Ecclesiaste 7:2-6
2
E’ meglio andare in una casa dove c’è lutto, che andare in una casa dove si fa festa, perché quella è la fine di ogni uomo, e chi vive vi porrà mente.
3
La tristezza è preferibile al riso, perché davanti a un volto triste, il cuore diventa migliore.
4
Il cuore del saggio è in una casa di lutto, ma il cuore degli stolti è in una casa di allegria.
5
E’ meglio per qualcuno ascoltare la riprensione del saggio che ascoltare il canto degli stolti
6
perché com’è il crepitìo dei pruni sotto una pentola, cosí è il riso dello stolto. Anche questo è vanità.
Proverbes 14:13
Anche nel riso il cuore può essere nell’afflizione, e la gioia stessa può finire nel dolore.
Esaïe 22:12
In quel giorno il Signore, l’Eterno degli eserciti, vi ha chiamati a piangere, a far cordoglio, a radervi il capo e a cingervi di sacco.
Esaïe 22:13
Invece ecco gioia e allegria si ammazzano buoi e si scannano pecore, si mangia carne e si beve vino: »Mangiamo e beviamo, poiché domani moriremo!«.
Amos 6:3-6
3
Voi volete allontanare il giorno malvagio, ma fate avvicinare la sede della violenza.
4
Guai a quelli sdraiati su letti d’avorio, che si distendono sui loro divani e mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli presi dalla stalla.
5
Cantano al suono dell’arpa e come Davide inventano per sé strumenti musicali;
6
bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti migliori, ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe.
1 Pierre 4:2-4
2
per vivere il tempo che resta nella carne non piú nelle passioni degli uomini, ma secondo la volontà di Dio.
3
Basta a noi infatti il tempo della vita che abbiamo trascorso a soddisfare le cose desiderate dai gentili, quando camminavamo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle gozzoviglie, nelle baldorie e nelle abominevoli idolatrie.
4
Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi.