Proverbes 14:31
Chi opprime il povero oltraggia colui che l’ha fatto, ma chi ha pietà del bisognoso lo onora.
Génèse 14:18-21
18
Allora Melchisedek, re di Salem, portò pane e vino. Egli era sacerdote del Dio Altissimo.
19
E benedisse Abramo, dicendo: »Benedetto sia Abramo dal Dio Altissimo, padrone dei cieli e della terra!
20
E benedetto sia il Dio Altissimo, che ti ha dato nelle mani i tuoi nemici!«. E Abramo gli diede la decima di ogni cosa.
21
Poi il re di Sodoma disse ad Abramo: »Dammi le persone, e prendi i beni per te«.
Génèse 28:22
e questa pietra che ho eretta come stele, sarà la casa di DIO; e di tutto quello che tu mi darai io ti darò la decima«.
Exode 22:29
Non indugerai a offrirmi il tributo del tuo raccolto e di ció che cola dai tuoi strettoi. Mi darai il primogenito dei tuoi figli.
Exode 23:19
Porterai alla casa dell’Eterno, il tuo DIO, le primizie dei primi frutti della terra. Non cuocerai il capretto nel latte di sua madre.
Exode 34:26
Porterai alla casa dell’Eterno, il tuo DIO, le primizie dei primi frutti della tua terra. Non cuocerai il capretto nel latte di sua madre«.
Exode 35:20-29
20
Allora tutta l’assemblea dei figli d’Israele si allontanò dalla presenza di Mosè.
21
Così tutti quelli che erano mossi dal loro cuore e tutti quelli che erano spinti dal loro spirito, vennero a portare l’offerta all’Eterno per l’opera della tenda di convegno, per tutto il suo servizio e per le vesti sacre.
22
Vennero uomini e donne, quelli che erano di cuore generoso, e portarono fermagli, orecchini, anelli da sigillare e braccialetti, ogni sorta di gioielli d’oro; ognuno portò qualche offerta d’oro all’Eterno.
23
E tutti quelli che avevano delle stoffe di color violaceo, porporino, scarlatto, o lino fino, o pelo di capra, o pelli di montone di color rosso, o pelli di tasso, li portarono.
24
Chiunque poteva fare un’offerta d’argento o di bronzo, portò l’offerta consacrata all’Eterno; e chiunque aveva del legno di acacia per qualche lavoro destinato al servizio, lo portò.
25
Tutte le donne abili filarono con le proprie mani e portarono i loro filati di color violaceo, porporino, scarlatto, e del lino fino.
26
E tutte le donne che erano mosse dal loro cuore ed avevano delle abilità, filarono del pelo di capra.
27
I capi del popolo portarono pietre di onice e pietre da incastonare per l’efod e per il pettorale,
28
aromi e olio per la luce del candelabro, per l’olio dell’unzione e per l’incenso aromatico.
29
Tutti i figli d’Israele, uomini e donne, che erano mossi dal cuore a portare qualcosa per tutta l’opera che l’Eterno aveva comandato di fare per mezzo di Mosè, recarono all’Eterno delle offerte volontarie.
Nombres 7:2-89
2
Poi i principi d’Israele, capi delle case dei loro padri, che erano i principi delle tribú e presiedevano su quelli recensiti, presentarono un’offerta
3
e portarono la loro offerta davanti all’Eterno: sei carri coperti e dodici buoi, un carro per ogni due principi e un bue per ognuno di essi; e li offrirono davanti al tabernacolo.
4
Allora l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
5
»Accetta queste cose da loro per impiegarle al servizio della tenda di convegno, e le darai ai Leviti, a ciascuno secondo il suo servizio«.
6
Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai Leviti.
7
Due carri e quattro buoi li diede ai figli di Ghershon secondo il loro servizio;
8
quattro carri e otto buoi li diede ai figli di Merari secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza d’Ithamar, figlio del sacerdote Aaronne;
9
ma ai figli di Kehath non diede niente perché avevano il servizio degli oggetti sacri, che essi portavano sulle spalle.
10
I principi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell’altare, il giorno in cui fu unto; così i principi presentarono la loro offerta davanti all’altare.
11
Poi l’Eterno disse a Mosè: »I principi presenteranno la loro offerta uno per giorno, per la dedicazione dell’altare«.
