19
Kore convocò tutta lassemblea contro di loro allingresso della tenda di convegno; e la gloria dellEterno apparve a tutta lassemblea.
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Allora lEterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo:
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Separatevi da questa assemblea e io li consumerò in un attimo.
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Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: »O Dio, DIO degli spiriti di ogni carne! Poiché un sol uomo ha peccato, dovresti tu adirarti contro tutta lassemblea?.«
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Allora lEterno parlò a Mosè, dicendo:
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»Parla allassemblea e di: »Allontanatevi dalle vicinanze della dimora di Kore, di Dathan e di Abiram««.
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Mosè quindi si levò e andò da Dathan e da Abiram; e gli anziani dIsraele lo seguirono.
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Egli quindi parlò allassemblea, dicendo: Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi e non toccate nulla di ciò che loro appartiene per non essere consumati in tutti i loro peccati.
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Così essi si allontanarono dalle vicinanze della dimora di Kore, di Dathan di Abiram. Dathan e Abiram uscirono e si fermarono allingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro piccoli.
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Allora Mosè disse: Da questo conoscerete che lEterno mi ha mandato per fare tutte queste opere e che non ho agito di mio arbitrio.
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Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, lEterno non mi ha mandato;
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ma se lEterno fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto ciò che loro appartiene, ed essi scendono vivi nello Sceol, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato lEterno«.
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Or, avvenne che, appena ebbe finito di proferire tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto di loro,
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la terra spalancò la sua bocca e li inghiottì con le loro Famiglie, con tutta la gente che parteggiava per Kore, con tutte le loro sostanze.
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Così scesero vivi nello Sceol; la terra si richiuse su loro ed essi scomparvero di mezzo allassemblea.
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Tutto Israele che si trovava intorno a loro, alle loro grida fuggì, perché dicevano: »Che la terra non inghiottisca anche noi!«.
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E un fuoco uscì dalla presenza dellEterno e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano lincenso.
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Poi lEterno parlò a Mosè, dicendo:
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»Di a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, di tirar fuori i turiboli dallincendio, perché sono sacri, e di buttare il fuoco lontano;
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e dei turiboli di costoro che hanno peccato a prezzo della loro vita si facciano tante lamine battute per rivestirne laltare perché li hanno presentati davanti allEterno e perciò sono sacri, ed essi saranno un segno di monito per i figli dIsraele«.
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Così il sacerdote Eleazar prese i turiboli di bronzo presentati da coloro che erano stati arsi, e li ridusse in lamine per ricoprire laltare,
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affinché servissero di ricordo ai figli dIsraele, e nessun estraneo che non è della progenie di Aaronne si avvicinasse ad offrire incenso davanti allEterno e non subisse la sorte di Kore e della sua gente, come lEterno gli aveva detto per mezzo di Mosè.
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Il giorno seguente, tutta lassemblea dei figli dIsraele mormorò contro Mosè ed Aaronne, dicendo: »Voi avete fatto morire il popolo dellEterno«.