Proverbes 27:22
Anche se tu pestassi lo stolto in un mortaio tra il grano con un pestello, la sua stoltezza non si allontanerebbe da lui.
Jérémie 5:3
O Eterno, non sono i tuoi occhi per la verità? Tu li hai colpiti, ma non hanno sentito alcun dolore; li hai consumati, ma hanno rifiutato di ricevere la correzione. Essi hanno indurito la loro faccia piú della roccia e hanno rifiutato di ritornare.
Jérémie 31:18
Ho ripetutamente udito Efraim lamentarsi: »Tu mi hai castigato e io sono stato castigato come un torello non domato; fammi ritornare e io ritornerò, perché tu sei l’Eterno, il mio DIO.
Ephésiens 4:19
Essi, essendo diventati insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni impurità con insaziabile bramosia.
Proverbes 26:11
Come un cane ritorna al suo vomito, cosí lo stolto ripete la sua stoltezza.
Deutéronome 29:19
e non avvenga che alcuno, ascoltando le parole di questo giuramento, in cuor suo faccia propria una benedizione, dicendo: »Avrò pace, anche se camminerò secondo la caparbietà del mio cuore«, come se l’ebbro potesse essere incluso al sobrio.
Esaïe 22:13
Invece ecco gioia e allegria si ammazzano buoi e si scannano pecore, si mangia carne e si beve vino: »Mangiamo e beviamo, poiché domani moriremo!«.
Esaïe 56:12
»Venite«, dicono, »prenderò del vino e ci ubriacheremo di bevande inebrianti; domani sarà come oggi, anzi molto meglio«.
1 Corinthiens 15:32-34
32
Se ho combattuto in Efeso con le fiere per motivi umani, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perché domani morremo.
33
Non vi ingannate; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.
34
Ritornate ad essere sobri e retti e non peccate, perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.
2 Pierre 2:22
Ma è avvenuto loro ciò che dice un vero proverbio: »Il cane è tornato al suo vomito«, e »la scrofa lavata è tornata a voltolarsi nel fango«.