Lo spirito dell’Egitto verrà meno nel suo mezzo, e io distruggerò i suoi disegni, cosí essi consulteranno gli idoli e gli incantatori, i medium e i maghi.

I principi di Tsoan sono diventati stolti, i principi di Nof, si ingannano; quelli che sono la pietra angolare delle sue tribú hanno fatto traviare l’Egitto.

perciò, ecco, io continuerò a fare meraviglie in mezzo a questo popolo, sí, meraviglie e prodigi; la sapienza dei suoi savi perirà e l’intelligenza dei suoi intelligenti scomparirà«.

Io rendo vani i presagi dei bugiardi e rendo insensati gli indovini; io faccio indietreggiare i savi e rendo folle la loro conoscenza.

Rende vani i disegni degli scaltri, e così le loro mani non possono eseguire i loro piani;

prende i savi nella loro astuzia, e il consiglio dei disonesti va presto in fumo.

Egli fa camminare scalzi i consiglieri, rende stolti i giudici.

L’Eterno fa fallire il piano delle nazioni e annulla i disegni dei popoli.

Contro Edom Cosi dice l’Eterno degli eserciti: »Non c’è piú sapienza in Teman? E’ forse venuto meno il consiglio agli intelligenti? E’ svanita la loro sapienza?

Verrà calamità su calamità, e ci saranno cattive notizie dietro cattive notizie. Allora chiederanno una visione a un profeta, ma la legge verrà meno al sacerdote e il consiglio agli anziani.

Sta scritto infatti: »Io farò perire la sapienza dei savi e annullerò l’intelligenza degli intelligenti«.

Dov’è il savio? Dov’è lo scriba? Dov’è il disputatore di questa età? Non ha forse Dio resa stolta la sapienza di questo mondo?

Poiché i suoi principi sono andati a Tsoan e i suoi ambasciatori sono giunti a Hanes.

Salirono attraverso il Neghev e andarono fino a Hebron, dov’erano Ahiman, Sceshai e Talmai, discendenti di Anak. (Or Hebron era stata edificata sette anni prima di Tsoan in Egitto).

Egli fece prodigi in presenza dei loro padri, nel paese di Egitto, nella campagna di Tsoan.

quando egli aveva compiuto i suoi prodigi in Egitto e i suoi miracoli nella campagna di Tsoan;

Renderò Pathros desolata, darò fuoco a Tsoan, eseguirò i miei giudizi su No,

io ero insensato e senza intendimento; davanti a te ero come una bestia.

L’uomo insensato non conosce e lo stolto non intende questo:

Sí, io sono piú stupido di tutti gli altri e non ho l’intendimento di un uomo.

Ogni uomo allora diventa insensato, privo di conoscenza, ogni orafo si vergogna della sua immagine scolpita, perché la sua immagine fusa è falsità e in essa non c’è spirito.

Poiché i pastori sono stati insensati e non hanno cercato l’Eterno; perciò non hanno prosperato e tutto il loro gregge è stato disperso.

E il Faraone disse ai suoi funzionari: »Potremmo noi trovare un uomo come questi, in cui ci sia lo Spirito di DIO?«.

Allora il Faraone disse a Giuseppe: »Poiché DIO ti ha fatto conoscere tutto questo, non vi è alcuno che sia intelligente e savio come te.

E la sapienza di Salomone superò la sapienza di tutti i figli d’Oriente e tutta la sapienza degli Egiziani.

Cosí Mosé fu istruito in tutta la sapienza degli Egiziani, ed era potente in parole ed opere.