiché il Padre non giudica nessuno, ma ha dato tutto il giudizio al Figlio,
23
affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre, chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
24
In verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
25
In verità, in verità vi dico: L’ora viene, anzi è venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e coloro che l’avranno udita vivranno.
26
Poiché, come il Padre ha vita in se stesso, cosí ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso;
27
e gli ha anche dato l’autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo.
Jean 20:21-23
21
Poi Gesú di nuovo disse loro: »Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, cosí io mando voi«.
22
E, detto questo, soffiò su di loro e disse »Ricevete lo Spirito Santo.
23
A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati, e a chi li riterrete, saranno ritenuti«.
Ezechiel 15:3
Si può forse prendere il legno per fare qualche lavoro? Si può ricavarne un piolo per appendervi qualche oggetto?
Romains 9:22
E che dire se Dio, volendo mostrare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con molta pazienza i vasi d’ira preparati per la perdizione?
Romains 9:23
E questo per far conoscere le ricchezze della sua gloria verso dei vasi di misericordia, che lui ha già preparato per la gloria,
2 Timothée 2:20
Or in una grande casa non vi sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche di legno e di terra; gli uni sono ad onore, gli altri a disonore.
2 Timothée 2:21
Se dunque uno si purifica da queste cose, sarà un vaso ad onore, santificato e utile al servizio del padrone, preparato per ogni buona opera.