»Come puoi dire: »Non mi son contaminata, non sono andata dietro ai Baal, Guarda la strada da te percorsa nella valle, riconosci, ciò che hai fatto, dromedaria veloce, che corre senza freno nelle sue vie.
Disse ancora questa parabola per certuni che presumevano di essere giusti e disprezzavano gli altri.
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»Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo e laltro pubblicano
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Il fariseo, stando in piedi, dentro di sé pregava cosí: »O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri, e neppure come quel pubblicano.
Che diremo dunque? Che la legge è peccato? Cosí non sia; anzi io non avrei conosciuto il peccato, se non mediante la legge; infatti io non avrei conosciuta la concupiscenza, se la legge non avesse detto: »Non concupire«.
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Il peccato invece, presa occasione da questo comandamento, ha prodotto in me ogni concupiscenza,
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perché senza la legge, il peccato è morto. Ci fu un tempo in cui io vivevo senza la legge, ma essendo venuto il comandamento, il peccato prese vita ed io morii,
Se dici: »Ecco, noi non lo sapevamo«. Colui che pesa i cuori non lo vede? Colui che custodisce la tua anima non lo sa forse? Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere
Ma lEterno disse a Samuele: »Non badare al suo aspetto né allaltezza della sua statura, poiché io lho rifiutato, perché lEterno non vede come vede luomo; luomo infatti guarda allapparenza, ma lEterno guarda al cuore«.
Ed egli disse loro: »Voi siete quelli che giustificate voi stessi davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; poiché ciò che è grandemente stimato tra gli uomini è cosa abominevole davanti a Dio.
»E allangelo della chiesa in Tiatira scrivi: queste cose dice il Figlio di Dio, che ha gli occhi come fiamma di fuoco e i cui piedi sono simili a bronzo lucente.
E farò perire con la morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che investiga le menti e i cuori, e renderò a ciascuno di voi secondo le sue opere.