Ezechiel 20:39
Voi dunque, casa d’Israele«, cosí parla il Signore, l’Eterno: »Andate, servite ognuno i vostri idoli; ma in seguito mi darete ascolto e non profanerete più il mio santo nome con i vostri doni e con i vostri idoli.
Malachie 1:10
»Oh, ci fosse almeno qualcuno tra di voi che chiudesse le porte! Allora non accendereste invano il fuoco sul mio altare. Io non prendo alcun piacere in voi«, dice l’Eterno degli eserciti, »né gradisco alcuna offerta dalle vostre mani.
Matthieu 15:9
E invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono comandamenti di uomini«.
Luc 11:42
Ma guai a voi farisei! Poiché voi pagate la decima della ruta della menta e di ogni erba, e poi trascurate la giustizia e l’amore di Dio. Dovevate fare queste cose, senza trascurare le altre.
Esaïe 66:3
Chi immola un bue è come se uccidesse un uomo, chi sacrifica un agnello è come se rompesse il collo a un cane chi presenta un’oblazione di cibo è come se offrisse sangue di porco, chi brucia incenso è come se benedicesse un idolo. Come costoro hanno scelto le loro vie e la loro anima prende piacere nelle loro abominazioni,
Proverbes 21:27
Il sacrificio dell’empio è cosa abominevole, tanto più se lo offre con intento malvagio.
Lévitique 23:1-44
1
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
2
»Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Ecco le feste dell’Eterno che voi proclamerete come sante convocazioni. Le feste sono queste:
3
Si lavorerà per sei giorni, ma il settimo giorno è un sabato di riposo e di santa convocazione. Non farete in esso lavoro alcuno; è il sabato consacrato all’Eterno in tutti i luoghi dove abiterete.
4
Queste sono le feste dell’Eterno, le sante convocazioni che proclamerete nei loro tempi stabiliti.
5
Nel primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, tra le due sere, è la Pasqua dell’Eterno;
6
e il quindicesimo giorno dello stesso mese è la festa dei pani azzimi in onore dell’Eterno; per sette giorni mangerete pane senza lievito.
7
Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile;
8
e per sette giorni offrirete all’Eterno dei sacrifici fatti col fuoco. Il settimo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile«.
9
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
10
»Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Quando entrerete nel paese che io vi do e ne mieterete la messe, porterete al sacerdote un covone, come primizia del vostro raccolto;
11
egli agiterà il covone davanti all’Eterno per voi, perché sia gradito; il sacerdote lo agiterà il giorno dopo il sabato.
12
Nel giorno in cui agiterete il covone, offrirete un agnello di un anno, senza difetto, come olocausto all’Eterno.
13
L’oblazione di cibo che l’accompagna sarà di due decimi di efa di fior di farina mescolata con olio, come sacrificio fatto col fuoco, in odore soave all’Eterno; la libazione sarà di un quarto di hin di vino.
14
Non mangerete pane ne grano arrostito né spighe fresche, fino a questo stesso giorno, fino a che non abbiate portato l’offerta del vostro DIO. E’ una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete.
15
Dal giorno dopo il sabato, cioè dal giorno che avete portato il covone dell’offerta agitata, conterete sette sabati interi.
16
Conterete cinquanta giorni fino al giorno dopo il settimo sabato, quindi offrirete all’Eterno una nuova oblazione di cibo.
17
Porterete dalle vostre abitazioni due pani per un’offerta agitata di due decimi di efa di fior di farina; essi saranno cotti con del lievito, quali primizie offerte all’Eterno.
18
Assieme a quei pani offrirete sette agnelli dell’anno senza difetto, un torello e due montoni; essi saranno un olocausto all’Eterno assieme alla loro oblazione di cibo e alle loro libazioni; sarà un sacrificio di odore soave fatto col fuoco all’Eterno.
19
Poi offrirete un capro come sacrificio per il peccato e due agnelli dell’anno, come sacrificio di ringraziamento.
20
Il sacerdote li agiterà assieme al pane delle primizie e ai due agnelli, come offerta agitata davanti all’Eterno; essi saranno consacrati all’Eterno apparterranno al sacerdote.
21
In quel medesimo giorno proclamerete una santa convocazione. Non farete in esso alcun lavoro servile. E’ una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete.
22
Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterai fino ai margini il tuo campo e non raccoglierai le spighe lasciate indietro del tuo raccolto; le lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono l’Eterno, il vostro DIO.
23
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
24
»Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Nel settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, una celebrazione festiva annunciata a suon di tromba, una santa convocazione.
25
Non farete in essa alcun lavoro servile e offrirete all’Eterno dei sacrifici fatti col fuoco«.
26
L’Eterno parlò ancora a Mosè dicendo:
27
Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell’espiazione. Ci sarà per voi una santa convocazione; umilierete le anime vostre e offrirete all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco.
28
In questo giorno non farete alcun lavoro, perché è il giorno dell’espiazione, per fare espiazione per voi davanti all’Eterno, il vostro DIO.
