Rispose allora Doeg, lIdumeo, che era preposto ai servi di Saul e disse: »Io ho visto il figlio di Isai quando venne a Nob da Ahimelek, figlio di Ahitub;
Nelle lettere scrisse cosí: »Bandite un digiuno e fate sedere Naboth in prima fila davanti al popolo;
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ponetegli di fronte due scellerati che depongano contro di lui, dicendo: »Tu hai bestemmiato DIO e il re«; poi conducetelo fuori, lapidatelo e così muoia«.
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La gente della città di Naboth, gli anziani e i notabili che abitavano nella sua città fecero come Jezebel aveva mandato loro a dire, come era scritto nelle lettere che ella aveva loro inviato.
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Bandirono il digiuno e fecero sedere Naboth davanti al popolo.
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Poi vennero due scellerati che si sedettero di fronte a lui; e questi scellerati deposero contro Naboth davanti al popolo dicendo: »Naboth ha maledetto DIO e il re«. Quindi lo condussero fuori della città e lo lapidarono con pietre; cosí egli morì.
»Hai notato il mio servo Giobbe? Poiché sulla terra non cè nessun altro come lui, che sia integro, retto, tema DIO e fugga il male. Egli si mantiene saldo nella sua integrità, nonostante tu mi abbia istigato contro di lui per rovinarlo senza alcun motivo«.
Al maestro del coro. Cantico di Davide, quando Doeg lEdomita venne a riferire a Saul che Davide era entrato in casa di Ahimelek. Perché ti vanti del male, o uomo potente? La benignità di DIO dura per sempre.
Ma per i codardi, glincreduli, glimmondi, gli omicidi, i fornicatori, i maghi, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno che arde con fuoco e zolfo, che è la morte seconda«.