Non mi hai comprato con denaro la cannella e non mi hai saziato col grasso dei tuoi sacrifici. Invece tu mi hai gravato con i tuoi peccati, mi hai stancato con le tue iniquità.
25
Io, proprio io, sono colui che per amore di me stesso cancello le tue trasgressioni e non ricorderò piú i tuoi peccati.
26
Fammi ricordare, discutiamo il caso insieme, parla tu stesso per giustificarti.
Or dunque presentatevi, perché possa davanti allEterno mettere in evidenza con voi tutte le opere giuste che lEterno ha compiuto per voi e per i vostri padri.
Cosí dice lEterno: »Che cosa hanno trovato di ingiusto in me i vostri padri, per allontanarsi da me, andare dietro alla vanità e diventare essi stessi vanità?
Ascoltate, o monti, la contesa dellEterno, e voi saldi fondamenti della terra, perché lEterno ha una contesa con il suo popolo e vuol discutere con Israele.
E siccome Paolo parlava di giustizia, di autocontrollo e del giudizio futuro, Felice, tutto spaventato, rispose: »Per il momento va quando avrò opportunità, ti manderò a chiamare«.
Qual Dio è come te, che perdona liniquità e passa sopra la trasgressione del residuo della sua eredità? Egli non conserva per sempre la sua ira, perché prende piacere nellusare misericordia.
Ed io gli dissi: »Signore mio, tu lo sai«. Egli allora mi disse: »Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dellAgnello.