29
Poiché ogni persona che in questo giorno non si umilia, sarà sterminata di mezzo al suo popolo.
30
E ogni persona che in questo giorno farà un qualsiasi lavoro, io, questa persona, la distruggerò di mezzo al suo popolo.
31
Non farete alcun lavoro. E’ una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete.
32
Sarà per voi un sabato di riposo, in cui umilierete le anime vostre; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato«.
33
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
34
parla ai figli d’Israele e di’ loro: Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle capanne per sette giorni, in onore dell’Eterno.
35
Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile.
36
Per sette giorni offrirete all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco. L’ottavo giorno avrete una santa convocazione e offrirete all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco. E’ giorno di assemblea solenne; non farete in esso alcun lavoro servile.
37
Queste sono le feste dell’Eterno che voi proclamerete come sante convocazioni, per offrire all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco, un olocausto e un’oblazione di cibo, una vittima e libazioni, ogni cosa nel giorno stabilito,
38
oltre i sabati dell’Eterno, oltre i vostri doni, oltre tutti i vostri voti e tutte le vostre offerte volontarie che presenterete all’Eterno.
39
Inoltre il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa all’Eterno per sette giorni; il primo giorno sarà di riposo, e l’ottavo giorno sarà pure di riposo.
40
Il primo giorno prenderete il frutto di alberi maestosi: rami di palma, rami dal folto fogliame e salici di torrente, e vi rallegrerete davanti all’Eterno, il vostro DIO, per sette giorni.
41
Celebrerete questa festa in onore dell’Eterno per sette giorni, ogni anno. E’ una legge perpetua, per tutte le vostre generazioni. La celebrerete il settimo mese.
42
Dimorerete in capanne per sette giorni; tutti quelli che sono nativi d’Israele dimoreranno in capanne,
43
affinché i vostri discendenti sappiano che io feci dimorare in capanne i figli d’Israele, quando li feci uscire dal paese d’Egitto. Io sono l’Eterno, il vostro DIO«.
44
Così Mosè rese note ai figli d’Israele le feste dell’Eterno.
Nombres 28:1-29
1
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
2
»Da’ quest’ordine ai figli d’Israele e di’ loro: Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici fatti col fuoco, come odore soave a me.
3
E dirai loro: Questo è il sacrificio fatto col fuoco, che offrirete all’Eterno: due agnelli al giorno di un anno senza difetti, come olocausto perpetuo.
4
Un agnello lo offrirai al mattino, mentre l’altro agnello lo offrirai sull’imbrunire;
5
e, come oblazione di cibo, un decimo d’efa di fior di farina, mescolata con un quarto di hin di olio vergine.
6
E’ un olocausto perpetuo, stabilito sul monte Sinai, un sacrificio fatto col fuoco, in odore soave all’Eterno.
7
La sua libazione sarà di un quarto di hin per ciascun agnello; verserai la libazione di bevanda inebriante all’Eterno nel luogo santo.
8
L’altro agnello l’offrirai sull’imbrunire; l’offrirai come l’oblazione di cibo del mattino e la sua libazione; è un sacrificio fatto col fuoco, in odore soave all’Eterno.
9
Nel giorno di sabato offrirete due agnelli di un anno, senza difetto e, come oblazione di cibo, due decimi di fior di farina mescolata con olio con la sua libazione.
10
E l’olocausto del sabato, per ogni sabato, otre l’olocausto perpetuo e la sua libazione.
11
Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto all’Eterno due torelli, un montone, sette agnelli dell’anno senza difetti
12
e tre decimi di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per ciascun torello, due decimi di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per il montone,
13
e un decimo di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per ogni agnello. E’ un olocausto di odore soave, un sacrificio fatto col fuoco all’Eterno.
14
Le libazioni saranno di un mezzo hin di vino per torello, di un terzo di hin per montone e di un quarto di hin per agnello. Questo è l’olocausto di ogni mese, per tutti i mesi dell’anno.
15
E si offrirà all’Eterno un capretto come sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perpetuo e la sua libazione.
16
Nel quattordicesimo giorno del primo mese sarà la Pasqua in onore dell’Eterno.
17
E il quindicesimo giorno di quel mese sarà festa. Per sette giorni si mangerà pane senza lievito.
18
Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile,
19
ma offrirete come sacrificio fatto col fuoco, un olocausto all’Eterno: due torelli, un montone e sette agnelli di un anno, i quali devono essere senza difetto,
20
con la loro oblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio; ne offrirete tre decimi per torello e due decimi per montone;
21
ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli,
22
e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l’espiazione per voi.
23
Offrirete questi sacrifici oltre l’olocausto del mattino, che è un olocausto perpetuo.
24
Così offrirete ogni giorno, per sette giorni, il cibo del sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all’Eterno. Lo si offrirà oltre l’olocausto perpetuo con la sua libazione".
25
Nel settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile.
26
Il giorno delle primizie, quando presenterete all’Eterno una nuova oblazione di cibo, alla vostra festa delle settimane, avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile.
