Ecclesiaste 2:1
Io ho detto in cuor mio: »Vieni ora, ti voglio mettere alla prova con la gioia, e tu godrai il piacere«. Ma ecco anche questo è vanità.
Ecclesiaste 2:2
Del riso ho detto: »E’ follia«, e della gioia: »A che serve?«.
Ecclesiaste 7:2-6
2
E’ meglio andare in una casa dove c’è lutto, che andare in una casa dove si fa festa, perché quella è la fine di ogni uomo, e chi vive vi porrà mente.
3
La tristezza è preferibile al riso, perché davanti a un volto triste, il cuore diventa migliore.
4
Il cuore del saggio è in una casa di lutto, ma il cuore degli stolti è in una casa di allegria.
5
E’ meglio per qualcuno ascoltare la riprensione del saggio che ascoltare il canto degli stolti
6
perché com’è il crepitìo dei pruni sotto una pentola, cosí è il riso dello stolto. Anche questo è vanità.
Génèse 43:34
E Giuseppe fece loro portare delle porzioni dalla sua stessa tavola; ma la porzione di Beniamino era cinque volte maggiore di quella di ogni altro di loro. E bevvero e stettero allegri con lui.
Daniel 5:1-12
1
Il re Belshatsar fece un gran banchetto a mille dei suoi grandi e in presenza dei mille bevve vino.
2
Mentre degustava il vino, Belshatsar ordinò di far portare i vasi d’oro e d’argento che suo padre Nebukadnetsar aveva portato via dal tempio, che era in Gerusalemme, perché in essi bevessero il re e i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine.
3
Cosí si portarono i vasi d’oro che erano stati portati via dal santuario del tempio di Dio, che era in Gerusalemme, e in essi bevvero il re e i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine.
4
Bevvero vino e lodarono gli dèi d’oro, d’argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
5
In quel momento apparvero le dita di una mano d’uomo, che si misero a scrivere di fronte al candelabro sull’intonaco della parete del palazzo reale; e il re vide la parte di quella mano che scriveva.
6
Allora l’aspetto del re cambiò e i suoi pensieri lo turbarono, le giunture dei suoi lombi, si allentarono e i suoi ginocchi battevano l’uno contro l’altro.
7
Il re gridò con forza di fare entrare gli astrologi, i Caldei e gli indovini, quindi il re prese a dire ai savi di Babilonia: »Chiunque leggerà questa scritta e mi darà la sua interpretazione sarà rivestito di porpora, porterà una collana d’oro al collo e sarà terzo nel governo del regno«.
8
Allora entrarono tutti i savi del re, ma non poterono leggere la scritta né far conoscere al re la sua interpretazione;
9
Allora il re Belshatsar fu grandemente turbato, il suo aspetto cambiò e i suoi grandi furono smarriti.
10
La regina, a motivo delle parole del re e dei suoi grandi, entrò nella sala del banchetto. La regina prese a dire: »O re possa tu vivere per sempre! I tuoi pensieri non ti turbino e il tuo aspetto non Cambi.
11
C’è un uomo nel tuo regno, in cui è lo spirito degli dèi santi; e al tempo di tuo padre si trovò in lui luce, intendimento e sapienza simile alla sapienza degli dèi; il re Nebukadnetsar, tuo padre, tuo padre il re, lo stabilí capo dei maghi degli astrologi, dei Caldei e degli indovini.
12
perché in questo Daniele, a cui il re aveva posto il nome Beltshatsar, fu trovato uno spirito straordinario, conoscenza, intendimento, abilità nell’interpretare i sogni, spiegare enigmi e risolvere questioni complicate. Si chiami dunque Daniele ed egli darà l’interpretazione«.
1 Pierre 4:3
Basta a noi infatti il tempo della vita che abbiamo trascorso a soddisfare le cose desiderate dai gentili, quando camminavamo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle gozzoviglie, nelle baldorie e nelle abominevoli idolatrie.
Ecclesiaste 9:7
Va mangia il tuo pane con gioia e bevi il tuo vino con cuore lieto, perché DIO ha già gradito le tue opere.
Psaumes 104:15
e il vino che rallegra il cuore dell’uomo, l’olio che fa brillare il suo volto e il pane che dà forza al cuore dell’uomo.
