Proverbes 18:24
L’uomo che ha molti amici deve pure mostrarsi amico, ma c’è un amico che sta piú attaccato di un fratello.
Proverbes 19:7
Tutti i fratelli del povero lo odiano tanto piú si allontanano da lui i suoi amici. Egli può andar loro dietro con parole, ma essi non si trovano piú.
Ruth 1:16
Ma Ruth rispose: »Non insistere con me perché ti abbandoni e lasci di seguirti, perché dove andrai tu andrò anch’io, e dove starai tu io pure starò, il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo DIO sarà il mio DIO;
1 Samuel 18:3
Gionathan fece quindi un patto con Davide, perché lo amava come la sua anima.
1 Samuel 19:2
Così Gionathan informò Davide, dicendo: »Saul mio padre, cerca di farti morire; perciò domani mattina fa’ attenzione, rimani in un luogo segreto e nasconditi.
1 Samuel 20:17
Per l’amore che gli portava, Gionathan fece di nuovo giurare Davide perché egli lo amava come la sua anima.
1 Samuel 23:16
Allora Gionathan, figlio di Saul, si levò e si recò da Davide nella foresta, e l’aiutò a trovare forza in DIO.
2 Samuel 1:26
Io sono in angoscia per te, fratello mio Gionathan; tu mi eri molto caro, il tuo amore per me era meraviglioso piú dell’amore delle donne.
2 Samuel 9:1-13
1
Davide disse: »E’ rimasto ancora qualcuno della casa di Saul, a cui io possa usare bontà per amore di Gionathan?«.
2
Ora vi era un servo della casa di Saul, chiamato Tsiba, che fu fatto venire da Davide. Il re gli disse: »Sei tu Tsiba?«. Egli rispose: »Servo tuo«.
3
Il re poi domandò: »Non c’è piú nessuno della casa di Saul, a cui possa usare la bontà di DIO?«. Tsiba rispose al re: »C’è ancora un figlio di Gionathan, che ha i piedi storpi«.
4
Il re gli disse: »Dov’è?«. Tsiba rispose al re: »E in casa di Makir, figlio di Ammiel, a Lodebar«.
5
Allora il re Davide lo mandò a prendere dalla casa di Makir, figlio di Ammiel, a Lodebar.
6
Cosí Mefibosceth, figlio di Gionathan, figlio di Saul venne da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò Davide disse: »Mefibosceth!«. Egli rispose: »Ecco il tuo servo!«.
7
Davide gli disse: »Non temere, perché intendo usarti bontà per amore di Gionathan tuo padre; ti restituirò tutte le terre di Saul tuo antenato e tu mangerai sempre alla mia mensa«
8
Mefibosceth si prostrò e disse: »Che cos’è il tuo servo, perché tu tenga conto di un cane morto come me?«.
9
Allora il re chiamò Tsiba, servo di Saul, e gli disse: »Tutto ciò che apparteneva a Saul e a tutta la sua casa, io do al figlio del tuo signore.
10
Tu dunque, assieme ai tuoi figli e ai tuoi servi, lavorerai per lui la terra e ne raccoglierai i prodotti, affinché il figlio del tuo signore abbia pane da mangiare ma Mefibosceth, figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia mensa«. Or Tsiba aveva quindici figli e venti servi.
11
Tsiba disse al re: »Il tuo servo farà tutto ciò che il re mio signore comanda al suo servo«. Cosí Mefibosceth mangiava alla mensa di Davide come uno dei figli del re.
12
Or Mefibosceth aveva un figlioletto di nome Mika; e tutti quelli che stavano In casa di Tsiba erano servi di Mefibosceth.
13
Mefibosceth risiedeva a Gerusalemme perché mangiava sempre alla mensa del re. Era storpio di ambedue i piedi.
Ester 4:14
Poiché se in questo momento tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da un’altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete. Inoltre chi sa se è proprio per un tempo come questo che tu sei pervenuta alla regalità?«.
Jean 15:13
Nessuno ha amore piú grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici.
Jean 15:14
Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando.
Hébreux 2:11
Infatti colui che santifica e quelli che sono santificati provengono tutti da uno per questo motivo egli non si vergogna di chiamarli fratelli,