Proverbes 17:23
L’empio accetta regali di nascosto per pervertire le vie della giustizia.
Psaumes 18:16
Egli dall’alto stese la mano, mi prese e mi trasse fuori dalle grandi acque.
Psaumes 19:6
Esso sorge da una estremità dei cieli, e il suo giro giunge fino all’altra estremità; niente è nascosto al suo calore.
Psaumes 21:13
Innalzati, o Eterno, con la tua forza; noi canteremo e celebreremo le lodi della tua potenza.
Psaumes 29:4
La voce dell’Eterno è potente, la voce dell’Eterno è piena di maestà.
Exode 23:8
Non accetterai alcun regalo, perché il regalo acceca chi vede e perverte le parole dei giusti.
Deutéronome 16:19
Non pervertirai il diritto, non userai parzialità e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti.
Génèse 33:9-11
9
Allora Esaú disse: »Ne ho già abbastanza, fratello mio; tieni per te ciò che è tuo«.
10
Ma Giacobbe disse: No, ti prego; se ho trovato grazia ai tuoi occhi, accetta il mio dono dalla mia mano, perché vedere la tua faccia, per me è stato come vedere la faccia di DIO, e tu mi hai fatto una buona accoglienza.
11
Deh, accetta il mio dono che ti è stato recato, perché DIO mi ha usato grande bontà, e perché ho tutto«. E insisté tanto, che Esaú accettò.
Génèse 43:11
Allora Israele, loro padre, disse loro: »Se è così, fate questo: prendete nei vostri sacchi alcuni dei prodotti migliori del paese, e portate a quell’uomo un dono: un po’ di balsamo, un po’ di miele degli aromi e della mirra, dei pistacchi e delle mandorle.
1 Samuel 25:35
Così Davide ricevette dalle sue mani ciò che ella gli aveva portato e le disse: »Risali in pace a casa tua, vedi, io ho dato ascolto alla tua voce e ho avuto riguardo alla tua persona«.
2 Samuel 16:1-4
1
Davide aveva di poco superato la cima del monte, quand’ecco Tsiba servo di Mefibosceth gli si fece incontro con un paio di asini sellati e carichi di duecento pani, cento grappoli di uva secca, cento frutti d’estate e un otre di vino.
2
Il re disse a Tsiba: »Cosa intendi fare con queste cose?«. Tsiba rispose: »Gli asini serviranno di cavalcatura alla casa del re; il pane e i frutti d’estate sono per nutrire i giovani, e il vino è perché ne bevano quelli che saranno stanchi nel deserto«.
3
Il re disse: »Dov’è il figlio del tuo signore?«. Tsiba rispose al re: »Ecco, è rimasto a Gerusalemme, perché ha detto: »Oggi la casa d’Israele mi restituirà il regno di mio padre««.
4
Allora il re disse a Tsiba: »Ecco tutto ciò che appartiene a Mefibosceth è tuo«. Tsiba rispose: »Io mi prostro davanti a te. Possa io trovare grazia ai tuoi occhi, o re mio signore!«.
Michée 7:3
Entrambe le loro mani sono protese a fare il male con bravura; il principe pretende, il giudice cerca ricompense, il grande manifesta la sua cupidigia; cosí pervertono insieme la giustizia.