Esaïe 24:11
Per le strade si lamentano, perché non c’è vino, ogni gioia si è offuscata l’allegrezza è scomparsa dalla terra.
1 Samuel 25:36
Abigail ritornò quindi da Nabal; egli stava facendo un banchetto in casa sua, come un banchetto da re. Nabal aveva il cuore allegro, perché era ubriaco fradicio, perciò ella non gli fece sapere niente, né poco né molto, fino allo spuntar del giorno.
2 Samuel 13:28
Or Absalom aveva dato quest’ordine ai suoi servi, dicendo: »Fate attenzione, quando Amnon sarà brillo per il vino e io vi dirò: »Colpite Amnon!«, voi uccidetelo e non abbiate paura. Non sono io che ve lo comando? Siate coraggiosi e mostratevi forti!«.
Luc 12:19
poi dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi
Ephésiens 5:18
E non vi inebriate di vino, nel quale vi è dissolutezza, ma siate ripieni di Spirito,
Ephésiens 5:19
parlandovi gli uni gli altri con salmi inni e cantici spirituali, cantando e lodando col vostro cuore il Signore,
Ecclesiaste 7:11
La sapienza è buona assieme a un patrimonio ed è vantaggiosa per quelli che vedono il sole.
Ecclesiaste 7:12
Poiché la sapienza è un riparo come lo è il denaro; ma l’eccellenza della conoscenza sta in questo: la sapienza fa vivere quelli che la possiedono.
1 Chroniques 21:24
Ma il re Davide disse a Ornan: »No! Io lo voglio acquistare per l’intero suo valore, perché non prenderò per l’Eterno ciò che appartiene a te e non offrirò un olocausto che non mi costi nulla«.
1 Chroniques 29:2-9
2
Con tutte le mie possibilità ho fatto preparare per la casa del mio DIO oro per le cose d’oro, argento perle cose d’argento, bronzo per le cose di bronzo, ferro per le cose di ferro, legno per le cose di legno, pietre d’onice e pietre da incastonare, pietre brillanti e di diversi colori, ogni sorta di pietre preziose e marmo in gran quantità.
3
Inoltre, poiché ho riposto il mio amore sulla casa del mio DIO, oltre a tutto ciò che ho preparato per la casa del santuario, dono per la casa del mio DIO il mio personale tesoro d’oro e d’argento:
4
tremila talenti d’oro, dell’oro di Ofir, e settemila talenti d’argento raffinato per rivestire le pareti del santuario,
5
l’oro per le cose d’oro, l’argento per le cose d’argento e per tutti i lavori da eseguirsi a mano da abili artigiani. Chi è oggi disposto a riempire la sua mano per consacrarla all’Eterno?«.
6
Allora i capi delle case paterne i capi delle tribú d’Israele, i capi delle migliaia e delle centinaia e gli amministratori degli affari del re fecero delle offerte volontarie,
7
e diedero per il lavoro della casa di DIO cinquemila talenti d’oro, diecimila darici, d’oro, diecimila talenti d’argento, diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti di ferro.
8
Chiunque possedeva pietre preziose, le consegnò nelle mani di Jehiel, il Gherhonita, perché fossero riposte nel tesoro della casa dell’Eterno.
9
Il popolo si rallegrò delle loro offerte volontarie, perché avevano fatto quelle offerte all’Eterno con tutto il cuore; anche il re Davide si rallegrò grandemente.
2 Chroniques 24:11-14
11
Quando la cassa veniva dai Leviti portata all’ispettore del re, perché vedevano che c’era molto denaro, il segretario del re e l’incaricato del sommo sacerdote venivano a vuotare la cassa; quindi la prendevano e la riportavano al suo posto. Facevano cosí ogni giorno; così raccolsero una grande quantità di denaro.
12
Poi il re e Jehoiada lo davano a quelli che facevano il lavoro di servizio della casa dell’Eterno, ed essi pagavano gli scalpellini e i falegnami per restaurare la casa dell’Eterno, e anche i lavoratori del ferro e del bronzo per riparare la casa dell’Eterno.
