Proverbes 29:14
Il re che fa giustizia ai miseri in verità avrà il trono stabilito per sempre.
Proverbes 16:12
E’ un abominio per i re fare il male, perché il trono è reso stabile con la giustizia.
Proverbes 20:8
Un re che siede sul trono di giudizio dissipa col suo sguardo ogni male.
1 Samuel 13:13
Allora Samuele disse a Saul: »Tu hai agito stoltamente; non hai osservato il comandamento che l’Eterno, il tuo DIO, ti aveva prescritto. L’Eterno infatti avrebbe stabilito il tuo regno su Israele in perpetuo.
2 Samuel 8:15
Così Davide regnò su tutto Israele, pronunciando giudizi e amministrando la giustizia a tutto il suo popolo.
1 Rois 2:12
Poi Salomone si assise sul trono di Davide suo padre e il suo regno fu saldamente stabilito.
Psaumes 89:14
Giustizia e diritto formano la base del tuo trono; benignità e verità vanno davanti al tuo volto.
Psaumes 99:4
Il Re è potente e ama la giustizia. Sei tu che hai stabilito il diritto e hai esercitato in Giacobbe giudizio e giustizia.
Esaïe 9:7
(9:6) Non ci sarà fine all’incremento del suo impero e pace sul trono di Davide e sul suo regno, per stabilirlo fermamente e rafforzarlo mediante il giudizio e la giustizia, ora e sempre. Questo farà lo zelo dell’Eterno degli eserciti.
Esaïe 49:8
Cosí dice l’Eterno: »Nel tempo della grazia io ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho aiutato, ti preserverò e ti farò l’alleanza del popolo, per far risorgere il paese, per rimetterli in possesso delle eredità devastate,
2 Rois 15:18-20
18
Egli fece ciò che è male agli occhi dell’Eterno; non si allontanò dai peccati di Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele.
19
Pul, re d’Assiria, venne contro il paese. Allora Menahem diede a Pul mille talenti, d’argento affinché lo aiutasse a consolidare nelle sue mani il regno.
20
Menahem fece pagare quel denaro a Israele, a tutte le persone facoltose, nella misura di cinquanta sicli d’argento a testa, per darlo al re di Assiria. Cosí il re d’Assiria se ne ritornò e non rimase là nel paese.
Jérémie 22:13-17
13
Guai a chi costruisce la sua casa senza giustizia e le sue stanze superiori senza equità, che fa lavorare il prossimo per nulla e non gli retribuisce il suo lavoro,
14
e dice: »Mi costruirò una casa grande con spaziose stanze superiori«, e vi apre finestre, la riveste di legno di cedro e la dipinge di rosso.
15
»Pensi forse di essere re, perché sei circondato da cedro? Tuo padre non mangiava e beveva? Ma agiva con rettitudine e giustizia e tutto gli andava bene.
16
Egli difendeva la causa del povero e del bisognoso e tutto gli andava bene. Non significa questo conoscere me?«, dice l’Eterno.
17
»Ma i tuoi occhi e il tuo cuore non mirano che al tuo ingiusto guadagno, a spargere sangue innocente e a compiere oppressione e violenza«.
Daniel 11:20
Al suo posto sorgerà uno che manderà un esattore di tributi per la gloria del regno; in pochi giorni però sarà distrutto, ma non nell’ira o in battaglia.
Michée 7:3
Entrambe le loro mani sono protese a fare il male con bravura; il principe pretende, il giudice cerca ricompense, il grande manifesta la sua cupidigia; cosí pervertono insieme la giustizia.