12
Colui che presentò la sua offerta il primo giorno fu Nahshon, figlio di Amminadab, della tribù di Giuda;
13
la sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
14
una coppa d’oro di dieci sicli piena di incenso,
15
un torello, un montone, un agnello di un anno come olocausto
16
un capro come sacrificio per il peccato
17
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Nahshon, figlio di Amminadab.
18
Il secondo giorno, portò un’offerta Nethaneel, figlio di Tsuar, principe d’Issacar.
19
Egli presentò per sua offerta un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
20
una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
21
un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
22
un capretto come sacrificio per il peccato
23
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Nethaneel, figlio di Tsuar.
24
Il terzo giorno fu il turno di Eliab, figlio di Helon, principe dei figli di Zabulon.
25
La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo;
26
una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
27
un toreo, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
28
un capretto come sacrificio per il peccato
29
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Eliab, figlio di Helon.
30
Il quarto giorno fu il turno di Elitsur, figlio di Scedeur, principe dei figli di Ruben.
31
La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
32
una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
33
un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
34
un capretto come sacrificio per il peccato
35
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Elitsur, figlio di Scedeur.
36
Il quinto giorno fu il turno di Scelumiel, figlio di Tsurishaddai, principe dei figli di Simeone.
37
La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
38
una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
39
un torello, un montone e un agnello di un anno, come olocausto,
40
un capretto come sacrificio per il peccato
41
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Scelumiel figlio di Tsurishaddai.
42
Il sesto giorno fu il turno di Eliasaf, figlio di Deuel, principe dei figli di Gad.
43
La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
44
una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
45
un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
46
un capretto come sacrificio per il peccato
47
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Eliasaf, figlio di Deuel.
48
Il settimo giorno fu il turno di Elishama, figlio di Ammihud, principe dei figli di Efraim.
49
La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
50
una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
51
un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
52
un capretto come sacrificio per il peccato,
53
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno.
54
L’ottavo giorno fu il turno i Gamaliel, figlio di Pedahtsur, principe dei figli di Manasse.
55
La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
56
una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
57
un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
58
un capretto come sacrificio per il peccato
59
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Gamaliel, figlio di Pedahtsur.
60
Il nono giorno fu il turno i Abidan, figlio di Ghideoni, principe dei figli di Beniamino.
61
La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
62
una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
63
un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
64
un capretto come sacrificio per il peccato
65
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Abidan, figlio di Ghideoni.
66
Il decimo giorno fu il turno di Ahiezer, figlio di Ammishaddai, principe dei figli di Dan.
67
La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
68
una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
69
un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
70
un capretto come sacrificio per il peccato
71
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Ahiezer, figlio di Ammishaddai.
72
L’undicesimo giorno fu il turno di Paghiel, figlio di Okran, principe dei figli di Ascer.
73
La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
74
una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
75
un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
76
un capretto come sacrificio per il peccato
77
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Paghiel, figlio di Okran.
78
Il dodicesimo giorno fu il turno di Ahira, figlio di Enan, principe dei figli di Neftali.
79
La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d’argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
80
una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
81
un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
82
un capretto come sacrificio per il peccato
83
e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Ahira, Figlio di Enan.
84
Questi furono i doni per la dedicazione dell’altare, da parte dei principi d’Israele, quando esso fu unto: dodici piatti d’argento, dodici bacinelle d’argento, dodici coppe d’oro;
85
ogni piatto d’argento pesava centotrenta sicli e ogni bacinella d’argento settanta sicli; il totale dell’argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario;
86
le dodici coppe d’oro piene di profumo pesavano dieci sicli ognuna, secondo il siclo del santuario; tutto l’oro delle coppe pesava centoventi sicli.
87
Il totale degli animali per l’olocausto era di dodici torelli, dodici montoni, dodici agnelli di un anno con le oblazioni di cibo e dodici capretti come sacrificio per il peccato.
88
Il totale degli animali per il sacrificio di ringraziamento era di ventiquattro torelli, sessanta montoni, sessanta capre sessanta agnelli d’un anno. Questi furono i doni per la dedicazione dell’altare, dopo che fu unto.
