Esaïe 21:4
Il mio cuore è smarrito lo spavento mi ha preso; la notte che tanto desideravo è diventata per me uno spavento.
Esaïe 21:5
Mentre si prepara la tavola, si sta di guardia sulla torre di vedetta, si mangia e si beve. »Alzatevi, o capi e ungete gli scudi«.
Esaïe 22:2
tu che sei piena di clamori, città tumultuante, città gaudente? I tuoi uccisi non sono stati uccisi di spada né sono morti in battaglia.
Job 21:11-15
11
Mandano fuori come un gregge i loro piccoli, e i loro figli saltano.
12
Cantano al suono di timpano e di cetra e si rallegrano al suono del flauto.
13
Trascorrono nel benessere i loro giorni, poi in un momento scendono nello Sceol.
14
Eppure dicevano a Dio: »Allontanati da noi, perché non desideriamo affatto conoscere le tue vie.
15
Chi è l’Onnipotente perché dobbiamo servirlo? Che ci giova inoltre pregarlo?
Ezechiel 26:13
Farò cessare il rumore dei tuoi canti e il suono delle tue arpe non si udrà piú.
Ezechiel 32:19
Chi mai sorpassi in bellezza? Scendi e sii posto a giacere con gl’incirconcisi,
Ezechiel 32:20
Essi cadranno in mezzo agli uccisi di spada. Esso è consegnato alla spada, lo trascinano con tutte le sue moltitudini.
Daniel 5:1-4
1
Il re Belshatsar fece un gran banchetto a mille dei suoi grandi e in presenza dei mille bevve vino.
2
Mentre degustava il vino, Belshatsar ordinò di far portare i vasi d’oro e d’argento che suo padre Nebukadnetsar aveva portato via dal tempio, che era in Gerusalemme, perché in essi bevessero il re e i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine.
3
Cosí si portarono i vasi d’oro che erano stati portati via dal santuario del tempio di Dio, che era in Gerusalemme, e in essi bevvero il re e i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine.
4
Bevvero vino e lodarono gli dèi d’oro, d’argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
Daniel 5:25-30
25
Questa è la scritta che è stata tracciata: MENE, MENE, TEKEL UFARSIN.
26
Questa è l’interpretazione di ogni parola: MENE: Dio ha fatto il conto del tuo regno e gli ha posto fine.
27
TEKEL: tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante.
28
PERES: il tuo regno è stato diviso ed è stato dato ai Medi e ai Persiani«.
29
Allora, per ordine di Belshatsar, Daniele fu rivestito di porpora, gli posero al collo una collana d’oro e proclamarono che egli sarebbe terzo nel governo del regno.
30
In quella stessa notte Belshatsar re dei Caldei, fu ucciso;
Amos 6:3-7
3
Voi volete allontanare il giorno malvagio, ma fate avvicinare la sede della violenza.
4
Guai a quelli sdraiati su letti d’avorio, che si distendono sui loro divani e mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli presi dalla stalla.
5
Cantano al suono dell’arpa e come Davide inventano per sé strumenti musicali;
6
bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti migliori, ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe.
7
Perciò andranno in cattività alla testa dei deportati e quelli che si distendono sui divani ai banchetti saranno rimossi.
Apocalypse 18:11-19
11
Anche i mercanti della terra piangeranno e si lamenteranno per lei, perché nessuno compera piú le loro merci:
12
merci d’oro e d’argento, di pietre preziose e di perle, di bisso e di porpora, di seta e di scarlatto, e ogni sorta di legno profumato, ogni specie di oggetti d’avorio e di legno preziosissimo, di bronzo, di ferro e di marmo,
13
e cinnamomo, profumi, olii odorosi, incenso, vino, olio, fior di farina, frumento, bestiame, pecore, cavalli, carri, corpi e anime umane.
14
I frutti che la tua anima tanto desiderava si sono allontanati da te, e tutte le cose ricche e splendide si sono allontanate da te e tu non le troverai mai piú.
15
I mercanti di queste cose, che erano stati arricchiti da lei, se ne staranno lontani per timore del suo tormento, e piangeranno e si lamenteranno
16
dicendo: »Ahi! Ahi! La grande città che era vestita di bisso, di porpora e di scarlatto, e adorna d’oro e di pietre preziose e di perle. Una cosí grande ricchezza è stata distrutta in un momento!«.
17
Tutti i capitani, tutti i passeggeri e i naviganti e tutti quanti commerciano per mare se ne staranno da lontano
18
e, vedendo il fumo del suo incendio grideranno: »Quale città era simile alla grande città?«.
19
E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e lamentandosi, dicendo: »Ahi! Ahi! La grande città in cui tutti coloro che avevano navi sul mare si erano arricchiti della sua magnificenza, perché è stata devastata in un momento!
Esaïe 66:24
»Quando essi usciranno, vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati contro di me; poiché il loro verme non morirà e il loro fuoco non si estinguerà, e saranno in orrore ad ogni carne«.
Job 17:13
Se aspetto lo Sceol, come la mia casa, se distendo il mio giaciglio nelle tenebre,
Job 17:14
se dico al sepolcro: »Tu sei mio padre« e ai vermi: »Siete mia madre e mia sorella«
Job 24:19
Come la siccità e il calore consumano le acque della neve, cosí fa lo Sceol con chi ha peccato.
Job 24:20
Il grembo materno lo dimentica, i vermi ne mangiano con gusto e non sarà piú ricordato; il malvagio sarà troncato come un albero.
Marc 9:43-48
43
Ora, se la tua mano ti è occasione di peccato, tagliala; è meglio per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile,
44
dove il loro verme non muore e il fuoco non si spegne.
45
E se il tuo piede ti è occasione di peccato, taglialo, è meglio per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella Geenna, nel fuoco inestinguibile,
46
dove il loro verme non muore e il fuoco non si spegne.
47
E se l’occhio tuo ti è occasione di peccato, cavalo; è meglio per te entrare con un occhio solo nella vita, che averne due ed essere gettato nella Geenna del fuoco,
48
dove il loro verme non muore e il fuoco non si spegne.