Le disposizioni del cuore appartengono all’uomo, ma la risposta della lingua viene dall’Eterno.

Il cuore dell’uomo programma la sua via, ma l’Eterno dirige i suoi passi.

I passi dell’uomo sono dall’Eterno; come può quindi l’uomo conoscere la propria via?

Benedetto sia l’Eterno, il DIO dei nostri padri, che ha messo una cosa come questa nel cuore del re, di abbellire la casa dell’Eterno che è a Gerusalemme,

e mi ha fatto trovare favore presso il re, i suoi consiglieri e tutti i potenti principi reali. Cosí mi sentii incoraggiato, perché la mano dell’Eterno, il mio DIO, era su di me, e radunai i capi d’Israele perché partissero con me.

O Signore, ti prego, siano le tue orecchie attente alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi che prendono diletto nel temere il tuo nome; concedi Oggi stesso, ti prego, buon successo al tuo servo, facendogli trovare clemenza agli occhi di quest’uomo«. Io ero allora coppiere del re.

Il re mi disse: »Che cosa domandi?«. Allora io pregai il DIO del cielo

Poi mutò il loro cuore, perché odiassero il suo popolo e tramassero inganni contro i suoi servi.

Fece trovar loro favore presso tutti quelli che li avevano condotti in cattività.

Tutti gli abitanti della terra davanti a lui sono considerati come un nulla egli agisce come vuole con l’esercito del cielo e con gli abitanti della terra. Nessuno può fermare la sua mano o dirgli »Che cosa fai?«.

e lo liberò da tutte le sue tribolazioni e gli diede grazia e sapienza davanti al Faraone, re di Egitto, il quale lo costituí governatore sull’Egitto e su tutta la sua casa.

Facesti sgorgare fonti e torrenti e seccasti fiumi perenni.

ma l’Eterno nei luoghi altissimi è piú potente delle voci delle grandi acque, piú potente dei flutti del mare.

ll mare lo vide e fuggí, il Giordano tornò indietro.

Che avevi tu, o mare per fuggire, e tu, o Giordano, per tornare indietro?

Ecco, io faccio una cosa nuova; essa germoglierà; non la riconoscerete voi? Sí, aprirò una strada nel deserto, farò scorrere fiumi nella solitudine.

Dico all’abisso: »Prosciugati« io prosciugherò i tuoi fiumi.

Poi il terzo angelo versò la sua coppa sui fiumi e sulle sorgenti delle acque, ed esse diventarono sangue.

Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul grande fiume Eufrate e la sua acqua si prosciugò per preparare la via dei re che vengono dal sol levante.