Proverbes 3:7
Non ritenerti savio ai tuoi occhi, temi l’Eterno e ritirati dal male;
Proverbes 14:16
L’uomo saggio teme e si allontana dal male, ma lo stolto si adira ed è presuntuoso.
Proverbes 16:2
Tutte le vie dell’uomo sono pure ai suoi occhi, ma l’Eterno pesa gli spiriti.
Proverbes 16:25
C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma la sua fine sfocia in vie di morte.
Proverbes 26:12
Hai visto un uomo che si crede saggio? C’è maggiore speranza per uno stolto che per lui,
Proverbes 26:16
Il pigro si crede piú saggio di sette persone che danno risposte assennate.
Proverbes 28:11
Il ricco si crede saggio, ma il povero che ha intendimento lo esamina a fondo.
Proverbes 30:12
C’è una categoria di gente che si ritiene pura, ma non è lavata dalla sua lordura.
Luc 18:11
Il fariseo, stando in piedi, dentro di sé pregava cosí: »O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri, e neppure come quel pubblicano.
Galates 6:3
Se infatti qualcuno pensa di essere qualche cosa, non essendo nulla, inganna se stesso.
Proverbes 1:5
Il savio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l’uomo con intendimento ne otterrà saggi consigli,
Proverbes 9:9
Insegna al saggio e diventerà ancor piú saggio. Ammaestra il giusto e accrescerà il suo sapere,
Proverbes 19:20
Ascolta il consiglio e ricevi l’ammaestramento, affinché tu diventi saggio per il resto dei tuoi giorni.
Ecclesiaste 4:13
E’ meglio un giovane povero e saggio che un re vecchio e stolto, che non sa piú ricevere ammonimenti.
Jérémie 38:15-28
15
Geremia rispose a Sedekia: »Se te la dico, non mi farai certamente morire? Se poi ti do un consiglio, non mi darai ascolto«.
16
Cosí il re Sedekia giurò in segreto a Geremia, dicendo: »Com’è vero che vive l’Eterno, che ci ha dato questa vita, non ti farò morire e non ti darò in mano di questi uomini che cercano la tua vita«.
17
Allora Geremia disse a Sedekia: »Cosí dice l’Eterno, il DIO degli eserciti, il DIO d’Israele,: Se ti consegni ai principi del re di Babilonia, avrai salva la vita; questa città non sarà data alle fiamme e vivrai tu con la tua casa,
18
ma se non ti consegnerai ai principi del re di Babilonia, questa città sarà data in mano dei Caldei che la daranno alle fiamme, e tu non scamperai dalle loro mani«,
19
Il re Sedekia disse a Geremia: »Ho paura dei Giudei che hanno disertato dalla parte dei Caldei, temo di essere dato nelle loro mani e che essi mi maltrattino«.
20
Ma Geremia rispose: »Non ti consegneranno nelle loro mani. Deh, ascolta la voce dell’Eterno in ciò che ti dico; cosí ti andrà bene e vivrai.
21
Ma se rifiuti di uscire, questo è ciò che l’Eterno mi ha mostrato:
22
Ecco, tutte le donne che sono rimaste nella casa del re di Giuda saranno condotte ai principi del re di Babilonia e diranno: I tuoi intimi amici ti hanno sedotto e hanno prevalso contro di te, i tuoi piedi sono affondati nel fango ed essi ti hanno voltato le spalle
23
Tutte le tue mogli e i tuoi figli saranno condotti ai Caldei e tu non scamperai dalle loro mani, ma sarai preso e dato in mano del re di Babilonia e questa città sarà bruciata con il fuoco«.
24
Sedekia disse a Geremia: »Nessuno sappia queste parole, e tu non morirai.
25
Ma se i principi verranno a sapere che io ho parlato con te e verranno da te a dirti: riferiscici ciò che hai detto al re e anche ciò che il re ha detto a te, non nasconderci nulla e non ti faremo morire
26
risponderai loro: »Ho presentato la mia supplica al re, perché non mi facesse ritornare nella casa di Gionathan a morirvi««.
27
Ora tutti i principi vennero da Geremia e lo interrogarono, ma egli rispose loro secondo tutte quelle parole che il re gli aveva comandato; per cui lo lasciarono in pace, non seppero nulla della conversazione.
28
Cosí Geremia rimase nel cortile della prigione fino al giorno in cui Gerusalemme fu presa. Ed egli era lì quando Gerusalemme fu presa.