Proverbes 22:24
Non fare amicizia con l’uomo iracondo e non andare con l’uomo collerico,
Proverbes 22:25
per non imparare le sue vie e procurarti un laccio per la tua anima.
Proverbes 25:28
L’uomo che non sa dominare la propria ira è come una città smantellata senza mura.
Proverbes 29:22
L’uomo iracondo fomenta contese e l’uomo collerico commette molti peccati.
1 Samuel 20:30
Allora l’ira di Saul si accese contro Gionathan, e gli disse: »Figlio perverso e ribelle, non so io forse che tieni le parti del figlio di Isai, a tua vergogna e a vergogna della nudità di tua madre?
1 Samuel 20:31
Poiché fino a quando il figlio di Isai vivrà sulla terra, non vi sarà stabilità né per te né per il tuo regno. Manda dunque a prenderlo e conducilo da me, perché deve morire«.
1 Samuel 22:7-23
7
Saul disse ai servi che gli stavano intorno. »Ascoltate ora, Beniaminiti! Il figlio di Isai darà a ciascuno di voi campi e vigne? Vi farà tutti capi di migliaia e capi di centinaia?
8
Tutti voi avete congiurato contro di me e non c’è alcuno che mi abbia informato del patto che mio figlio ha fatto col figlio di Isai; e non c’è alcuno di voi che sia spiacente per me e m’informi che mio figlio ha sollevato contro di me il mio servo per tendermi insidie come fa oggi?«.
9
Rispose allora Doeg, l’Idumeo, che era preposto ai servi di Saul e disse: »Io ho visto il figlio di Isai quando venne a Nob da Ahimelek, figlio di Ahitub;
10
questi ha consultato l’Eterno per lui gli ha dato dei viveri e gli ha consegnato la spada di Goliath il Filisteo«
11
Allora il re mandò a chiamare il sacerdote Ahimelek, figlio di Ahitub, e tutta la casa di suo padre, i sacerdoti che erano a Nob; ed essi vennero tutti dal re.
12
Saul disse: »Ora ascolta, o figlio di Ahitub!« Egli rispose: »Eccomi, o mio signore«.
13
Saul gli disse: »Perché tu e il figlio di Isai avete congiurato contro di me, in quanto gli hai dato pane e una spada, e hai consultato DIO per lui, affinché insorga contro di me e mi tenda insidie come fa oggi?«.
14
Allora Ahimelek rispose al re, dicendo: »E fra tutti i tuoi servi chi è fedele come Davide, genero del re, pronto al tuo comando e onorato nella tua casa?
15
E’ forse oggi che io ho cominciato a consultare DIO per lui? Non sia mai. Non imputi il re nulla del genere al suo servo o ad alcuno della casa di mio padre perché il tuo servo non sapeva nulla di tutto questo, né poco né molto«.
16
Il re disse: »Tu certamente morrai, Ahimelek, tu e tutta la casa di tuo padre!«.
17
Allora il re ordinò alle guardie che lo attorniavano: »Volgetevi e uccidete i sacerdoti dell’Eterno, perché sono anch’essi dalla parte di Davide e perché sapevano che egli era fuggito, ma non mi hanno avvertito«. Ma i servi del re non vollero stendere le mani per colpire i sacerdoti dell’Eterno.
18
Allora il re disse a Doeg: »Volgiti tu e colpisci i sacerdoti!«. Così Doeg l’Idumeo si volse e colpì i sacerdoti, e uccise in quel giorno ottantacinque persone che portavano l’efod di lino.
19
Saul passò pure a fil di spada Nob, la città dei sacerdoti, uomini, donne, fanciulli, bambini di latte, buoi, asini e pecore, egli passò tutti a fil di spada.
20
Tuttavia uno dei figli di Ahimelek, figlio di Ahitub, di nome Abiathar, scampò e si rifugiò presso Davide.
21
Abiathar riferì a Davide che Saul aveva ucciso i sacerdoti dell’Eterno.
22
Davide disse ad Abiathar: »Io sapevo bene in quel giorno che Doeg l’Idumeo là presente, avrebbe senza dubbio avvertito Saul. Sono io la causa della morte di tutte le persone della casa di tuo padre.
23
Rimani con me, non temere; chi cerca la mia vita cerca la tua, ma con me starai al sicuro«.
1 Samuel 24:17-22
17
Poi disse a Davide: »Tu sei più giusto di me, perché tu mi hai reso del bene, mentre io ti ho reso del male.
18
Tu oggi hai mostrato di esserti comportato bene con me, perché l’Eterno mi aveva dato nelle tue mani, ma tu non mi hai ucciso.
19
Quando mai un uomo incontra il suo nemico e lo lascia andare in pace? Ti renda dunque l’Eterno del bene, per quanto oggi mi hai fatto.
20
Ora so per certo che tu regnerai e che il regno d’Israele sarà reso stabile nelle tue mani.
21
Perciò giurami per l’Eterno che non sopprimerai i miei discendenti dopo di me e che non cancellerai il mio nome dalla casa di mio padre«.
22
Davide lo giurò a Saul. Poi Saul andò a casa sua, mentre Davide e i suoi uomini salirono alla roccaforte.
1 Samuel 26:21-25
21
Allora Saul disse: »Ho peccato torna, figlio mio Davide, poiché, io non ti farò più alcun male, perché oggi la mia vita e stata preziosa ai tuoi occhi, ecco ho agito da stolto e mi sono grandemente sbagliato«.
22
Davide rispose: »Ecco la lancia del re; venga qui uno dei giovani a prenderla.
23
L’Eterno renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà; oggi infatti l’Eterno ti aveva dato nelle mie mani, ma io non ho voluto stendere la mia mano contro l’unto dell’Eterno.
24
Come oggi la tua vita è stata preziosa ai miei occhi, così sarà preziosa la mia vita agli occhi dell’Eterno; ed egli mi liberi da ogni avversità«.
25
Allora Saul disse a Davide: »Sii tu benedetto, figlio mio Davide. Tu farai grandi cose e sarai certamente vittorioso«. Così Davide continuò il suo cammino e Saul tornò a casa sua.
2 Samuel 16:5
Quando il re Davide giunse a Bahurim, ecco uscire di là un uomo della stessa parentela della casa di Saul, di nome Scimei, figlio di Ghera. Egli usciva proferendo maledizioni,
2 Samuel 16:6
e gettava sassi contro Davide e contro tutti i servi del re Davide, mentre tutto il popolo e tutti gli uomini di valore stavano alla destra e alla sinistra del re.