Ho cercato nel mio cuore come soddisfare il mio corpo col vino, spronando nello stesso tempo il mio cuore alla sapienza e a stare attaccato alla follia finché vedessi qual è il bene che i figli degli uomini dovrebbero fare sotto il cielo, tutti i giorni della loro vita.

Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: »Temi DIO e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell’uomo«.

Molti dicono: »Chi ci farà vedere il bene?«. O Eterno, fa’ risplendere la luce del tuo volto su di noi.

L’Eterno è la mia parte di eredità e il mio calice; tu, o Eterno, tieni al sicuro quel che mi è toccato in sorte.

Quanto a me, per la giustizia vedrò la tua faccia; mi sazierò della tua presenza quando mi risveglierò.

Egli sceglierà per noi la nostra eredità, la gloria di Giacobbe, che egli ama. (Sela)

»L’Eterno è la mia parte«, dice l’anima mia, »perciò spererò in lui«.

Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell’Eterno.

O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; e che altro richiede da te l’Eterno, se non praticare la giustizia, amare la clemenza e camminare umilmente col tuo DIO?

Ma non c’è bene per l’empio, e non prolungherà i suoi giorni come l’ombra perché non prova timore davanti a DIO.

Anche il loro amore, il loro odio e la loro invidia sono ormai periti, ed essi non avranno mai piú alcuna parte in tutto ciò che si fa sotto il sole.

Poiché noi siamo stranieri e pellegrini davanti a te come furono i nostri padri. I nostri giorni sulla terra sono come un’ombra e non c’è speranza.

noi infatti siamo di ieri e non sappiamo nulla, perché i nostri giorni sulla terra sono come un’ombra.

Spunta come un fiore poi è reciso; fugge come un’ombra e non dura.

Ecco, tu hai ridotto i miei giorni alla lunghezza di un palmo, e la durata della mia vita è come niente davanti a te; sí, ogni uomo nel suo stato migliore non è che vapore. (Sela)

Sí, l’uomo va attorno come un’ombra sí, invano si affaticano tutti e accumulano beni senza sapere chi li raccoglierà!

Ricordati quanto breve sia la mia vita. Per quale vanità hai creato tutti i figli degli uomini?

I giorni dei nostri anni arrivano a settant’anni e per i piú forti a ottanta ma quel che costituisce il loro orgoglio non è che travaglio e vanità, perché passa in fretta e noi ce ne voliamo via.

Insegnaci dunque a contare i nostri giorni, per ottenere un cuore savio.

I miei giorni sono come ombra che si allunga, e io inaridisco come erba.

Io me ne vado come ombra che si allunga, sono scosso via come una cavalletta.

L’uomo è come un soffio e i suoi giorni sono come l’ombra che passa.

mentre non sapete ciò che accadrà l’indomani. Cos’è infatti la vostra vita? In verità essa è un vapore che appare per un po’ di tempo, e poi svanisce.

Cosí mi sono reso conto che non c’è nulla di meglio per l’uomo che rallegrarsi nel suo lavoro, perché questa è la sua parte. Chi lo porterà infatti a vedere ciò che accadrà dopo di lui?

Poiché egli non sa ciò che avverrà; chi infatti gli dirà come andranno le cose?

Se i suoi figli sono onorati, egli non lo sa; se sono disprezzati, egli non lo nota.