89
Or quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con l’Eterno, udiva la sua voce che gli parlava dall’alto del propiziatorio che è sull’arca della testimonianza fra i due cherubini; l’Eterno gli parlava così.
Nombres 31:50-54
50
Perciò noi portiamo, come offerta all’Eterno, quel che ciascuno ha trovato di oggetti d’oro: catenelle, braccialetti, anelli, orecchini e collane, per fare l’espiazione per noi davanti all’Eterno«.
51
Così Mosè e il sacerdote Eleazar presero dalle loro mani tutti gli oggetti lavorati.
52
Tutto l’oro dell’offerta che essi presentarono all’Eterno, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli.
53
(Or gli uomini dell’esercito tennero ognuno per sé il bottino che avevano fatto).
54
Mosè e il sacerdote Eleazar presero quindi l’oro dai capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda di convegno, come ricordo per i figli d’Israele davanti all’Eterno.
Deutéronome 26:2-15
2
prenderai alcune delle primizie di tutti i frutti del suolo da te raccolti nel paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà, le metterai in un paniere e andrai al luogo che l’Eterno, il tuo DIO, ha scelto per farvi dimorare il suo nome.
3
Ti presenterai quindi al sacerdote in carica in quei giorni e gli dirai: »lo dichiaro oggi all’Eterno, il tuo DIO, di essere entrato nel paese che l’Eterno giurò ai nostri padri di darci«.
4
Allora il sacerdote prenderà il paniere dalle tue mani e lo deporrà davanti all’altare dell’Eterno, il tuo DIO;
5
e tu rispondendo dirai davanti all’Eterno, il tuo DIO: »Mio padre era un Arameo sul punto di morire; egli scese in Egitto e vi dimorò come straniero con poca gente, e là diventò una nazione grande, potente e numerosa.
6
Ma gli Egiziani ci maltrattarono, ci oppressero e ci imposero una dura schiavitú.
7
Allora gridammo all’Eterno, il DIO dei nostri padri, e l’Eterno udì la nostra voce, vide la nostra afflizione, il nostro duro lavoro e la nostra oppressione.
8
Così l’Eterno ci fece uscire dall’Egitto con potente mano e con braccio steso, con cose spaventose e con prodigi e segni;
9
ci ha poi condotti in questo luogo e ci ha dato questo paese, paese dove scorre latte e miele.
10
Ed ora, ecco, io ho portato le primizie dei frutti del suolo che tu, o Eterno, mi hai dato!". Le deporrai quindi davanti all’Eterno, il tuo DIO, e ti prostrerai davanti all’Eterno, il tuo DIO;
11
e gioirai, tu, il Levita e lo straniero che è in mezzo a te, per tutte le cose buone che l’Eterno, il tuo DIO, ha dato a te e alla tua casa.
12
Quando hai terminato di dare tutte le decime delle tue entrate nel terzo anno, l’anno delle decime, e le hai date al Levita, allo straniero, all’orfano e alla vedova, perché ne mangino entro le tue porte e siano saziati,
13
dirai davanti all’Eterno, il tuo DIO: »lo ho tolto dalla mia casa ciò che è consacrato, e l’ho dato al Levita, allo straniero, all’orfano e alla vedova, in base a tutto ciò che mi hai comandato; non ho trasgredito né dimenticato alcuno dei tuoi comandamenti.
14
Non ne ho mangiato durante il mio lutto, non ne ho preso quando ero impuro e non ne ho offerto ai morti; ho ubbidito alla voce dell’Eterno, il mio DIO e ho fatto in base a tutto ciò che mi hai comandato.
15
Volgi a noi lo sguardo dalla tua santa dimora, dal cielo, e benedici il tuo popolo d’Israele e il paese che ci hai dato, come giurasti ai nostri padri, un paese dove scorre latte e miele".
Aggée 1:4-9
4
»E’ forse questo il tempo per voi di abitare nelle vostre case ricoperte, mentre questo tempio giace in rovina?«.
5
Perciò ora dice l’Eterno degli eserciti: »Considerate bene il vostro comportamento!
6
Avete seminato molto, ma avete raccolto poco; mangiate, ma non fino a saziarvi; bevete, ma non fino a soddisfare la sete, vi vestite, ma nessuno sta al caldo; chi guadagna un salario, lo guadagna per riporlo in una borsa forata«.
