Proverbes 23:35
Dirai: »Mi hanno picchiato, ma non mi hanno fatto male; mi hanno percosso, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò tornerò a cercarne ancora!«.
Exode 12:30
Così il Faraone si alzò di notte, lui con tutti i suoi servi e tutti gi Egiziani; e vi fu un grande grido in Egitto, perché non c’era casa dove non vi fosse un morto.
Exode 14:5
Fu quindi riferito al re d’Egitto che il popolo era fuggito; e il cuore del Faraone e dei suoi servi mutò nei confronti del popolo, e dissero: »Che abbiamo fatto a lasciare andare Israele dal nostro servizio?«.
Exode 15:9
Il nemico diceva: »Inseguirò, raggiungerò, dividerò le spoglie, la mia brama si sazierà su di loro; sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà«.
2 Chroniques 28:22
Anche quando era oppresso, questo re Achaz peccò ancor di piú contro l’Eterno.
2 Chroniques 28:23
Offrí sacrifici agli dèi di Damasco, che lo avevano sconfitto, dicendo: »Poiché gli dèi dei re di Siria aiutano quelli, io offrirò loro sacrifici perché aiutino anche me«. Ma furono proprio loro a provocare la sua rovina e quella di tutto Israele.
Esaïe 1:5
Perché volete essere ulteriormente colpiti? Vi ribellereste ancor di piú. Tutto il capo è malato, tutto il cuore langue.
Jérémie 5:3
O Eterno, non sono i tuoi occhi per la verità? Tu li hai colpiti, ma non hanno sentito alcun dolore; li hai consumati, ma hanno rifiutato di ricevere la correzione. Essi hanno indurito la loro faccia piú della roccia e hanno rifiutato di ritornare.
Jérémie 44:15
Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro mogli bruciavano incenso ad altri dèi e tutte le donne che erano presenti, una grande moltitudine, e tutto il popolo che dimorava nel paese d’Egitto in Pathros, risposero a Geremia, dicendo:
Jérémie 44:16
»Quanto alla parola che ci hai detto nel nome dell’Eterno, non ti ascolteremo,
Apocalypse 16:10
Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia e il suo regno fu coperto di tenebre, e gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,
Apocalypse 16:11
e bestemmiarono il Dio del cielo, a causa delle loro sofferenze e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere.