Génèse 18:27
Allora Abrahamo riprese e disse: »Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere.
Génèse 18:30
Allora Abrahamo disse: »Deh, non si adiri il Signore, ed io parlerò. Ammesso che in città se ne trovino trenta?«. L’Eterno rispose: »Non lo Farò se ve ne trovo trenta«.
Génèse 18:32
E Abrahamo disse: »Deh, non si adiri il Signore e io parlerò ancora questa volta soltanto. Ammesso che in città se ne trovino dieci?«. L’Eterno rispose: »Non la distruggeró per amore dei dieci«.
Génèse 28:20
Poi Giacobbe fece un voto dicendo: »Se DIO sarà con me e mi proteggerà durante questo viaggio che faccio, se mi darà pane da mangiare e vesti da coprirmi,
Génèse 28:22
e questa pietra che ho eretta come stele, sarà la casa di DIO; e di tutto quello che tu mi darai io ti darò la decima«.
Nombres 30:2-5
2
"Quando uno fa un voto all’Eterno o contrae un’obbligazione con giuramento, non violerà la sua parola, ma farà tutto ciò che è uscito dalla sua bocca.
3
Quando una donna fa un voto all’Eterno e si lega con un’obbligazione mentre è ancora in casa del padre, durante la sua giovinezza,
4
se il padre saputo del suo voto e dell’obbligazione a cui si è legata, non dice nulla in merito, tutti i suoi voti rimarranno validi e rimarranno valide tutte le obbligazioni a cui si è legata.
5
Ma se il padre, il giorno che viene a saperlo, le si oppone, tutti i suoi voti e tutte le obbligazioni a cui si è legata, non saranno validi; e l’Eterno la perdonerà, perché il padre le si è opposto.
Juges 11:30
Jefte fece un voto all’Eterno e disse: »Se tu mi dai nelle mani i figli di Ammon,
1 Samuel 14:24-45
24
Ma in quel giorno gli uomini d’Israele erano stremati, perché Saul aveva fatto fare al popolo questo giuramento: »Maledetto l’uomo che toccherà cibo prima di sera, prima che mi sia vendicato dei miei nemici«. Così nessuno del popolo toccò cibo.
25
Or tutto il popolo entrò in una foresta, dove c’era del miele per terra.
26
Come il popolo entrò nella foresta, vide il miele che colava; ma nessuno si portò la mano alla bocca, perché il popolo aveva timore del giuramento.
27
Ma Gionathan non aveva sentito quando suo padre aveva fatto giurare il popolo; perciò stese la punta del bastone che teneva in mano, la intinse nel favo di miele e portò la mano alla bocca; così la sua vista si schiarò.
28
Uno del popolo prese la parola e disse: »Tuo padre ha espressamente fatto fare al popolo questo giuramento, dicendo: »Maledetto l’uomo che toccherà cibo oggi« benché il popolo fosse stremato«.
29
Allora Gionathan disse: »Mio padre ha recato un danno al paese; vedete come, per aver gustato un po’ di questo miele, la mia vista si è schiarita.
30
Quanto meglio sarebbe stato se il popolo avesse oggi mangiato liberamente del bottino che ha trovato presso i nemici! Non ci sarebbe stata una più grande strage dei Filistei?«.
31
In quel giorno essi sconfissero i Filistei da Mikmash ad Aijalon, ma il popolo era estenuato.
32
Così il popolo Si gettò sul bottino prese pecore, buoi e vitelli e li scannò a terra; e il popolo li mangiò col sangue.
33
Questo fu riferito a Saul e gli fu detto: »Ecco, il popolo pecca contro l’Eterno mangiando carne col sangue«. Egli disse: »Voi avete commesso una trasgressione; rotolate subito qui da me una grande pietra«.
34
Poi Saul ordinò: »Sparpagliatevi fra il popolo e ditegli: »Ognuno porti qui da me il suo bue e la sua pecora; scannateli qui e poi mangiate, ma non peccate contro l’Eterno mangiando carne con sangue!««. Così ognuno del popolo quella notte portò con sé il suo bue e lo scannò in quel luogo.
35
Saul edificò quindi un altare all’Eterno; questo fu il primo altare che egli edificò all’Eterno.
36
Poi Saul disse: »Scendiamo di notte a inseguire i Filistei e deprediamoli fino alla luce del mattino; e non lasciamo in vita uno solo di loro«. Il popolo rispose: »Fa’ tutto ciò che ti sembra bene«. Allora il sacerdote disse: »Avviciniamoci a DIO qui«.
37
Così Saul interrogò DIO: »Devo scendere a inseguire i Filistei? Li darai nelle mani d’Israele?«. Ma DIO non gli diede alcuna risposta.
38
Saul allora disse: »Avvicinatevi qui voi tutti capi del popolo, e riconoscete e vedete quale sia stato il peccato oggi commesso,
39
perché, come è vero che l’Eterno, il salvatore d’Israele, vive anche se si trovasse in Gionathan mio figlio egli dovrà morire«. Ma nessuno fra tutto il popolo gli rispose.
40
Allora egli disse a tutto Israele: »Voi state da una parte, e io e Gionathan mio figlio staremo dall’altra«. Il popolo rispose a Saul: »Fa’ ciò che ti sembra bene«.
41
Perciò Saul disse all’Eterno: »DIO d’Israele da’ la giusta risposta«. Così furono designati Gionathan e Saul, e il popolo scampò.
42
Poi Saul disse: »Tirate a sorte fra me e Gionathan mio figlio«. Così fu designato Gionathan.
43
Allora Saul disse a Gionathan: »Dimmi ciò che hai fatto«. Gionathan gli dichiarò e disse: »Ho assaggiato un po’ di miele con la punta del bastone che avevo in mano; eccomi, morirò«
44
Saul disse: »DIO faccia questo e anche peggio, perché tu certamente morirai, o Gionathan!«.
45
Ma il popolo disse a Saul: »Dovrà Gionathan, che ha operato questa grande liberazione in Israele, morire? Non sia mai! Com’è vero che l’Eterno vive non cadrà in terra un sol capello del suo capo, perché oggi egli ha operato con DIO«! Così il popolo salvò Gionathan, ed egli non morì.
Marc 6:23
E le giurò: »Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fino alla metà del mio regno!«.
Psaumes 115:3
Ma il nostro DIO è nei cieli e fa tutto ciò che gli piace.
Esaïe 55:9
»Come i cieli sono piú alti della terra, cosí le mie vie sono piú alte delle vostre vie e i miei pensieri piú alti dei vostri pensieri.
Matthieu 6:9
Voi dunque pregate in questa maniera: »Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome.
Ecclesiaste 5:3
(4:3) Poiché con le molte occupazioni vengono i sogni, e con le molte parole la voce dello stolto.
Ecclesiaste 5:7
(4:7) Poiché nei molti sogni e nelle molte parole c’è vanità; ma tu temi DIO,
Proverbes 10:19
Nelle molte parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è saggio.
Matthieu 6:7
Ora, nel pregare, non usate inutili ripetizioni come fanno i pagani perché essi pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole.
Jacques 3:2
poiché tutti manchiamo in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare, è un uomo perfetto, ed è pure capace di tenere a freno tutto il corpo.