27
Allora offrirete, come olocausti di odore soave all’Eterno, due torelli, un montone e sette agnelli di un anno,
28
con la loro oblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio; tre decimi per ciascun torello, due decimi per il montone,
29
e un decimo per ciascuno dei sette agnelli;
Deutéronome 16:1-22
1
»Osserva il mese di Abib e celebra la Pasqua in onore dell’Eterno, il tuo DIO, perché nel mese di Abib, l’Eterno, il tuo DIO, ti fece uscire dall’Egitto, durante la notte.
2
Immolerai perciò la Pasqua all’Eterno, il tuo DIO, con animali presi dal gregge e dalla mandria, nel luogo che l’Eterno ha scelto per farvi dimorare il suo nome.
3
Non mangerai con essa pane lievitato; per sette giorni mangerai con essa pane azzimo, pane di afflizione (poiché uscisti in fretta dal paese d’Egitto), affinché ti ricordi del giorno che uscisti dal paese d’Egitto tutti i giorni della tua vita.
4
Non si vedrà lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni; e non rimarrà nulla della carne che hai immolato la sera del primo giorno per tutta la notte fino al mattino.
5
Non potrai immolare la Pasqua in una qualsiasi città che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà,
6
ma immolerai la Pasqua solamente nel luogo che l’Eterno, il tuo DIO, ha scelto per farvi dimorare il suo nome; la immolerai la sera, al tramontare del sole, nell’ora in cui uscisti dall’Egitto.
7
Farai cuocere la vittima e la mangerai nel luogo che l’Eterno, il tuo DIO, ha scelto; e al mattino te ne potrai andare e rientrare alle tue tende.
8
Per sei giorni mangerai pane senza lievito; e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea in onore dell’Eterno, il tuo DIO; non farai in esso alcun lavoro.
9
Conterai sette settimane; inizia a contare sette settimane dal tempo che cominci a mietere il grano;
10
poi celebrerai la festa delle Settimane in onore dell’Eterno, il tuo DIO, mediante offerte volontarie da parte tua, che porterai nella misura che l’Eterno, il tuo DIO, ti benedice.
11
E gioirai davanti all’Eterno, il tuo DIO, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo servo e la tua serva, il Levita che è entro le tue porte, e lo straniero, l’orfano e la vedova che sono in mezzo a te, nel luogo che l’Eterno, il tuo DIO, ha scelto per farvi dimorare il suo nome.
12
Ti ricorderai che fosti schiavo in Egitto e avrai cura di mettere in pratica questi statuti.
13
Celebrerai la festa delle Capanne per sette giorni, dopo aver raccolto il prodotto della tua aia e del tuo strettoio;
14
e gioirai nella tua festa, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo servo e la tua serva, e il Levita, lo straniero, l’orfano e la vedova che sono entro le tue porte.
15
Celebrerai una festa per sette giorni in onore dell’Eterno, il tuo DIO, nel luogo che l’Eterno ha scelto, perché l’Eterno, il tuo DIO, ti benedirà in tutto il tuo raccolto e in tutto il lavoro delle tue mani e tu sarai grandemente contento.
16
Tre volte all’anno ogni tuo maschio si presenterà davanti all’Eterno, il tuo DIO, nel luogo che egli ha scelto: nella festa dei pani azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa delle Capanne; nessuno di essi si presenterà davanti all’Eterno a mani vuote.
17
Ma ognuno darà da parte sua secondo la benedizione che l’Eterno, il tuo DIO, ti ha dato.
18
Costituirai dei giudici e dei magistrati nelle tue porte per ogni tua tribú, in tutte le città che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà; ed essi giudicheranno il popolo con giuste sentenze.
19
Non pervertirai il diritto, non userai parzialità e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti.
20
Seguirai interamente la giustizia, affinché tu viva e possieda il paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà.
21
Non erigerai per te nessuna Ascerah di alcuna specie di legno accanto all’altare che costruirai all’Eterno, il tuo DIO;
22
e non erigerai alcuna colonna sacra, che l’Eterno, il tuo DIO, odia.
Lamentations 2:6
Ha devastato il suo tabernacolo, come un giardino, ha distrutto il suo luogo d’assemblea, l’Eterno ha fatto dimenticare in Sion le feste solenni e i sabati e nel furore della sua ira ha rigettato re e sacerdote.
Joël 1:14
Proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea. Radunate gli anziani e tutti gli abitanti del paese nella casa dell’Eterno, il vostro DIO e gridate all’Eterno.
Joël 2:15
Suonate la tromba in Sion, proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea.
1 Corinthiens 11:17
Ora in quello che vi ordino, io non vi lodo, perché vi riunite non per il meglio, ma per il peggio,
Philippiens 1:15
Alcuni invero predicano Cristo anche per invidia e contesa, ma vi sono anche altri che lo predicano di buon animo.
Psaumes 78:40
Quante volte lo provocarono a sdegno nel deserto e lo contristarono nella solitudine!
Ephésiens 4:30
E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione.