Esaïe 10:18
Egli consumerà la gloria della sua foresta e della sua fertile campagna dall’anima fino al corpo; sarà come un ammalato che viene meno.
Esaïe 37:24
Per mezzo dei tuoi servi hai insultato il Signore e hai detto: »Con la moltitudine dei miei carri sono salito in cima ai monti, nei recessi del Libano. Abbatterò i suoi cedri piú alti e i suoi cipressi piú belli; raggiungerò la sua altura piú remota, la sua foresta piú lussureggiante.
Jérémie 22:7
Preparo contro di te dei devastatori, ognuno con le sue armi; essi abbatteranno i tuoi cedri migliori e li getteranno nel fuoco.
Jérémie 46:22
La sua voce si muove come un serpente, perché essi avanzano con un esercito e vengono contro di essa con scuri, come tanti tagliaboschi.
Jérémie 46:23
Essi abbatteranno la sua foresta« dice l’Eterno, »benché sia impenetrabile, perché sono piú numerosi delle locuste, non si possono contare.
Jérémie 48:2
La gloria di Moab non è piú; in Heshbon tramano del male contro di lui dicendo: »Venite e distruggiamola, perché non sia piú nazione« Tu pure, o Madmen, sarai demolita, la spada ti inseguirà.
Nahoum 1:12
Cosí dice l’Eterno: »Anche se sono pieni di forza e numerosi, saranno falciati e scompariranno. Anche se ti ho afflitta, non ti affliggerò piú.
Zacharie 11:1
Apri le tue porte, Libano, perché il fuoco divori i tuoi cedri.
Zacharie 11:2
Gemi, cipresso, perché il cedro è caduto, perché gli alberi maestosi sono devastati. Urlate, querce di Bashan, perché la foresta impenetrabile è abbattuta.
Esaïe 31:8
»Allora l’Assiria cadrà per una spada non d’uomo, e una spada non d’uomo la divorerà; e fuggirà davanti alla spada, e i suoi giovani saranno sottoposti a lavoro forzato.
Esaïe 37:36
Quindi l’angelo dell’Eterno uscí e colpí nell’accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò al mattino, ecco erano tutti cadaveri.
Psaumes 103:20
Benedite l’Eterno, voi suoi angeli potenti e forti, che fate ciò che egli dice, ubbidendo alla voce della sua parola.
Daniel 4:13
Mentre sul mio letto osservavo le visioni della mia mente, ecco un guardiano, un santo, scese dal cielo,
Daniel 4:14
gridò con forza e disse cosí: »Tagliate l’albero e troncate i suoi rami, scuotete le sue foglie e disperdetene i frutti; fuggano gli animali di sotto a lui e gli uccelli di tra i suoi rami.
Daniel 4:23
Quanto poi al guardiano, un santo, che il re ha visto scendere dal cielo e dire: »Tagliate l’albero e distruggetelo, ma lasciate nella terra il ceppo delle radici, legato con catene di ferro e di bronzo fra l’erba dei campi. Sia bagnato dalla rugiada del cielo e abbia la sua parte con le bestie dei campi finché siano passati su di lui sette tempi«.
2 Thessaloniciens 1:7
e a voi, che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesú Cristo apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza,
2 Pierre 2:11
mentre gli angeli stessi, benché siano superiori per forza e per potenza, non portano contro di esse alcun giudizio oltraggioso davanti al Signore.
Apocalypse 10:1
Poi vidi un altro angelo possente che scendeva dal cielo, avvolto in una nuvola e con l’arcobaleno sul capo; il suo volto era come il sole e i suoi piedi come colonne di fuoco.
Apocalypse 18:21
Poi un angelo potente sollevò una pietra dalle dimensioni di una grossa macina e la gettò nel mare, dicendo: »Con lo stesso impeto sarà scagliata Babilonia la grande città, e non sarà piú ritrovata;