Come Gerusalemme è circondata dai monti, cosí l’Eterno sta intorno al suo popolo, ora e per sempre.

Eccomi contro te, o abitatrice della valle, roccia della pianura« dice l’Eterno. »Voi che dite: Chi scenderà contro di noi? Chi entrerà nelle nostre dimore?

Or il giovane Samuele serviva l’Eterno alla presenza di Eli. La parola dell’Eterno era rara in quei giorni, e non c’era alcuna estesa rivelazione.

Egli ha fatto conoscere la sua parola a Giacobbe, i suoi statuti e i suoi decreti a Israele.

Egli non ha fatto questo con alcun’altra nazione, ed esse non conoscono i suoi decreti. Alleluia.

Quando non c’è visione profetica il popolo diventa sfrenato, ma beato chi osserva la legge.

Perciò avrete notte senza visione, e avrete tenebre senza divinazione, il sole tramonterà su questi profeti e il giorno si oscurerà su di loro.

Grande in ogni maniera; prima di tutto perché gli oracoli di Dio furono affidati a loro.

che sono Israeliti, dei quali sono l’adozione, la gloria, i patti, la promulgazione della legge, il servizio divino e le promesse;

dei quali sono i padri e dai quali proviene secondo la carne il Cristo che è sopra tutte le cose Dio, benedetto in eterno. Amen.

E DIO udì la voce del ragazzo; e l’angelo di DIO chiamò Agar dal cielo e le disse: »Che hai, Agar? Non temere, perché DIO ha udito la voce del ragazzo là dove si trova.

Gridarono quindi ai figli di Dan. Questi si voltarono e dissero a Mikah: »Che cosa hai, che hai radunata codesta gente?«.

Or ecco Saul tornava dalla campagna dietro i buoi. E Saul disse: »Che cosa ha il popolo, che piange?«. Gli riferirono allora le parole degli uomini di Jabesh.

Il re le disse: »Che hai?«. Ella rispose: »Purtroppo sono una vedova e mio marito è morto.

Poi il re aggiunse: »Che cos’hai?« Ella rispose: »Questa donna mi ha detto »Dammi tuo figlio perché lo mangiamo oggi; mio figlio lo mangeremo domani«.

Che avevi tu, o mare per fuggire, e tu, o Giordano, per tornare indietro?

Nelle sue strade indossano sacchi, sui tetti e nelle piazze ognuno si lamenta piangendo a dirotto.

Quando costruirai una casa nuova, farai un parapetto intorno al tuo tetto, per non attirare una colpa di sangue sulla tua casa, se qualcuno dovesse cadere dal tetto.

su tutti i tetti di Moab e nelle sue piazze è tutto un lamento, perché io ho frantumato Moab, come un vaso che non ha piú alcun valore«, dice l’Eterno.