Ecclesiaste 1:13
e ho applicato il mio cuore a cercare e a investigare con sapienza tutto ciò che si fa sotto il cielo; questa è un’occupazione penosa, che DIO ha dato ai figli degli uomini perché vi si affatichino.
Ecclesiaste 2:3
Ho cercato nel mio cuore come soddisfare il mio corpo col vino, spronando nello stesso tempo il mio cuore alla sapienza e a stare attaccato alla follia finché vedessi qual è il bene che i figli degli uomini dovrebbero fare sotto il cielo, tutti i giorni della loro vita.
Ecclesiaste 2:12
Allora mi volsi a considerare la sapienza, la follia e la stoltezza. »Che cosa farà l’uomo che succederà al re, se non ciò che è già stato fatto?«.
Ecclesiaste 7:23-25
23
Io ho esaminato tutto questo con sapienza. Ho detto: »Diventerò saggio«; ma la sapienza è ben lontana da me.
24
Una cosa che è tanto lontana e tanto profonda, chi la può trovare?
25
Allora ho applicato il mio cuore per conoscere, per investigare e per ricercare la sapienza e la ragione delle cose e per conoscere la malvagità della follia e la stoltezza della pazzia;
1 Thessaloniciens 5:21
Provate ogni cosa, ritenete il bene.
Ecclesiaste 2:10
Tutto quello che i miei occhi desideravano, non l’ho negato loro; non ho rifiutato al mio cuore alcun piacere, perché il mio cuore si rallegrava di ogni mio lavoro; e questa è stata la ricompensa di ogni mio lavoro.
Ecclesiaste 2:11
Poi mi volsi a considerare tutte le opere che le mie mani avevano fatto, e la fatica che avevo impiegato a compierle; ed ecco tutto era vanità e un cercare di afferrare il vento; non c’era alcun vantaggio sotto il sole. Sapienza e follia sono entrambe vanità