La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi saranno presi nella loro stessa malvagità.

Il malvagio presta attenzione alle labbra inique, il bugiardo dà ascolto alla lingua perversa.

Eliab, suo fratello maggiore lo sentì mentre parlava con quegli uomini, così Eliab si accese d’ira contro Davide e disse: »Perché sei sceso qui? A chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco il tuo orgoglio e la malignità del tuo cuore: sei sceso qui per vedere la battaglia?«.

Uno dei cesti conteneva fichi molto buoni, come i fichi primaticci, mentre l’altro cesto conteneva fichi molto cattivi, tanto cattivi che non si potevano mangiare.

Come invece questi fichi sono cattivi tanto cattivi che non si possono mangiare«, cosí dice l’Eterno, »cosí abbandonerò Sedekia, re di Giuda, i suoi principi e il resto di Gerusalemme che rimarrà in questo paese e quelli che abitano nel paese d’Egitto.

Manderò contro di loro la spada, la fame e la peste, finché siano interamente distrutti dal suolo che avevo dato loro e ai loro padri«.

Perciò, deposta a ogni lordura e residuo di malizia, ricevete con mansuetudine la parola piantata in voi, la quale può salvare le anime vostre.

ha la perversità nel cuore, macchina del male continuamente, e semina discordie.

per liberarti dalla via malvagia, dalla gente che parla di cose perverse,

Rimuovi da te il parlare fraudolento e allontana da te le labbra perverse.

Il timore dell’Eterno è odiare il male; io odio la superbia, l’arroganza, la via malvagia e la bocca perversa.

perché l’empio si gloria dei desideri dell’anima sua, benedice il rapace e disprezza l’Eterno.

La sua bocca è piena di maledizioni, di frode e d’inganno; sotto la sua lingua vi è perversità e iniquità.

Le parole della sua bocca sono iniquità e inganno; egli ha cessato di essere savio e di fare il bene.

La tua lingua macchina rovina; essa è come un rasoio affilato, o operatore d’inganni.

Tu ami ogni parola di distruzione o lingua fraudolenta.

Ecco, vomitano insulti dalla loro bocca; hanno delle spade sulle loro labbra e dicono: »Chi ci ascolta?«.

Essi scherniscono e tremano perfidamente di opprimere, e parlano con arroganza.

Dirigono la loro bocca contro il cielo, e la loro lingua percorre la terra.

Razza di vipere! Come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché la bocca parla dall’abbondanza del cuore.

e che tra voi stessi sorgeranno degli uomini che proporranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli.

Inoltre esse imparano anche ad essere oziose e ad andare in giro per le case, ed ancor peggio, non solo ad essere oziose, ma anche pettegole e indiscrete e a parlare di cose inutili.

Vi sono infatti, specialmente fra coloro che provengono dalla circoncisione, molti insubordinati, ciarloni e seduttori, ai quali bisogna turare la bocca;

questi sovvertono famiglie intere, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di disonesto guadagno.

Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, la lingua contamina tutto il corpo, infiamma il corso della vita ed è infiammata dalla Geenna.