Figlio mio, mangia il miele perché è buono; un favo di miele sarà dolce al tuo palato.

Cosí sarà la conoscenza della sapienza per la tua anima. Se la trovi, ci sarà un futuro e la tua speranza non sarà distrutta.

Qualche giorno dopo egli tornò per prenderla e uscì di strada per vedere la carcassa del leone; ed ecco, nel corpo del leone c’era uno sciame d’api e del miele.

Egli ne prese un po’ in mano e si mise a mangiarlo mentre camminava; quando giunse da suo padre e da sua madre, ne diede loro ed essi ne mangiarono; ma non disse loro che aveva preso il miele dal corpo del leone.

Or tutto il popolo entrò in una foresta, dove c’era del miele per terra.

Ma Gionathan non aveva sentito quando suo padre aveva fatto giurare il popolo; perciò stese la punta del bastone che teneva in mano, la intinse nel favo di miele e portò la mano alla bocca; così la sua vista si schiarò.

Egli mangerà panna e miele fino a quando sappia rigettare il male e scegliere il bene.

e per l’abbondanza del latte che daranno, egli mangerà panna, perché panna e miele mangeranno tutti i superstiti lasciati in mezzo al paese.

Mangiare troppo miele non è bene, e ricercare la propria gloria non è gloria.

Vomiterai il boccone che hai mangiato e sprecherai le tue dolci parole.

»Or fate attenzione che talora i vostri cuori non siano aggravati da gozzoviglie da ubriachezza e dalle preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno vi piombi addosso all’improvviso.

E non vi inebriate di vino, nel quale vi è dissolutezza, ma siate ripieni di Spirito,