Or Giuseppe era il governatore del paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese; e i fratelli di Giuseppe vennero e si prostrarono davanti a lui con la faccia a terra.
Allora il Faraone chiamò Mosè e Aaronne e disse loro: »Pregate lEterno che allontani le rane da me e dal mio popolo, e io lascerò andare il popolo, perché sacrifichi allEterno«.
Allora il Faraone mandò a chiamare Mosè ed Aaronne e disse loro: »Questa volta io ho peccato; lEterno è giusto, mentre io e il mio popolo siamo malvagi.
E tutti questi tuoi servi scenderanno da me e si inchineranno davanti a me, dicendo: »Parti, tu e tutto il popolo che è al tuo seguito!«. Dopo questo, io partirò"«. E Mosè uscì dalla presenza del Faraone, acceso dira.
Il re si alzò tutto adirato dal banchetto in cui veniva servito il vino e si recò nel giardino del palazzo mentre Haman rimase a supplicare la regina Ester per la sua vita, perché aveva capito che il re aveva già deciso la sua rovina.
Poi il re tornò dal giardino del palazzo nel luogo del banchetto dove era servito il vino; intanto Haman si era lasciato cadere sul divano su cui stava Ester. Allora il re esclamò: »Vuol pure far violenza alla regina, mentre io stesso sono in casa?«. Non appena questa parola fu uscita dalla bocca del re, copersero la faccia di Haman.
Sono sospinti come pecore verso lo Sceol, la morte li ingoierà, e al mattino gli uomini retti regneranno su di loro. Il loro sfarzo svanirà nello Sceol lontano dalla loro dimora.
Anche i figli dei tuoi oppressori verranno inchinandosi a te, e tutti quelli che ti hanno disprezzato si prostreranno alle piante dei tuoi piedi e ti chiameranno »la città dellEterno« »la Sion del Santo dIsraele«
Io sopporterò lindignazione dellEterno, perché ho peccato contro di lui, finché egli difenderà la mia causa e farà giustizia per me; egli mi farà uscire alla luce e io contemplerò la sua giustizia.
Allora la mia nemica lo vedrà e sarà coperta di vergogna, lei che mi diceva: »Dovè lEterno, il tuo DIO?«. I miei occhi la guarderanno con piacere, mentre sarà calpestata come il fango delle strade.
Leccheranno la polvere come il serpente, come i rettili della terra, usciranno tremanti dai loro nascondigli; avranno paura dellEterno, il nostro DIO, e avranno timore di te.
Ecco, io ti consegno alcuni della sinagoga di Satana, che si dicono Giudei e non lo sono, ma mentono; ecco, li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi e conosceranno che io ti ho amato.