1 Rois 2:25
Cosí il re Salomone mandò Benaiah, figlio di Jehoiada, che piombò addosso a Adonijah e questi morí.
1 Rois 2:29-34
29
Fu quindi riferito al re Salomone: »Joab si è rifugiato nel tabernacolo dell’Eterno ed è vicino all’altare«. Allora Salomone mandò Benaiah, figlio di Jehoiada, dicendogli: »Va’, colpiscilo!«.
30
Cosí Benaiah entrò nel tabernacolo dell’Eterno e disse a Joab: »Cosí dice il re: »Vieni fuori!««. Quegli rispose: »No, voglio morire qui!«. Benaiah riferí la cosa al re, dicendo: »Cosí ha parlato Joab e cosí mi ha risposto«.
31
Allora il re gli disse: »Fa’ com’egli ha detto; colpiscilo e seppelliscilo; cosí allontanerai da me e dalla casa di mio padre il sangue che Joab versò senza motivo.
32
Cosí l’Eterno farà ricadere sul suo capo il sangue che ha versato, quando colpí due uomini piú giusti e migliori di lui e li uccise con la spada, senza che mio padre Davide neppure lo sapesse: Abner, figlio di Ner, capitano dell’esercito d’Israele, e Amasa, figlio di Jether, capitano dell’esercito di Giuda.
33
Il loro sangue ricadrà sul capo di Joab e sul capo della sua discendenza per sempre, ma vi sarà pace per sempre da parte dell’Eterno per Davide, per la sua discendenza, per la sua casa e per il suo trono«.
34
Allora Benaiah, figlio di Jehoiada, salí, lo colpí e lo mise a morte; e Joab fu sepolto in casa sua, nel deserto.
1 Rois 2:46-34
Proverbes 19:12
L’ira del re è come il ruggito di un leone, ma il suo favore è come rugiada sull’erba.
Proverbes 20:2
La paura del re è come il ruggito di un leone; chi lo provoca ad ira pecca contro la sua stessa vita.
Proverbes 30:31
il cavallo da guerra che cammina impettito, il capro, e il re quando è col suo esercito.
Daniel 3:15
Ora, non appena udrete il suono del corno, del flauto, della cetra della lira del salterio, della zampogna e di ogni genere di strumenti, se siete pronti a prostrarvi per adorare l’immagine che io ho fatto, bene; ma se non l’adorate, sarete subito gettati in mezzo a una fornace di fuoco ardente; e qual è quel dio che potrà liberarvi dalle mie mani?«.
Luc 12:4
»Or dico a voi, amici miei, non temete coloro che uccidono il corpo, ma dopo questo non possono far niente di più.
Luc 12:5
Io vi mostrerò chi dovete temere: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna; sí, vi dico, temete lui.
Romains 13:1-4
1
Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori, poiché non c’è autorità se non da Dio, e le autorità che esistono sono istituite da Dio.
2
Perciò chi resiste all’autorità, resiste all’ordine di Dio; e quelli che vi resistono attireranno su di sé la condanna.
3
I magistrati infatti non sono da temere per le opere buone, ma per le malvagie; ora vuoi non temere l’autorità? Fa’ ciò che è bene, e tu riceverai lode da essa,
4
perché il magistrato è ministro di Dio per te nel bene; ma se tu fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano; poiché egli è ministro di Dio, un vendicatore con ira contro colui che fa il male.
Job 33:12
Ebbene, io ti dico che in questo non hai ragione, perché Dio è piú grande dell’uomo.
Job 33:13
Perché contendi con lui, dato che egli non rende conto di alcuno dei suoi atti?
Job 34:18
Lui che dice a un re, »Sei spregevole« e ai principi: »Siete malvagi«.
Job 34:19
Ma egli non usa alcuna parzialità con i grandi né considera il ricco piú del povero, perché sono tutti opera delle sue mani.
Romains 9:20
Piuttosto chi sei tu, o uomo, che disputi con Dio? La cosa formata dirà a colui che la formò: »Perché mi hai fatto cosí?«.