13
Cosí i lavoratori eseguirono accuratamente i lavori, e per mezzo di loro le riparazioni progredirono, essi riportarono la casa di DIO alle sue condizioni originali e la consolidarono.
14
Quando ebbero finito, portarono davanti al re e davanti a Jehoiada il denaro rimasto, e con esso fecero utensili per la casa dell’Eterno: utensili per il servizio e per gli olocausti, coppe e altri utensili d’oro e d’argento. Finché visse Jehoiada, si offrirono continuamente olocausti nella casa dell’Eterno.
Esdras 1:6
Tutti i loro vicini li aiutarono con oggetti d’argento, d’oro, con beni, con bestiame e con cose preziose oltre a tutte le offerte volontarie.
Esdras 7:15-18
15
e per portare l’argento e l’oro che il re e i suoi consiglieri hanno spontaneamente offerto al Dio d’Israele, la cui dimora è a Gerusalemme,
16
e tutto l’argento e l’oro che potrai trovare in tutta la provincia di Babilonia, insieme all’offerta volontaria, fatta spontaneamente dal popolo e dai sacerdoti per la casa del loro Dio a Gerusalemme.
17
Perciò con questo denaro tu avrai cura di comprare torelli, montoni e agnelli con le loro offerte di cibo e libazioni, e li offrirai sull’altare della casa del vostro Dio che è a Gerusalemme.
18
Quanto al resto dell’argento e dell’oro, farete ciò che sembrerà bene a te e ai tuoi fratelli, secondo la volontà del vostro Dio.
Néhémie 5:8
e dissi loro: »Secondo la nostra possibilità noi abbiamo riscattato i nostri fratelli Giudei che si erano venduti ai Gentili; ma ora vendereste i vostri fratelli, o dovrebbero essi vendersi a noi?«. Allora essi tacquero non trovando parole da dire.
Psaumes 112:9
Egli ha sparso liberamente, ha dato ai bisognosi; la sua giustizia dura per sempre e la sua potenza sarà elevata in gloria.
Esaïe 23:18
Ma il guadagno del suo commercio e la sua paga saranno consacrati all’Eterno, non sarà né ammassato né messo da parte, perché il guadagno del suo commercio andrà a quelli che dimorano davanti all’Eterno, perché mangino a sazietà e vestano splendidamente.
Matthieu 17:27
Tuttavia per non scandalizzarli, va’al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su; aprigli la bocca e vi troverai uno statere, prendilo e dallo loro per te e per me«.
Matthieu 19:21
Gesú gli disse: »Se vuoi essere perfetto, va vendi ciò che hai, dallo ai poveri e tu avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi«.
Luc 8:3
Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, le quali lo sostenevano con i loro beni.
Luc 16:9
Or io vi dico: Fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste perché, quando esse verranno a mancare, vi ricevano nelle dimore eterne.
Actes 2:45
E vendevano i poderi e i beni e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno.
Actes 11:29
Allora i discepoli, ciascuno secondo le proprie possibilità, decisero di mandare una sovvenzione ai fratelli che abitavano in Giudea.
Philippiens 4:15-19
15
Or sapete anche voi, Filippesi, che all’inizio della predicazione dell’evangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna chiesa mi fece parte di alcuna cosa, per quanto al dare e al ricevere, se non voi soli
16
poiché anche a Tessalonica mi avete mandato, non solo una volta ma due, di che provvedere al mio bisogno.
17
Non già che io ricerchi i doni, ricerco invece il frutto che abbondi a vostro favore.
18
Adesso ho ricevuto tutto ed abbondo, sono ricolmo, avendo ricevuto da Epafrodito ciò che mi è stato mandato da voi, che è un profumo di odor soave, un sacrificio accettevole, piacevole a Dio.
19
Ora il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesú.
1 Timothée 6:17-19
17
Ordina ai ricchi di questo mondo di non essere orgogliosi, di non riporre la loro speranza nell’incertezza delle ricchezze, ma nel Dio vivente, il quale ci offre abbondantemente ogni cosa per goderne
18
di fare del bene, di essere ricchi in buone opere, di essere generosi e di essere pronti a dare,
19
mettendo in serbo per se stessi un buon fondamento per l’avvenire, per afferrare la vita eterna.