Ecclesiaste 2:11
Poi mi volsi a considerare tutte le opere che le mie mani avevano fatto, e la fatica che avevo impiegato a compierle; ed ecco tutto era vanità e un cercare di afferrare il vento; non c’era alcun vantaggio sotto il sole. Sapienza e follia sono entrambe vanità
Ecclesiaste 2:26
Poiché Dio dà all’uomo che gli è gradito sapienza, conoscenza e gioia; ma al peccatore dà il compito di raccogliere e di accumulare, per lasciare poi tutto a colui che è gradito agli occhi di DIO. Anche questo è vanità e un cercare di afferrare il vento.
Matthieu 11:28
Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo.
Romains 8:22
Infatti noi sappiamo che fino ad ora tutto il mondo creato geme insieme ed è in travaglio.
Romains 8:23
E non solo esso, ma anche noi stessi, che abbiamo le primizie dello Spirito noi stessi, dico, soffriamo in noi stessi, aspettando intensamente l’adozione, la redenzione del nostro corpo.
Ecclesiaste 4:1-4
1
Mi sono quindi messo a considerare tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole, ed ecco, le lacrime degli oppressi, i quali non hanno chi li consoli; dal lato dei loro oppressori c’era la forza, ma neppure essi hanno chi li consoli.
2
Per cui ho ritenuto i morti, che sono già morti, piú felici dei vivi che sono ancora in vita;
3
ma ancor piú felice degli uni e degli altri, colui che non è mai esistito e non ha ancora visto le azioni malvagie che si commettono sotto il sole.
4
Ho pure visto che ogni fatica e ogni successo nel lavoro risultano in invidia dell’uno contro l’altro. Anche questo è vanità e un cercare di afferrare il vento.
Ecclesiaste 7:24-26
24
Una cosa che è tanto lontana e tanto profonda, chi la può trovare?
25
Allora ho applicato il mio cuore per conoscere, per investigare e per ricercare la sapienza e la ragione delle cose e per conoscere la malvagità della follia e la stoltezza della pazzia;
26
e ho trovato una cosa piú amara della morte: la donna il cui cuore è lacci e reti, e le cui mani sono catene. Chi è gradito a DIO le sfugge, ma il peccatore sarà preso da lei.
Ecclesiaste 4:8
uno è completamente solo e non ha né figlio né fratello, eppure la sua fatica non ha fine e i suoi occhi non sono sazi di ricchezze. Ma non si chiede: »Per chi mi affatico e mi privo di ogni bene?«. Anche questo è vanità e una fatica penosa.
Ecclesiaste 5:10
(4:10) Chi ama il denaro non si sazia di denaro, e chi ama le ricchezze non ne trae profitto. Anche questo è vanità.
Ecclesiaste 5:11
(4:11) Quando crescono i beni, aumentano anche quelli che li divorano; e quale vantaggio ne hanno i proprietari, se non di vederli con i loro occhi?
Psaumes 63:5
L’anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso, e la mia bocca ti loderà con labbra giubilanti.
Proverbes 27:20
Lo Sceol, e Abaddon, sono insaziabili, e insaziabili sono pure gli occhi degli uomini.
Proverbes 30:15
La sanguisuga ha due figlie, che dicono: »Dammi, dammi!«. Ci sono tre cose che non si saziano mai, anzi quattro non dicono mai: »Basta!«.
Proverbes 30:16
Lo Sceol, il grembo sterile, la terra che non si sazia di acqua e il fuoco che non dice mai: »Basta!«.
Matthieu 5:6
Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati.
Apocalypse 7:16
Essi non avranno piú fame né sete non li colpirà piú né il sole né arsura alcuna,
Apocalypse 7:17
perché l’Agnello, che è in mezzo al trono, li pascolerà e li guiderà alle vive fonti delle acque; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi«.