Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti,

perché ti aggiungeranno lunghi giorni, anni di vita e pace.

Essa è un albero di vita per quelli che l’afferrano, e quelli che la tengono saldamente sono beati.

egli mi ammaestrava e mi diceva: »Il tuo cuore ritenga le mie parole; custodisci i miei comandamenti e vivrai.

Afferra saldamente l’ammaestramento, non lasciarlo andare; custodiscilo, perché esso è la tua vita.

Chi ama la correzione ama la conoscenza, ma chi odia la riprensione è uno stupido.

Porgi l’orecchio e ascolta le parole dei saggi, e applica il cuore alla mia conoscenza,

Affinché la tua fiducia sia riposta nell’Eterno, oggi ti ho ammaestrato, sí, proprio te.

Perciò, chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, io lo paragono ad un uomo avveduto, che ha edificato la sua casa sopra la roccia.

Chiunque invece ode queste parole non le mette in pratica, sarà paragonato ad un uomo stolto, che ha edificato la sua casa sulla sabbia.

Ma egli disse: »Beati piuttosto coloro che odono la parola di Dio e l’osservano«.

Perciò bisogna che ci atteniamo maggiormente alle cose udite, che talora non finiamo fuori strada.

Anche voi per questa stessa ragione usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtú, alla virtú la conoscenza,

alla pietà l’affetto fraterno e all’affetto fraterno l’amore.

Chi invece non ha queste cose è cieco e miope, perché ha dimenticato di essere stato purificato dai suoi vecchi peccati.

Cosí infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesú Cristo.

anzi avete respinto ogni mio consiglio e non avete accettato la mia correzione,

anch’io riderò della vostra sventura, mi farò beffe quando verrà ciò che temete,

non hanno voluto accettare il mio consiglio e hanno disprezzato ogni mia riprensione.

e debba dire: »Come mai ho odiato l’ammaestramento, e il mio cuore ha disprezzato la correzione?

Una dura correzione attende chi lascia la diritta via; chi odia la riprensione morirà.

L’uomo che irrigidisce il collo quando è ripreso, sarà improvvisamente spezzato senza alcun rimedio.

Mentre stava ancora parlando a lui il re gli disse »Ti abbiamo forse fatto consigliere del re? Smettila! Perché vorresti essere ucciso?«. Allora il profeta smise, ma disse: »Io so che DIO ha deciso di distruggerti, perché hai fatto questo e non hai dato ascolto al mio consiglio«.

Guardate di non rifiutare colui che parla, perché se non scamparono quelli che rifiutarono di ascoltare colui che promulgava gli oracoli sulla terra, quanto meno scamperemo noi, se rifiutiamo di ascoltare colui che parla dal cielo,

(4:6) Non lasciare che la tua bocca porti il tuo corpo a peccare, e non dire davanti al messaggero di Dio: »E’ stato uno sbaglio«. Perché dovrebbe DIO adirarsi per le tue parole e distruggere l’opera delle tue mani?