7
Cosí dice l’Eterno degli eserciti: »Considerate bene il vostro comportamento!
8
Salite sui monti, portate legname e costruite il tempio, perché possa compiacermi in esso ed essere cosí glorificato«, dice l’Eterno.
9
»Vi aspettavate molto, ma in realtà c’è stato poco; quando poi l’avete portato a casa, io l’ho soffiato via. Perché?« dice l’Eterno degli eserciti, »a motivo del mio tempio che giace in rovina, mentre ognuno di voi corre alla propria casa.
Malachie 3:8
Un uomo deruberà DIO? Eppure voi mi derubate e poi dite: »In che cosa ti abbiamo derubato?« Nelle decime e nelle offerte.
Malachie 3:9
Voi siete colpiti di maledizione perché mi derubate, sí, tutta quanta la nazione.
Marc 14:7
Perché i poveri li avrete sempre con voi; e quando volete, potete far loro del bene, ma non avrete sempre me.
Marc 14:8
Ella ha fatto ciò che poteva; ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura.
Marc 14:10-21
10
Allora Giuda Iscariota, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti, per consegnarlo nelle loro mani.
11
Ed essi, udito ciò, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Cosí egli cercava un’occasione propizia per tradirlo.
12
Ora, nel primo giorno della festa degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: »Dove vuoi che andiamo a prepararti da mangiare la Pasqua?«.
13
Allora egli mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: »Andate in città e incontrerete un uomo, che porta una brocca piena d’acqua; seguitelo.
14
E là dove entrerà, dite al padron di casa: »Il Maestro chiede: Dov’è la stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?«
15
Egli allora vi mostrerà una grande sala di sopra arredata e pronta; là apparecchiate per noi«.
16
I suoi discepoli andarono e, giunti in città, trovarono come egli aveva loro detto; e apparecchiarono la Pasqua.
17
Quando fu sera, egli giunse con i dodici.
18
E, mentre erano a tavola e mangiavano, Gesú disse: »In verità vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà«.
19
Allora essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: »Sono forse io?«. E un altro disse: »Sono forse io?«.
20
Ed egli, rispondendo, disse loro: ȏ uno dei dodici che intinge con me nel piatto.
21
Si, il Figlio dell’uomo se ne va come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo per mezzo del quale il Figlio dell’uomo è tradito. Sarebbe stato meglio per lui, se quell’uomo non fosse mai nato!«.
Luc 14:13
Ma quando fai un banchetto, chiama i mendicanti, i mutilati, gli zoppi, i ciechi;
Luc 14:14
e sarai beato, perché essi non hanno modo di contraccambiarti; ma il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti«.
1 Corinthiens 16:2
Ogni primo giorno della settimana, ciascuno metta da parte per conto suo ciò che può in base alle sue entrate, affinché non si facciano piú collette quando verrò.
2 Corinthiens 8:2
e cioè, che in mezzo a molte prove di afflizione, l’abbondanza della loro gioia e la loro estrema povertà hanno abbondato nelle ricchezze della loro liberalità.
2 Corinthiens 8:3
Poiché io rendo testimonianza che essi hanno dato volentieri, secondo le loro possibilità e anche al di là dei loro mezzi,
2 Corinthiens 8:8
Non lo dico per darvi un comando, ma per la sollecitudine degli altri e per mettere alla prova la schiettezza del vostro amore.
2 Corinthiens 8:9
Voi conoscete infatti la grazia del Signor nostro Gesú Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.
Philippiens 4:17
Non già che io ricerchi i doni, ricerco invece il frutto che abbondi a vostro favore.
Philippiens 4:18
Adesso ho ricevuto tutto ed abbondo, sono ricolmo, avendo ricevuto da Epafrodito ciò che mi è stato mandato da voi, che è un profumo di odor soave, un sacrificio accettevole, piacevole a Dio.
1 Jean 3:17
Ora, se uno ha dei beni di questo mondo e vede il proprio fratello che è nel bisogno e gli chiude le sue viscere, come dimora in lui l’amore di Dio?
1 Jean 3:18
Figlioletti miei, non amiamo a parole né con la lingua, ma a fatti e in verità.